Pier Silvio Berlusconi protagonista ai microfoni del Tg5 durante il telegiornale delle 20.00 di martedì 23 dicembre 2025 per tracciare un bilancio dell’ultimo anno. Un anno importante per il gruppo Mediaset e MediaForEurope che, dopo anni di duro lavoro, ha creato una multinazionale in continua evoluzione.
Pier Silvio Berlusconi al TG5: “Mediaset? Parliamo a oltre 220 milioni di persone”
A pochi giorni dal Santo Natale e dalla fine dell’anno, Pier Silvio Berlusconi in diretta al TG5 delle 20 per tracciare un bilancio del 2025 per il gruppo Mediaset. Un anno di successi e di ascolti record che hanno permesso alla rete di riconquistare il primato in diverse fasce televisive. Un traguardo frutto di un lungo lavoro di squadra che ha permesso, ad una realtà prettamente italiana, di diventare “paneuropea” come ha sottolineato il dirigente.
«Il 2025 per noi di Mediaset, per MediaForEurope, è stato un anno straordinario. Dopo sette anni di lavoro, di determinazione e di coraggio, abbiamo realizzato questa dimensione davvero da multinazionale. Sottolineo: siamo l’unica multinazionale italiana nel mondo dei media» – ha sottolineato Pier Silvio precisando – «oggi parliamo a oltre 220 milioni di persone, abbiamo una dimensione che ci dà la spinta per guardare avanti, anche se c’è tanto da fare per rendere tutto un insieme organico che resista anche in un mondo in continua evoluzione».
Un risultato importante per un’azienda che, ricordiamolo è passata da essere “di famiglia” ad una grande multinazionale. Un successo di cui Berlusconi è orgoglioso: «c’è l’orgoglio di avere trasformato il sogno di mio padre in quella che oggi si può dire una realtà ». Pier Silvio è consapevole che c’è ancora tanto da lavorare: «la televisione e i vecchi media sono sotto stress, quindi è anche un atto di coraggio che ci dà un grande senso di responsabilità . Dovremo evolvere continuamente, guardare avanti, tesi verso il futuro. Siamo a buon punto, ma il lavoro non è compiuto».
Mediaset e gli ascolti record: le parole di Pier Silvio Berlusconi
Il bilancio 2025 di Mediaset ha segnato anche la crescita di alcuni programmi, tra cui “La ruota della fortuna“, che ha registrato ascolti record. «Abbiamo chiuso un anno, in particolare in Italia, di ottimi risultati. Canale 5 in particolare si è un po’ evoluta, questa evoluzione andrà avanti e i risultati sono arrivati. Ci sono tanti prodotti che funzionano, una televisione molto ricca. La ruota è un fenomeno: fa un ascolto che non si vede da decine di anni» – ha dichiarato Pier Silvio che, parlando della televisione generalista ha precisato – «deve essere nazionale e locale, con delle radici sul territorio. E’ come un piatto cucinato in un ristorante o a casa di una famiglia. Quindi un piatto tedesco in Germania, un piatto italiano in Italia, un piatto spagnolo in Spagna, fatto apposta da consumare lì, caldo. Questa è la televisione: qui tanta diretta e informazione e prodotti che hanno sempre qualcosa di nazionale, che tiene vive le radici dei singoli Paesi».
Il dirigente Mediaset parlando della tv ha precisato come, oltre all’intrattenimento che è la parte più leggera della programmazione, un ruolo importante lo ricopre l’informazione: «è il pezzo più importante. Cosa è più caldo delle notizie? Cosa può essere più legato al territorio nazionale dell’informazione? Quindi sempre più informazione che parte dalla televisione, parla al Paese e poi si diffonde su tutte le tecnologie, perché così avviene».
Pier Silvio Berlusconi, il futuro e gli auguri ai telespettatori di Buon Natale e Buon Anno
Nel futuro di Pier Silvio Berlusconi un pensiero va alla sua famiglia: «è sempre comunque al primo posto». Dal punto di vista professionale, invece, l’AD auspica una maggiore consapevolezza dell’Europa affinché tutti gli Stati possano cooperare tra loro. «Mi auguro che in Europa ci sia più consapevolezza, che si possa arrivare a quel minimo di cooperazione e intese fra i Paesi per fare in modo che l’Europa esista, lavori
per crescere e, se necessario, si difenda. Ad oggi non è stato così, ma i
singoli Paesi da soli sono troppo piccoli: non ce la possono fare contro i giganti
economici delle grandi potenze mondiali. Mi auguro che ci sia un’Europa più forte, che
possa avere un suo ruolo nell’economia mondiale».
Infine un messaggio d’auguri ai telespettatori: «auguro di poter passare un Natale sereno, un anno felice, con l’amore dei vostri cari».









