Sanremo 2023, la conferenza stampa di giovedì 9 febbraio in diretta live: le news ultim’ora

Sanremo 2023

Sanremo 2023 si prepara a vivere la sua terza serata. Amadeus e Gianni Morandi condurranno questa sera il terzo appuntamento della settantatreesima edizione del Festival della canzone italiana dal palco del Teatro Ariston. Co-conduttrice della serata la pallavolista Paola Egonu. Prima di dare il via questa sera alla terza serata del Festival, alle 12.00 di questo giovedì 9 febbraio, è prevista la conferenza stampa, che noi di SuperGuidaTv seguiamo in diretta. 

Sanremo 2023, la conferenza stampa di giovedì 9 febbraio in diretta live

Alla conferenza stampa di questa mattina, come avvenuto nei giorni scorsi, prendono parte il direttore artistico e conduttore Amadeus, il direttore dell’intrattenimento del prime time Stefano Coletta, Gianni Morandi e Paola Egonu co-conduttrice della terza serata. Durante la conferenza di questa mattina si analizzeranno gli ascolti della seconda serata del festival andata in onda ieri.

Paola Egonu, Maneskin, Peppino di Capri e i 28 big in gara: la terza serata

Durante la terza serata in onda questa sera verranno eseguite tutte e 28 le canzoni in gara e a valutarle stavolta saranno la Giuria demoscopica (formata da 300 persone selezionate tra abituali consumatori di musica) e il Televoto: entrambi avranno lo stesso peso (cioè il 50%). Verrà fatta poi una media tra questa votazione e la precedente (quella della Sala stampa) per formare una rinnovata classifica complessiva dei 28 brani.

Ad affiancare i due conduttori Amadeus e Gianni Morandi, in questa puntata sarà una campionessa della pallavolo italiana, Paola Egonu, stella della Nazionale italiana che al momento gioca nella squadra turca del VakıfBank. Ospiti d’onore sul palco dell’Ariston saranno i Måneskin. Trionfatori del Festival e dell’Eurovision Song Contest nel 2021. Sul palco anche Peppino Di Capri. Sangiovanni che canta con Gianni Morandi.

La diretta della conferenza stampa

Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta testuale della conferenza stampa ogni giorno sul nostro sito.

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13.37 – Ricordo delle Foibe? Vedremo. Andrea Conti per Ama: “Da democristiano a condottiero, una versione di te nuova, in effetti. Cosa è cambiato nel frattempo?”.

Amadeus: “Ho molto rispetto per tutti. Del lavoro e del pensiero di tutti. Il giornalista ha un pensiero, che porta a un confronto. Partendo dal rispetto, difendo fortemente la libertà. Ringrazio Renato Franco per quanto scritto, ma io sono una persona normale, che ha la fortuna di fare quello che sognava da ragazzino. Anche da ragazzo non sono mai stato uno che segue una corrente per comodità: rispetto tutti, ma porto avanti le mie idee e sostengo le persone che mi affiancano. Da sempre. Rispetto tutti e desidero che tutti lo facciano. Ma condottiero mi sembra un po’ troppo”.

13.35 – Coletta su Massimo Ranieri: “Sabato sera a maggio, una lettura ironica della storia del costume, Un viaggio in musica e parole di Ranieri affiancato da Rocio, spagnola. Primo debutto di massimo fuori dal musicale classico: un percorso innovativo”. Ma stasera non hanno detto cosa fanno. Un momento musicale, pare di aver capito.

13.34 – Federico Vacalebre, Il Mattino: “A che ora è prevista la classifica stasera? Amadeus: “Punto a darla entro le due, anche per dare la linea a Fiorello. Avremo un ritmo più incalzante”.

13.33 – Tamburrini per Paola Egonu: “Il fatto che tante donne di colore siano state in disaccordo con lei l’ha rincuorata?” Egonu: “Mi ha fatto piacere sapere che altre donne non hanno passato quello che ho passato io perché vuol dire, appunto, che non parliamo dell’Italia intera. No, non ho vvisuto esperienze negative in ambito sportivo”.

13.29 – Muschio selvaggio avrà conseguenze? E un invito alla Kalush Orchestra che ha vinto ESC e che aveva detto che le sarebbe piaciuto partecipare? Amadeus: “Non lo sapevo, non ci ho pensato”. Coletta su Fedez: “Non ho mai parlato di mancanza di fiducia verso Fedez. Il programma va in onda fino a venerdì”. La patata bollente passa alla Sala: “E’ sempre Fedez, ma ci sono delle chicche nel podcast che altrimenti sarebbero impossibili. Il contenuto è musicale e se l’avete sentito è evidente”.

