Spacehippiez, Amici 23: “Presto uscirà Solo solo, sogno San Siro” | Intervista Esclusiva

Spacehippiez Amici 23

Abbiamo intervistato in esclusiva Spacehippiez dopo l’avventura ad Amici 23. In questo modo abbiamo avuto l’occasione di conoscere meglio Leonardo Rossi e di scoprire un po’ di più sui suoi obiettivi futuri. Sognando di approdare a San Siro, dopo l’uscita dal talent di Canale 5, pare che Spacehippiez si sia messo a lavorare sodo per raggiungere i suoi obiettivi facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti e dei consigli preziosi di Lorella Cuccarini. Ecco cosa ci ha detto della sua esperienza, del suo legame con gli altri ragazzi della scuola e dei suoi sogni nel cassetto.

Intervista a Spacehippiez, ex concorrente di Amici 23

Quando è nata la tua voglia di entrare nella scuola di Amici 23 e quando hai deciso di provarci davvero? 

Ho fatto i casting totalmente a caso. Non pensavo proprio di entrare. Ho fatto l’application ai casting. Sono andato a Roma quattro volte. Il mio desiderio di entrare ad Amici è una cosa che ho avuto fin da piccolo, ma era un sogno latente ovvero più un vero e proprio sogno che il resto, non vi era alcuna ‘pratica’. Mi son però detto, siccome stavo provando a fare un po’ di cose, a cercare un modo di uscire con i miei progetti, di tentare anche questa strada  e alla fine sono entrato nella scuola ed è stato davvero incredibile. 

Come è stato riuscire a passare i provini e ottenere quella maglia e quel banco? 

E’ stato proprio incredibile. Ho avuto però come un blocco. Mi sono congelato. Non realizzi subito tutto appieno, ci vuole un po’. Mi ricordo che nei primi quattro giorni dentro la casa era strano per tutti quanti.

Cosa ti porti dentro di questa esperienza e in che modo pensi che ti abbia fatto crescere? 

Sicuramente porto con me tutti i ragazzi. Mi sono rimasti dentro al cuore. Ci rivedremo alla fine del programma. Ho legato davvero moltissimo con loro. Per il resto mi porto dentro tanti insegnamenti. In primis quello legato al considerare nella maniera più corretta il giudizio degli altri. Nello specifico ho imparato a saper gestire il pubblico e soprattutto il giudizio degli altri. In questo preciso momento storico penso sia una cosa davvero importante.

Tra i social e il resto siamo portati, infatti, a iper-valorizzare il giudizio degli altri e a iper-considerare, forse anche per una mancanza di sicurezza personale, il pensiero altrui. Non dovrebbe essere così. Ho imparato anche cosa sia suonare live, cos’è cantare live. Usiamo impropriamente suonare, ma non suoniamo nulla, noi cantiamo. Prima avevo davvero cantato pochissimo. Ora ho capito che quando sei lì sul palco per cantare live devi saper gestire il giudizio degli altri nel senso che non te ne deve interessare del giudizio altrui, devi solo cantare per gli altri e basta. Devi solo avere la tua motivazione interiore, sapere il perché lo stai facendo, e cosa vuoi comunicare agli altri e vivere veramente l’emozione della tua canzone. Questo mi ha fatto capire che cos’è il live nella sua essenza, mi ha portato al vero e proprio fulcro di tutto. 

Chi dei ragazzi della scuola ti manca di più e nella musica con chi sogni di cantare? 

Sicuramente nell’ultimo periodo io, Lil Jolie e Simone abbiamo legato molto. In realtà ho però legato molto con tutti: con Holden che era il mio compagno di stanza, con Ezio, che ho sentito l’altro giorno al telefono. Ho beccato anche Samuspina ieri sera, abbiamo bevuto una cosa insieme e ci siamo raccontati un po’ di cose. Quando finirà il programma sarò felicissimo di rivedermi con tutti. Nicholas è una persona incredibile e fantastica. Non vedo l’ora di riabbracciarlo. Mi piacerebbe lavorare con Mida. Lo reputo un grande professionista.

Quali consigli ti ha dato Lorella Cuccarini?

Lorella è una persona incredibile che mi ha spinto fin dall’inizio a lasciarmi andare, a mollare i freni, ad affrontare la timidezza e ogni possibile barriera che mi creavo. Mi ha spinto a dare di più. Lei ha una sensibilità incredibile e a livello umano davvero incredibile. Mi ha invitato alla tappa del suo tour con Rapunzel e sono andato vederla. Siamo riusciti a mantenere i rapporti ed è davvero molto bello. 

A bruciapelo: chi secondo te potrebbe meritare di vincere Amici 23?

Le mie previsioni dicono Holden. L’ho pensato fin dall’inizio che il suo inedito fosse il più forte. Gliel’ho sempre detto. Scherzando gli dicevo anche dentro la casa: “Il tuo inedito è il più forte, ovviamente dopo il mio”. 

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi ora come ora? Quali invece i sogni nel cassetto da far realizzare in futuro?

Stiamo preparando il tour. Sabato 11 la tappa era al Link di Bologna. Stiamo però preparando altre date. Uscirà Solo solo tra pochissimo e questo per me è molto importante anche perché è una cosa che molte, molte persone mi chiedono. Sto preparando un album, sto preparando il merchandising per le varie tappe. C’è molto lavoro e sono felicissimo. Sogni nel cassetto … San Siro nel 2028! (ride). Ho detto una data e poi vediamo. San Siro sarebbe bellissimo!

C’è un concetto in particolare con cui vorresti concludere questa intervista, un messaggio che ti preme lanciare? 

Sostanzialmente vorrei lanciare un messaggio positivo. Con la mia musica voglio fare questo. E’ questo il mio fine, non mi metterei in moto e non farei tutta questa fatica senza questo obiettivo. Non riuscirei ad andare avanti anche nei momenti più difficili. Vorrei tanto lanciare un messaggio d’amore. Vorrei lasciare un messaggio che vada oltre l’ego e tocchi l’anima. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here