Le Iene, scherzo a Paolo Ruffini: uno dei ragazzi affetti dalla sindrome di Down ha rubato delle magliette.
L’attore e conduttore televisivo da diversi anni è protagonista anche nei teatri italiani con lo spettacolo “Up & Down” il cui cast è formato da ragazzi con la sindrome di Down. Le Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis fanno credere a Ruffini che uno dei ragazzi affetti dalla sindrome di down ha rubato delle magliette. Un’accusa talmente reale al punto che arriva la Polizia pronta ad ammanettare il “colpevole”. Allora l’attore pur di difendere il giovane ragazzo perde le staffe, ma sul finale scopre che è solo uno scherzo de Le Iene. La reazione di Ruffini è davvero forte: l’attore scoppia in lacrime.
Ecco il video Mediaset del terribile scherzo fatto a Paolo Ruffini.
Ritengo vergognoso usare un ragazzo disabile per fare uno scherzo di dubbio gusto, tenendo conto che comunque Paolo Ruffini ha vissuto una situazione molto spiacevole.
Le iene non sono nuove a questo tipo di scherzi, che a mio avviso scherzi non sono.
Chi ha figli disabili, autismo, sindrome di Down, o qualsiasi disabilità, non trova assolutamente divertenti questi pseudo scherzi.
Credo che le iene dovrebbero focalizzarsi sugli ottimi servizi d’informazione e lasciare a Scherzi a parte il loro ruolo goliardico.
In ogni caso uno scherzo è tale se diverte tutti, portando gioia ed ilarità, non umiliando nessuno, in primis chi lo subisce.
Cordiali saluti
Dottoressa Bettina Stella, mamma di un bambino autistico