13.28 – Si rinnova l’invito a Amadeus a fare il Festival Italiano a New York.

13.25 – Non ho capito la domanda sul mix tra messaggi e ascoltiamo e vediamo sul palco. Comunicazione? Linguaggio audiovisivo? Coletta, che è un signore, risponde e riporta al concetto di contaminazione portato sul palco da Amadeus.

13.23 – Incursione di Lucci (“Qua non si muove niente che non sia concordato”): “Giorgia Meloni c’è rimasta male perché Scholtz e Macron non l’hanno invitata: possiamo invitare alla finale lei, Salvini, pure La Russa e il busto di Mussolini?”

In sala stampa ridono tutti. Coletta: “Meloni donna molto intelligente. Non ci occupiamo del cerimoniale…”.

13.22 – Pinuccio di Striscia la Notizia per l’assessore: “Protocollata una proposta per acquisto di organizzazione e marchio di Sanremo, visto che la Convenzione scade a dicembre. Si apre un bando per assegnare il Festival?” Assessore: “Una valutazione non può essere fatta su una proposta arrivata pochi minuti fa. Non ora, non qui, ma negli uffici opportuni e con calma”.

13.19 – Raiola di Fanpage.it per Paola Egonu: “Hai detto che far nascere un figlio nero è una condanna all’infelicitò. A Coletta, Sgarbi ha detto che gli ospiti culturali andrebbero decisi con i Ministeri”.

Coletta: “Cerco di capire prima meglio quanto affermato, non capisco la definizione ‘ospiti culturali’. Di certo gli ospiti non vanno decisi col ministero”.

Egonu: “Non ho mai detto quella frase, mai. Quando è nato il Black Lives Matters io e mio sorella ci siamo preoccupate perché sarebbe potuto capitare a mio fratello o mio figlio. Mai detto che un figlio in Italia sarebbe condannato all’infelicità”.

13.18 – Noi di SuperGuidaTv abbiamo chiesto alla Egonu: “Hai scelto di lasciare l’Italia per la Turchia, paese non migliore sui temi LGBTQ? Hai trovato più rispetto che in Italia?”. Egonu: “Non ho mai abbandonato l’Italia: l’ho lasciata per giocare in Turchia e tornare qui. Non ho trovato maggiore rispetto lì di qui. Mai detto che non sarei mai tornata in Italia con il governo Meloni. Per quanto riguarda la Nazionale, sto metabolizzando: se ci fosse modo, tornerei.”

13.14 – Rauco sulla scrittura autoriale anche sulla ‘comicità’ di Morandi. Amadeus: “Non abbiamo neanche avuto il tempo di provare. Gianni ha una sua ironia, simpatia, assolutamente personale, anzi non gli diciamo nulla: è bella la faccia durante Duro, la risposta alla Fagnani… si sta divertendo e ne sono felice. L’idea della scopa l’abbiamo avuta un minuto prima di andare in scena: “Mi date la scopa…”.

13.13 – Egonu: “Il monologo l’ho scritto io e mi sono fatta aiutare dalle mie due agenti. Non ho preso spunto da niente in particolare, neanche da i momenti più recenti. E’ la mia vita”.

13.11 – Marco Salaris, TvBlog: “Amadeus i BEP sono stati i due momenti di festa e poi hanno citato il loro precedente Sanremo con Tony Renis, avevi Simona Ventura davanti: non hai pensato a una reunion sul palco con loro. Finiamo alle 2?”

Amadeus: Il collegamento con la Ventura non mi è venuto in mente: l’ho vista ballare e sono contento che si sia divertira. Non rischiamo di fare le 2. Lo do per scontato”.

13.09 – Luca D’Ambrosio, musicletter.it: “Sulla classifica generale la sorpresa positiva o negativa per il DA?” Anadeus: “Non amo commentare le classifica: ne prendo atto. E’ una classifica curiosa, interessanti. Ecco perché metto le classifiche, per vedere come evolvono… Le posizioni sono davvero molto vicine, anche tra un primo e un decimo posto”.

13.07 – Calvini: “Tanti monologhi sulle donne e poi arriva Angelo Duro con i suoi discorsi sessisti…”. Amadeus: “Sono due cose diverse: lui è un comico e la comicità va rispettata. Non è un monologo sociale, è semplicemente un comico e quindi totale libertà di parole”.

