Sanremo 2023: il Regolamento del Festival

Amadeus a Sanremo 2020

La Rai ha pubblicato il regolamento del Festival di Sanremo 2023, il comunicato ufficiale dà il via così alla quarta edizione consecutiva condotta da Amadeus.

Regolamento Sanremo 2023, le novità

Sanremo 2023 gioca d’anticipo, annunciando presto sia date che regolamento. Lo scorso 3 maggio infatti Amadeus aveva già comunicato che la prossima edizione del festival si terrà dal 7 all’11 febbraio 2023, annuncio arrivato neanche 2 mesi dopo la fine dell’edizione 2022. Oggi, sempre con largo anticipo rispetto agli scorsi anni, ecco che la Rai ha pubblicato anche il regolamento.

Una scelta ben precisa per avere maggior tempo a disposizione e preparare così un festival perfetto. “L’obiettivo – racconta Amadeus – è avere a disposizione un tempo di preparazione più lungo per trasferire dal palco dell’Ariston nelle case dei telespettatori un racconto emozionante della musica italiana di oggi, dando voce ai nuovi talenti e agli artisti già affermati. Il cast – prosegue il direttore artistico – anche in base alle proposte musicali che mi arriveranno sarà scelto, come sempre, dando peso al valore delle canzoni e alla loro potenzialità rispetto al mercato, con una particolare attenzione al loro ‘appeal radiofonico’.

Anche per quest’anno, come si legge nel regolamento, è prevista la partecipazione di 25 cantanti in gara, tra i quali anche i 3 finalisti di Sanremo Giovani ma che dovranno proporre un brano diverso da quello con il quale si sono guadagnati l’Ariston a dicembre. La serata dedicata alle cover sarà la quarta, con gli artisti che potranno attingere da un repertorio che va dall’1 gennaio 1960 al 31 dicembre 1999. Le dinamiche sono sempre le stesse: il campione in gara potrà duettare con un ospite a sua scelta e l’esibizione più votata riceverà un premio speciale.

Sanremo 2023, chi vota

Rimane poi il televoto da telefonia fissa e mobile, grazie al quale il pubblico da casa potrà scegliere la propria canzone preferita a partire dalla terza serata. Nelle prime due serate infatti il voto sarà affidato esclusivamente alla giuria della sala stampa, tv, radio e web che effettuerà la propria votazione dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per quella radio e un terzo per la giuria web. Il peso del televoto sarà del 50% nella terza serata (il restante 50 è della giuria demoscopica) e scenderà al 34% nelle ultime due serate. Nella quarta e nella quinta il peso del voto sarà infatti tripartito, lasciando il 33% alla giuria sala stampa-tv-radio, web e il 33% alla giuria demoscopica.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here