Pier Silvio Berlusconi valuta l’ipotesi di un reality “permanente” su Canale 5. E intanto bacchetta la Rai su pubblicità e ascolti

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi, Amministratore Delegato di Mediaset ha rilasciato una recente intervista al Corriere della Sera, dove annuncia che starebbe pensando ad una stagione di reality permanente su Canale 5!

Non è difficile immaginare che questa idea sia una conseguenza del grandissimo indice di gradimento dell’ultimo Grande Fratello Vip che ha macinato ascolti sorprendenti mai registrati in 17 anni di programmazione del reality.

PierSilvio Berlusconi: reality permanente su Canale5

Ecco le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi in merito al reality permanente:

E’ in via di valutazione una “programmazione con un reality permanente” su Canale 5“: prima l’Isola dei Famosi, poi il ritorno del Grande Fratello classico, quindi Temptation Island e una nuova edizione del Grande Fratello Vip.

Insomma per i molti aficionados dei reality questa sarà una notizia meravigliosa, dal momento che molti accusano delle vere e proprie “crisi di astinenza” perché sentono la mancanza dei vari personaggi che si sono avvicendati nell’ultimo Grande Fratello Vip.

La Stoccata di Pier Silvio Berlusconi  alla Rai

Ma nell’intervista l’Amministratore Delegato di Mediaset ha avuto anche parole dure nei confronti della Rai. Il motivo sono gli ascolti, la pubblicità e ovviamente il canone. Pier Silvio dichiara:

La Rai è rimasta un ibrido che vive di canone e di pubblicità. La Rai è rimasta un unicum in Europa. Se percepisci un canone devi avere perlomeno un tetto molto stringente alla pubblicità.

A beneficiarne sarebbe tutto il mercato, anche la carta stampata e gli editori più piccoli. E non è questione di limitare la concorrenza: noi abbiamo già dimostrato di reggere la concorrenza sia di chi ha canone e pubblicità sia di colossi internazionali come Murdoch“

In buona sostanza Piersilvio non accetta che la Rai possa essere “foraggiata” sia dal canone che pagano gli italiani che dai proventi degli sponsor pubblicitari

La risposta della Rai arriva puntuale, dai toni non proprio amichevoli:

In merito all’intervista rilasciata al Corriere della Sera dall’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, Rai ricorda che in qualità di concessionaria del servizio pubblico è soggetta a limiti di affollamento pubblicitario di gran lunga superiori alla concorrenza delle tv commerciali.

Il tetto, quindi, già c’è ed è per questo che la richiesta dell’ Ad di Mediaset appare oggi del tutto strumentale.

Berlusconi aggiunge anche, in merito agli ascolti e alla supremazia di questi:

Noi in autunno abbiamo guadagnato 1,2 punti di share e la Rai ha perso 1 punto. E Canale 5 nelle 24 ore con il 17%  è in assoluto la prima rete italiana.

Ma anche qui Viale Mazzini  ha qualcosa da ridire e difatti incalza:

Quanto agli ascolti, Rai ribadisce di essere leader e i dati dell’autunno 2017 lo confermano, con l’incremento dello share di un quarto di punto sul totale individui nell’intera giornata rispetto a un anno fa (fonte Auditel).

Insomma che ha ragione fra i due? Il top manager di Mediaset o la Rai?

Intanto Piersilvio nella sua intervista parla anche di un interessamento di Mediaset all’ottenimento dei diritti tv per i prossimi Mondiali di calcio, dove l’Italia purtroppo non vi prenderà parte.

Con i diritti in esclusiva per tutte le piattaforme siamo sicuri che l’operazione sarebbe profittevole. Abbiamo fatto un’offerta razionale. Per Mediaset avere i Mondiali sarebbe un evento storico, oltretutto per la prima volta totalmente gratuito per il pubblico.

Che ne pensate delle parole del vice-presidente di Mediaset? Vi piace l’idea di un reality show permanente? Diteci la vostra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here