13.05 – Prisco del Sole24Ore: “Quello di Fedez era un branded content: c’è stata una reazione di Costa? E stasera alle 23.30 cosa succede, dopo Blanco e Fedez?” Coletta: “Da scaletta provvisoria alle 23.30 dovremmo essere in gara, ma chissà che non si sia collegati con la nave. Costa? Non ho avuto notizie di reazioni di Costa”.

13.05 – Paola Egonu: “Questa sera sul palco mi racconterò nel monologo”.

13.02 – Spinelli, QN: “A che ora è prevista la Egonu e ad Amadeus: risulta che ad ottobre, quando è stato chiuso l’accordo con Costa, fosse previsto un direttore artistico, Salmo, poi diventato protagonista di due serate e testimonial Costa”. Amadeus: “Quella della direzione artistica era una mia proposta. Non c’è stato un passo indietro, ma semplicemente il rifiuto a una proposta”. Monologo dopo la mezzanotte “ma può darsi che lo anticipiamo. Con 28 cantanti ci vuole ritmo ma essendo un punto importante magari cerchiamo di anticiparlo”.

12.59 – Tortarolo domanda per Paola Egonu: “50 anni fa è nato il hip hop, mezzo di lotta antirazzista e immagino che parlerà di razzismo. Non la fa arrabbiare che una parte politica le abbia quasi intimato che l’Italia non è un Paese razzista”? Egonu: “Non c’è bisogno di una risposta e sappiamo perché. L’Italia è un paese razzista? Sì. Il che non vuol dire che lo siano tutti, che siano ignoranti…”.

12.57 – Guadalaxara, Il Tempo: “Non ti indigni mai? Non ti senti tradito?”. Ma da chi? Da Duro? Da Fedez? Amadeus: “No. La libertà di parola è sacra. Ci si assume le proprie responsabilità. Non mi sento tradito. Poi in sala stampa devi affrontare le polemiche, ma lo faccio con serenità”.

12.55 – Moretti di Repubblica: “Il Fantasanremo entra nella narrazione del programma nella costruzione dell’esibizione. Pare che i 5 sponsor hanno trasformato il gioco di ragazzi in un gioco anche economico. Il DA ne terrà conto?”

Ragazzi, però, domande brevi, risposte brevi e una sola domanda.

Amadeus: “Non me ne sono occupato: lo vivo come un gioco che coinvolge tanti ragazzi, che parlano del Festival anche passando per questo canale. Io neanche me ne rendo conto, li vivo con stupore reale”.

12.50 – Nesi: “Ci sono estremi legali Rai per il comportamento di Fedez? Gli artisti firmano una liberatoria in termini di Par Condicio?”.

Coletta: “Domenica 13 ci sono le regionali in Lombardia e in Lazio e non c’è obbligo di par condicio. Facciamo firmare a tutti una liberatoria sulla politica e l’avvertenza di Rai e Direzione Artistica è stata di rispettare, per opportunità, le elezioni e quindi di non affrontare temi politici”. Capparelli 120.000 streams di Muschio selvaggio con pubblico molto spostato su under 24, più basso della media di piattaforma. Non si risponde alla questione legale.

12.45 – Amadeus: “I Maneskin cantano alle 22.00”

12.44 – Dondoni: “Reazioni su Angelo Duro?”. Amadeus: “Angelo Duro riempie i teatri. Penso che sia un talento e come scommetto su alcuni cantanti considerati anomali per Sanremo così ho scommesso su un comico ‘anomalo’ per il Festival. Sono contento di averlo portato qui e sapevo che avrebbe diviso”. Coletta: “Ero in platea anche io e ho colto un doppio registro reattivo: una parte di platea adesa allo stile di Duro e una parte che dissentiva. Quando si fa show bisogna monitorare i fenomeni ed è da qualche tempo che Amadeus me ne parlava. E’ effettivamente un fenomeno forte, dal linguaggio forte, appositamente andato in fascia notturna e penso che il codice irriverente che ha usato per raccontare la duplicità del privato e del pubblico non sia tanto nel linguaggio quanto nei contenuti, che hanno sorpreso. Chi fa tv deve innovare, anche andando lontano dai codici tradizionali. Ci sono stati monologhi comici molto più violenti, ma nella stand-up comedy c’è una reiterazione del linguaggio forte che è tipo, ma la verità raccontata sono certo che abbia aperto interrogatori interni nel pubblico”.

12.43 – Arrivata Paola Egonu: “Sono emozionatissima”.

