L’analista della CIA Charlie Haller è un vero e proprio genio della cybersicurezza, rispettato da colleghi e superiori per il suo lavoro sempre preciso e compiuto. Sposato con Sarah, sogna di formare con lei una famiglia. Ma durante un viaggio a Londra per lavoro, la donna rimane coinvolta in un attentato terroristico eseguito da uomini armati e uccisa a sangue freddo.
In Operazione vendetta il protagonista è sconvolto ma invece di annegare nel dolore decide di mettersi in moto per individuare i colpevoli e fargliela pagare. Arriva anche a ricattare il direttore Moore, minacciando di divulgare informazioni sensibili su operazioni illegali eseguite sotto il suo mandato, affinché gli garantisca un addestramento da agente segreto, tale da permettergli di farsi giustizia da solo. Sarà l’inizio di una frenetica missione in giro per l’Europa con un solo obiettivo: rintracciare ed uccidere gli assassini di sua moglie.
Operazione vendetta: solo contro tutti – recensione
L’assassino torna sempre sul luogo del delitto ed ecco così che ritroviamo Rami Malek, consacrato dal ruolo nelle serie cult Mr. Robot, dietro gli schermi di sofisticatissimi computer, dai quali può controllare pressoché qualsiasi cosa in ogni angolo del mondo. E proprio quest’abilità su mouse e tastiera garantisce al Nostro di essere (quasi) sempre un passo avanti rispetto ai cattivi da braccare, colpevoli di avergli tolto l’amore della sua vita.
La premessa narrativa dietro Operazione vendetta, basato su un romanzo del 1981 scritto da Robert Littell e già portato nello stesso anno su schermo in una dimenticata pellicola canadese – distribuita da noi con il titolo Computer per un omicidio (1981) – sembra quella da classico revenge-movie. In realtà però il percorso per completare la suddetta si rivela assai macchinoso e arzigogolato, tra ricatti e colpi di scena che impediscono al personaggio di Charlie di risultare credibile: il suo analista infallibile è infatti troppo inquadrato e asettico per riuscire a trasmettere emozioni ed essere così degno di immedesimazione da parte del pubblico.
Una missione priva di mordente
E le due ore di visione soffrono così di una freddezza che permea anche il contesto e le figure secondarie, che diventano una sorta di sacrificabili pedine nell’impresa del Nostro, che si muove via via in contesti sempre diversi – ma sfruttati con un’inaspettata parsimonia – in giro per il Vecchio Continente: dalla Spagna alla Francia, da Londra alla Romania e così via, in una corsa contro il tempo che segue tutti gli step prefissati. Ma in un contesto da spy-story e da agenti segreti implacabili, da Jason Bourne ad Ethan Hunt, il protagonista di Operazione vendetta risulta una copia sbiadita, proprio quel novellino che il titolo originale The Amateur introduceva più onestamente.
Alcune incongruenze e inverosimiglianze in seno alla CIA, da chi coinvolto personalmente che non dovrebbe lavorare su casi che lo riguardano da vicino a colleghi più esperti che si fanno baggianare come nulla fosse – povero Laurence Fishburne nei panni di poco accorto mentore – non fanno che affossare la verosimiglianza, già limitata di per sé in produzioni di questo tipo che puntano tutto su spettacolo e intrattenimento. Ma anche la mano ludica ha più l’aria di un furbo compitino a tema che di qualcosa di effettivamente originale e in grado di lasciare il segno.
Conclusioni finali
Su una storia non certo nuova, Operazione vendetta si perde in una narrazione fredda e poco credibile, con un protagonista troppo rigido e abbottonato per suscitare empatia. Emozioni a zero, resa dei conti finale inclusa, in un film che sembra studiato al millimetro, preciso come l’analista interpretato da Rami Malek ma al contempo senz’anima.
Un’ambientazione internazionale che si sposta a zonzo per l’Europa – ma senza le scritte in sovrimpressione è difficile accorgersi del cambio di ambientazione e questo già dice molto su come si siano sfruttate le location – e il richiamo alla tradizione degli spy-thriller, che vede il film perdere su tutti i fronti. Resta un esercizio stilistico poco incisivo, un revenge-movie con una delle vendette più fredde che si ricordino.
Il film è disponibile nel catalogo di Disney+.









