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Il Collegio 8, intervista al Preside Paolo Bosisio: “Non faremo figli e figliastri in questa edizione. Maria Sofia Federico? Ha commesso un grosso errore”

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La nuova edizione del Collegio è ormai ai blocchi di partenza. Il reality, che sta già facendo impazzire il web dopo la diffusione del promo, inizierà il prossimo 24 settembre. Tante le novità di questa nuova edizione a partire dalla voce narrante che sarà quella di Stefano De Martino. Un elemento che sicuramente sta suscitando interesse è la presenza nel cast dei ragazzi di figli di vip. Sono stati ufficializzate Carmelina Iannoni, figlia di Carmen Di Pietro, e Aurora Costantini, figlia di Matilde Brandi.

Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva il Preside del Collegio, Paolo Bosisio che ci ha anticipato le novità di questa edizione. Il dubbio maggiore dei telespettatori è che con l’ingresso delle figlie vip potesse crearsi una discriminazione con gli altri allievi ma il Preside ha rassicurato: “Le figlie di Carmen Di Pietro e Matilde Brandi si sono comportate come delle allieve qualsiasi. Il fatto poi che ci fossero due mamme conosciute è stata più una questione che mi ha riguardato in modo diretto visto che ho dovuto parlare con loro. Matilde Brandi la conoscevo già perché mi era capitato di lavorarci insieme. Una delle due allieve vip mi era stata descritta come bravissima ma non mi è sembrato che fosse così”.

Gli allievi quest’anno saranno catapultati nel passato e riportati nello specifico al 2001, anno dell’attentato alle Torri Gemelle. Paolo Bosisio ricorda nella nostra intervista quella particolare giornata. Ora che Paolo è diventato un personaggio iconico del programma non sono mancate altre proposte televisive. Il Preside ha preso parte lo scorso anno ad una serie Mediaset ma ora ha in ballo altri due progetti.

Il Collegio andrà avanti per sei settimane, da domenica 24 settembre a domenica 29 ottobre. Ecco di seguito la nostra intervista.

Il Collegio 8, intervista al Preside Paolo Bosisio

Preside, ci racconta qualche anticipazione sulla nuova stagione de Il Collegio?

Quest’anno Il Collegio è profondamente rinnovato sotto vari punti di vista. Dietro al prodotto, c’è un team di lavoro composto da professionisti eccellenti. Rispetto alle passate edizioni, gli autori sono cambiati. Lo stesso vale per il regista anche se era già successo tra la prima e la seconda edizione edizione del programma. Il risultato finale mi ha convinto. Il Collegio si trasformerà in una gara quando verrà comunicato ai studenti che verrà messo in palio una borsa di studio molto grossa per sei mesi di High School a San Francisco. E lì ho visto i ragazzi lottare per accaparrarsela. 

Una panoramica sui ragazzi e sui docenti?

I ragazzi rimangono i protagonisti del format. E’ da loro mescolarsi e dal reagire alle atmosfere del Collegio che nasce lo spettacolo. Mi sembra che il casting di quest’anno abbia prodotto un gruppo interessante composto da un certo numero di sciagurati, indisciplinati, poco educati e non studiosi ma anche da un gruppo abbastanza consistente di ragazzi e ragazze veramente bravi e simpatici. Quello che vedrete è abbastanza imprevedibile ma vero. Per quanto riguarda i docenti, assisteremo al ritorno di Maria Rosa Petolicchio che lo scorso anno aveva saltato per l’impegno a Pechino Express. Assieme a lei anche la sorella Annamaria. Il duo Petolicchio continua ad essere uno dei pezzi forti del corpo docente. Torneranno anche il Professor Carnevale di Arte e il Professor Callahan di Inglese. Nella scuola sono state introdotte due nuove lingue, lo spagnolo e il cinese insegnate da due professori madrelingua. C’è poi Pignatelli che ha seguito i ragazzi nel costruire uno spettacolo che si vedrà nella parte finale del programma. 

E’ vero che ci saranno anche delle guest star? 

In ogni puntata sono previsti degli ospiti che interagiranno con i ragazzi. Non posso fare spoiler sui nomi ma posso rivelare che si tratta di volti molto conosciuti dai giovani. 

Per la prima volta il reality apre le porte ai figli dei vip. Non c’è il rischio che possa esserci una discriminazione anche in considerazione del seguito del quale godono i familiari?

Non ho la sensazione che possa verificarsi una discriminazione, una distinzione tra figli e figliastri. Le figlie di Carmen Di Pietro e Matilde Brandi si sono comportate come delle allieve qualsiasi. Il fatto poi che ci fossero due mamme conosciute è stata più una questione che mi ha riguardato in modo diretto visto che ho dovuto parlare con loro. Matilde Brandi la conoscevo già perché mi era capitato di lavorarci insieme. Una delle due allieve vip mi era stata descritta come bravissima ma non mi è sembrato che fosse così. 