12.38 – Paolo Giordano: “Le reazioni dell’azienda su Fedez, se davvero non sapevate niente, un commento su questa anarchia che entra nel Festival”.

Stefano Coletta: “Non sapevamo nulla della performance. Ce ne aveva comunicata una ma poi ci ha detto che l’avrebbe cambiata. A nome della Rai dico che la libertà è un diritto sacrosanto, ma sempre a nome della Rai, me compreso, in manier molto netta sento di dirlo, mi dissocio dagli attacchi personali di Fedez, soprattutto nella gestualità: la testualità può avere libertà espressiva, ma la gestualità può avere conseguenze diverse. Non è più libertà e non è più un diritto se si attacca un viceministro su un capitolo chiuso: non è libertà questa”. Ah bene, da rivedere concetti di testo, codice e articolo 21.

12.37 – Bonus LIS per chi saluterà il pubblico in LIS.

12.32 – Lentini sull’ordine del giorno, ovvero su quello che avviene nella serata. Maneskin con Tom Morello (con premio città di Sanremo) e premio della Città di Sanremo alla carriera per Peppino di Capri; torna Massimo Ranieri che presenta con Rocio Morales per lanciare Gli italiani hanno sempre ragione. Dalla costa Gue Pequeno.

Ordine di uscita di stasera

  1. Paola e Chiara
  2. Mara Sattei
  3. Rosa Chemica
  4. Grignani
  5. Levante
  6. Tananai
  7. Lazza
  8. LDA
  9. Madame
  10. Ultimo
  11. Elodie
  12. Mr. Rain
  13. Giorgia
  14. Colla Zio
  15. Mengoni
  16. Colapesce Dimartino
  17. Coma_Cose
  18. Leo Gassmann
  19. I Cugini di Campagna
  20. Olly
  21. Anna Oxa
  22. Articolo 31
  23. Ariete
  24. Sethu
  25. Shari
  26. Gianmaria
  27. Modà
  28. Will

12.28 – Amadeus: “Serata straordinaria con i tre tenori pop. Questa è una giornata particolare: sentire questi numeri fa effetto. Non avrei mai immaginato… Pensavo fosse impossibile eguagliare l’anno scorso, figurarsi superarlo. Ci tengo a dire che i temi sociali che portiamo sul palco hanno un’importanza incredibile: ho visto gente commossa in platea sul racconto di Pegah e per me quella è un’altra grande soddisfazione. Faccio i complimenti a Gianni, Al Bano e Massimo: sono tre supereroi che hanno coinvolto pubblico di tutte le età. Quando parecchi mesi fa li ho chiamati poteva sembrare una cosa folle, ma tutti è tre hanno accolto con gioia la proposta perché ognuno ha condiviso 50 anni della propria storia con gli altri. Una foto che non sbiadirà mai nella storia del Festival”.

12.26 – Importanti anche i dati sui devices connessi dice la Capparelli. Cresce il pubblico tra i 16 e 24 anni. E ringrazia tutti i colleghi che lavorano sulla piattaforma e che permettono ai contenuti di arrivare online.

12.24  Non c’è la Egonu in conferenza. Si passa alla Capparelli per parlare di RaiPlay (speriamo che arrivi un CS dedicato sui numeri di RaiPlay). “I dati sono eccellenti: stiamo crescendo. Il live della seconda serata 1,7 mln di views e l’on demand della prima e della seconda serata 7,8 mln.

12.21 – Stefano Coletta: “Nel corso della serata momenti targettizzati sul pubblico più vicino a quello tradizionale dell’ammiraglia ed è questo il segreto del Festival di Amadeus, visto che così i giovani si nutrono della storia della musica. L’intervista di Francesca Fagnani ad Amadeus e Morandi oltre il 70%”. Coletta celebra i successi di Fiorello di notte e di mattina.

12.16 – Stefano Coletta inizia con i dati Auditel e gli ascolti della seconda serata: “Ci hanno sorpreso ancora di più rispetto alla prima serata. Una conferma della sintonizzazione del debutto, dato straordinario, che dimostra come questa edizione sia in una parabola ascendente rispetto al passato. Il dato di riferimento resta il 1995. Rispetto alla seconda puntata +6,5% di share e anche in teste siamo cresciute, anche perché abbiamo finito più tardi. Per quanto riguarda i target ancora talmente straordinari da non essere commentabili”.

12.14 – Inizia la conferenza stampa. Primo giro di saluti e si parte dall’assessore al Turismo Faraldi, entusiasta: “Buongiorno al trionfatore Amadeus”.

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