Striscia la notizia contro i “furbetti di Instagram” che non usano l’hashtag #Adv che indica la pubblicità

Striscia la notizia

Siamo abituati ad essere informati sui “furbetti del cartellino”, ovvero quegli impiegati – per lo più pubblici – che timbrano il cartellino e poi si occupano delle loro cose, invece di lavorare. Si scopre poi che vanno a fare la spesa oppure in palestra o in giro a fare shopping. Ebbene, nell’era digitale esistono anche i “furbetti di Instagram”. Cosa significa? Continuate la lettura e saprete immediatamente.

Striscia la notizia contro i “furbetti di Instagram”: Moser, Rovazzi, Colombari e altri vip

Da lunedì 23 settembre è tornato nelle case degli italiani il tg satirico di Antonio Ricci, Striscia la Notizia, irriverente telegiornale che informa delle cose più disparate e perniciose.

Le truffe sono la loro passione, e difatti Striscia la notizia stavolta punta il dito su alcuni vip del mondo dello spettacolo. Anche se non si può parlare di una vera e propria truffa, vi sono dei vip molto seguiti sui social network, con particolare riferimento a Instagram che “dimenticano” l’hashtag #adv alle foto nelle quali pubblicizzano: abiti, accessori, automobili o altri prodotti.

I vip in questione hanno molti followers e potrebbero essere considerati dei veri e propri influencer. Ci riferiamo a Ignazio Moser, Fabio Rovazzi, Martina Colombari, Aida Yespica, Carmen Di Pietro, e molti altri che a detta dell’inviato di Striscia Marco Casimani Calzolari dimenticano di inserire nei propri post- seguitissimi- l’hashtag #adv per indicare che sono dei post finalizzati alla pubblicità di un prodotto.

Striscia la Notizia punta il dito contro chi non usa l’hastag #adv

E’ notorio infatti, che da tempo, determinati enti come l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, così come la Codacons e Unione Nazionale dei Consumatori, hanno imposto che la pubblicità su Instagram e sugli altri social network sia chiaramente visibile per i follower.

In che modo? Inserendo l’hashtag #Adv che indica il termine inglese advertising ovvero pubblicità, per evitare o favorire la pubblicità occulta e ingannevole. Tuttavia, spessissimo questa parola chiave viene omessa o dimenticata.

Instagram: pubblicità ingannevole, le parole dell’inviato di Striscia

“Il problema è serio. Caro vip, caro influencer, se non specifichi che il tuo post è genuino, senza avere nulla in cambio, confondi le idee. Bisogna dirlo se induci a comprare qualcosa per cui sei pagato, soprattutto per i tanti giovani che ti seguono”.

Servirà il monito dell’inviato di Striscia la Notizia ai quei vip “distrattoni”? Staremo a vedere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here