“Love me Licia” compie 30 anni! Cristina d’Avena (Licia) antesigniana di “Violetta”..

Love me Licia

Cari Followers di SuperGuida buon martedì.. oggi una serie tv degli anni 80 compie 30 anni!!

Quale? Nata da una costola del famosissimo cartone animato Kiss Me Licia,  la serie tv ormai diventata un cult: <Love me Licia>

Nell’autunno del 1986 andava in onda per la prima volta Love Me Licia

“Love Me Licia” esordiva in tv 30 anni fa, sequel italiano dell’anime giapponese “Kiss me Licia”, con protagonista una giovanissima Cristina D’Avena: la prima vera star delle teen telenovela, al pari di Violetta, su tutte, e altre..

Sulle macerie di un fallimento, la serie nacque  come  sequel italiano dell’anime giapponese Ai shite Naito, ovvero “Amami mio cavaliere“che in patria non aveva riscontrato il successo sperato, tanto da essere cancellato.

Riesumato dal Belpaese  invece, la serie ottiene in breve un successo clamoroso, anche perché il  cartone era stato un grande successo.

Interamente girato a Cologno Monzese ma ambientato in Giappone, il sequel  creato da Alessandra Valeri Manera e scritto da Barda & Lumetti fu il trampolino di lancio per la D’Avena, anche come volto televisivo e non solo  voce ufficiale dei cartoni trasmessi all’interno della trasmissione <Bim Bum Bam>.

Love me Licia ebbe  un successo enorme, tanto da essere confermata per altre tre stagioni intitolate:

  • Licia dolce Licia (1987),
  • Teneramente Licia (1987) e
  • Balliamo e cantiamo con Licia (1988).

Certamente riguardarlo adesso farebbe un po’ di tenerezza, tuttavia a Love Me Licia si deve riconoscere il merito di essere stato l’antesignano degli attuali teen serial musicali che piacciono tanto agli adolescenti di oggi.

Il fascino di questo telefilm lo si deve anche alla commistione tra cultura italiana e giapponese, infatti non dimentichiamo che negli studi di Cologno Monzese si ripropose una location giapponese per essere in linea con il cartone, Kiss Me Licia.

Il telefono rosa del ristorante del papà di Licia era meraviglioso, le parrucche che furono costretti ad indossare gli attori, e l’inconsistenza dei dialoghi rende Love  Me Lica uno dei prodotti più trash della televisione italiana, a cui tuttavia non potremmo mai rinunciare per le ore spensierate che ci ha regalato.

Curiosità sulla serie Love Me Licia

Le parrucche tirate fuori dai costumisti di Love me Licia sono passate alla storia.

  • Pasquale Finicelli, che interpretava Mirko, aveva  un vero e proprio cespuglio giallo-rosso in testa
  • Salvatore Landolina nei panni di Marrabbio, papà di Licia, indossava probabilmente una parrucca di un costume di Elvis Presley
  • e perfino il piccolo Luca Lecchi, interprete di Andrea, fu costretto a indossare i capelli da cherubino natalizio.

Giuliano, il gatto più ingordo della storia

Infine come non ricordare il gatto Giuliano? Già dare un nome da “umano” ad un gatto fu un tutto dire, figuriamoci se il gatto in questione era chiamato “a recitare” con una espressione ingrugnita per tutto il tempo  e una fame atavica come nella migliore delle tradizioni del cartone medesimo.

Vi lascio con la sigla di Love Me Licia, e Buon Compleanno!!!

 

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