La maschera di ferro: da quale romanzo è tratto il film con Leonardo Di Caprio

La maschera di ferro

Giovedì 29 Giugno su La7 in prima serata va in onda La maschera di ferro, pellicola del 1998 diretta da Randall Wallace. Si tratta di un classico film di “cappa e spada” che trova il proprio punto di forza nel cast stellare, a cominciare da un giovanissimo Leonardo Di Caprio reduce dal successo ottenuto con Titanic. Accanto all’attore italo-americano nel doppio ruolo di Luigi XIV e del suo fratello gemello, troviamo interpreti del calibro di John Malcovich, Jeremy Irons, Gérard Depardieu, Gabriel Byrne e Anne Parillaud. Ma sapete che La maschera di ferro è tratto da un celebre romanzo dell’800? Vi diciamo tutto di seguito.

La maschera di ferro: la trama in breve

Francia, 1600. Morto il potente e ambizioso Cardinale Mazarino, l’abate Aramis, con l’aiuto dei tre moschettieri, trama per liberare dalla tetra prigione della Bastiglia un giovane che vive da sempre con il viso imprigionato da una pesante maschera di ferro. Si tratta del gemello “cattivo” di Luigi XIV. Poi si scopre che i due ragazzi sono figli di D’Artagnan.

Da quale romanzo è tratto il film?

Rispondiamo subito alla domanda iniziale e vediamo da quale testo scritto è tratto il film. Ebbene, La maschera di ferro è la trasposizione cinematografica (in realtà questa è la terza) del romanzo storico di Alexandre Dumas padre Il visconte di Bragelonne, che chiude la trilogia di cui fanno parte anche I tre moschettieri e Vent’anni dopo (ciclo dei moschettieri). L’opera uscì a puntate su un quotidiano prima di essere pubblicata in volume fra il 1847 e il 1850.

Dumas, famoso per i suoi romanzi carichi di umanità e avventura, sempre connotati da uno sfondo storico reale, è uno degli autori più trattati in cinematografia. L’episodio della maschera di ferro in particolare, ha ispirato più o meno fedelmente numerosi film. Prima della pellicola di Wallace ci sono stati gli omonimi di Allan Dwan (1929) e di James Whale (1939). Si aggiungono inoltre due film dal titolo L’uomo dalla maschera di ferro, uno di Henri Decoin del 1962 e un altro di Mike Newell del 1977, e Il visconte di Bragelonne, diretto da Fernando Cerchio nel 1956.

A questo punto viene naturale domandarsi se l’uomo con la maschera di ferro sia davvero esistito e, nel caso, di chi si trattasse. In realtà non c’è alcuna certezza a riguardo ma solo ipotesi. Secondo alcune fonti, nel corso del XVII secolo, un uomo sarebbe stato rinchiuso per anni alla Bastiglia con una maschera di ferro sul volto.

Dumas, per il suo romanzo, riprese la tesi di Voltaire, secondo cui il misterioso individuo sarebbe stato il fratello gemello o il fratellastro di Luigi XIV. In realtà la questione dell’uomo con la maschera di ferro è complessa e in gran parte oscura e, sebbene numerose congetture siano state fatte riguardo alla sua identità, non si può escludere la possibilità che si tratti solo di una leggenda.

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