Come voce narrante ci sarà invece Stefano De Martino. L’ha conosciuto?

Ci siamo conosciuti. Trovo che il cambiamento sia giusto perché non ci possono essere le stesse voci. Devo confessare che a me piaceva molto Giancarlo Magalli. Gli altri che sono venuti dopo non mi hanno appassionato. Non ho ancora sentito il doppiaggio di De Martino e quindi non posso valutare il risultato. 

Quest’anno Il Collegio è ambientato in un tempo molto vicini a noi, il 2001. Lei cosa ricorda di quell’anno?

Mi ricordo ancora che il giorno in cui avvenne l’attentato alle Torri Gemelle stavo tenendo una lezione. Durante la pausa mi è stato detto che in America era successo qualcosa di terribile e quando ho visto le immagini in televisione non riuscivo a crederci. Ai ragazzi del Collegio abbiamo mostrato un filmato molto forte. Sono rimasti a bocca aperta ed era evidente che fino a quel momento non ne sapessero nulla nonostante fosse accaduto in tempi recenti. 

A sorprendere in questi anni l’ignoranza dei ragazzi. La scuola non è più quella di una volta?

Nella mia vita ho attraversato le varie riforme che sono avvenute a cascata. Prima la riforma della scuola media, poi l’abolizione dell’esame di ammissione e della scuola di ginnasio, poi la modifica della maturità e dell’università. E’ avvenuta una cascata di peggioramenti, parzialmente comprensibili perché abbiamo dovuto adeguarci alle regole del mondo. Il risultato è stato un progressivo disastro. Ho insegnato per 31 anni all’università ma poi mi sono stufato e ho deciso di abbandonare. 

Il programma in questi anni è andato molto bene tra i giovanissimi. Come mai secondo lei?

Il successo di questo programma risiede nell’esigenza di certezze, di valori e doveri. I ragazzi conducono una vita brada in cui fanno quello che vogliono. Non hanno più nessuno che dica loro cosa sia giusto o sbagliato. Nel programma invece viene imposto il rispetto delle regole e della disciplina.

Che cosa è mancato di più ai ragazzi durante le riprese?

Le cose che continuano a mancare di più ai ragazzi sono le stesse: il cellulare, la lacca per i capelli e i trucchi. Per i maschi, direi che è più importante la lacca per i capelli che il cellulare. Qualche anno fa c’era uno studente che è arrivato con tre tipi di lacca. Per quanto riguarda il cellulare, quest’anno ha fatto la sua apparizione nel Collegio perché lo avevo sia io che i professori. Lo usavamo poco ma loro lo vedevano. 

Alla luce dei tragici accadimenti di quest’estate come la morte del piccolo Manuel a seguito dell’incidente automobilistico con i The Borderline le chiedo: i giovani usano in modo spropositato i social? Che idea si è fatto?

Purtroppo l’uso smodato dei cellulari è qualcosa che imperversa non solo tra i giovani ma anche tra le persone di una certa età. Secondo me il telefono non viene neanche più usato come tale dai ragazzi. Non li vedo mai parlare per telefono: o messaggiano o stanno sui social. 

Mai avuto altre proposte in tv?

Ho ricevuto qualche proposta. Ho partecipato ad una serie Mediaset l’anno scorso e ora mi sono stati proposti due programmi che sono in via di preparazione. Fare l’attore è stata un’occasione imprevista dopo che una ragazza che conoscevo a Magnolia mi aveva proposto il ruolo. Ero piuttosto dubbioso all’inizio ma poi ho accettato. 

E’ mai rimasto in contatto con gli ex collegiali?

Noi non possiamo instaurare nessun rapporto per contratto finché i ragazzi sono nel programma. Mi è capitato di risentire un ragazzo toscano perché ogni tanto i genitori mi mettevano like sui social così come di incontrare alcuni ex collegiali in trasmissioni in cui ero ospite. Mi riferisco a Nicole Rossi e alle sorelle Fazzini che sono state memorabili nella storia del programma. 

Recentemente Maria Sofia Federico, sua ex alunna de Il Collegio, ha iniziato a fare sexworking scatenando molta indignazione. Cosa ne pensa?

E’ una ragazza che vuole a tutti i costi primeggiare e questo non è da considerarsi un difetto. Quando era al Collegio era una delle più secchione e se non ricordo male era stata una delle migliori della sua edizione. Quando è uscita dal programma si era convinta di poter diventare una stella e invece non lo è diventata per una serie di ragioni. Ma siccome è molto sfacciata ha provato a buttarsi un altro fronte facendo una cosa inutile che l’ha portata ad avere solo un’effimera notorietà. Io ho visto i filmati per curiosità e non ho provato nessun interesse. Mi dispiace per lei perché sta facendo un errore.

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