Miss Italia.. polemiche e tendenze in un concorso, ormai “fuori da tempo”!

Miss Italia

Miss Italia 2016 ha il volto di Rachele Risaliti. Il programma tv, condotto da Francesco Facchinetti, per La 7 si è chiuso con non poche polemiche.

Perché?

Questo concorso istituito da Enzo Mirigliani e portato avanti dalla figlia Patrizia, diciamolo, se non avesse qualche polemica di troppo, non lo considererebbe più nessuno.

In breve, è un programma vecchio e fuori dal tempo.

Gli ascolti parlano chiaro, e non bastano i vari ospiti, lo spettacolo con conseguente siparietti studiati ad hoc, per far apparire le ragazze intelligenti e spigliate.

E’ un carrozzone lento, che ormai fa fatica ad andare avanti.

La Rai, ha capito in tempo che era un concorso ormai sterile e fine a se stesso e lo ha “mollato”.

Tuttavia non è tanto il concorso in se che è sbagliato, piuttosto il contesto, i tempi e la poco modernità con cui si affronta il tutto.

Miss Italia, un evento fuori dal tempo e dalla storia

Ammettiamolo. Miss Italia è lento, noioso, con inquadrature sempre uguali, dettate dalla gara ovviamente, che non appaga più il telespettatore, perché la tv è cambiata così come gli interessi degli italiani stessi.

Sono ormai lontani i tempi ( e gli ascolti) che facevano Fabrizio Frizzi o Carlo Conti, perché certi programmi che hanno funzionato negli anni passati adesso hanno un sapore di vecchio, di stantio poco affine alla modernità dei tempi.

Inoltre, quello che mi fa proprio rabbrividire, “Brr Brr” è la considerazione della donna in se..

Un’analisi minuziosa di curve, seni, altezza come si fosse ad una fiera equina.

E’ vero che per un concorso di bellezza si devono rispettare certi canoni, tuttavia la pretesa di esplorare anche le doti intellettive di ogni singola candidata è da ritenersi inappropriata e imbarazzante, con la formulazione di talune domande a cui  nemmeno Masha (di Masha e Orso) potrebbe rispondere.

Polemiche sulle curvy a Miss Italia

Quest’anno le polemiche più accese si sono verificate per la partecipazione di ragazze non proprio longilinee, piuttosto curvy (per carità, non chiamiamole cicciottelle, altrimenti è il caos) al concorso.

E’ infatti arrivata seconda la numero 26 Paola Torrente che ha un fisico più morbido, più abbondante decisamente “burroso” e alcune polemiche le ho trovate antipatiche, fuori luogo e piuttosto cattivelle.

Certo salta agli occhi come in un concorso di bellezza che è chiuso dentro certi schemi, possano aver preso parte anche ragazze che non rientrano nemmeno lontanamente in quei canoni!

Questo perché, oggi, l’essere curvy fa tendenza, è una moda, e il fatto che ci si aspettasse  che dovesse vincere una ragazza “taglie forti” era nell’aria.

Perché, eliminarle sembrava “ scortese” nei confronti di una rivoluzione sociale e umana che ha imposto da sempre certi canoni di bellezza.

Insomma un buonismo spicciolo che a me non piace per nulla, perché in un concorso di bellezza va votata la bellezza aldilà delle forme, dell’altezza e di tutto.

Una donna può essere bellissima con una taglia 38 ma altrettanto con una 46, senza che quest’ultima debba essere ghettizzata al contrario e la si debba far vincere ad ogni costo, solo perché è “politically correct”.

Pari opportunità

Le ragazze curvy hanno tutto il diritto di iscriversi a dei concorsi, e poterli anche vincere, ma solo se risultano le più belle. Insomma la gara è gara, e deve essere una gara ad armi pari, senza l’esaltazione della diversità, e su queste basi avere una corsia preferenziale mediatica.

Quello che mi preme sottolineare è che si deve essere tutte uguali di fronte ad una gara, tutte a concorrere per lo stesso obbiettivo che in questi concorsi è SOLO LA BELLEZZA.

E ammettiamolo, è da un po’ di tempo che non si vedono miss veramente belle, almeno dal mio punto di vista, l’ultima  che ricordo sicuramente degna di nota è stata Miriam Leone. Poi il nulla.

In ogni caso, le curve spesso sono sensuali, e non ci si deve vergognare dei chili in più, piuttosto esibirli con orgoglio e accettarsi in qualunque caso. Tuttavia, vi sono casi, in cui le curve possono essere esagerate e risultare brutte e sgraziate( al pari di quelle esageratamente magre) per cui si deve correre ai ripari: perdere qualche chilo, senza farne una tragedia.

Ma la cosa essenziale è trattarle da Persone Normali..

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