Io sto con gli ippopotami: tutte le curiosità sul film con Bud Spencer e Terence Hill

Io sto con gli ippopotami

Fra tutte le commedie che vedono protagonisti Bud Spencer e Terence Hill, Io sto con gli ippopotami, diretta da Italo Zingarelli nel 1979, è certamente fra le più conosciute ed apprezzate. Non a torto aggiungiamo noi, perché questo film “ambientalista” ante litteram, assicura un’ora e un quarto di leggerezza e risate senza mai scadere nella banalità. Una rarità per questo genere di pellicola. Se avete intenzione di ri-vedere Io sto con gli ippopotami, l’appuntamento è per la prima serata di Sabato 24 Febbraio su Rete 4: le curiosità da conoscere le trovate di seguito.

Io sto con gli ippopotami: la trama in breve e il cast

Due cugini che da tempo vivono in Africa, si impegnano a salvare gli ippopotami caduti nel mirino di un capitalista senza scrupoli che ha assoldato dei mercenari per ucciderli.

Bud Spencer e Terence Hill, con il solito affiatamento, reggono quasi da soli le fila della commedia, ma nel cast troviamo anche, fra gli altri, Dawn Jurgens, Hugh Rouse, Nike Schutte, Kosie Smith, Joseph Szucs, Nick Van Rensburg, Joe Bugner, Ben Masinga e Les Marcowitz.

Le curiosità principali sul film

Di seguito ecco un elenco delle curiosità più interessanti da conoscere su Io sto con gli ippopotami:

  • Italo Zingarelli, Vincenzo Mannino, Barbara Alberti e Amedeo Pagani hanno scritto la sceneggiatura
  • è il film numero 11 girato dalla coppia Spencer/Hill
  • la location è il Sudafrica, soprattutto la zona intorno a Johannesburg
  • le sequenze con gli animali sono state girate a Pretoria
  • quando uscì nelle sale, nel 1979, Io sto con gli ippopotami sbancò il botteghino, incassando più di 7 miliardi di lire. Fu uno dei maggiori successi cinematografici della stagione
  • Avete presente la scena nella quale Terence Hill prepara e beve un intruglio a base di caviale, burro, sale, pepe e champagne? Ebbene, lo mandò giù veramente!
  • la colonna sonora del film è meritatamente famosa. Il tema principale, “Grau grau grau”, scritto da Walter Rizzati insieme a Bud Spencer, è cantato dall’attore in persona
  • Hill non volle una controfigura per la scena nella gabbia con i leoni. Si preparò a girarla facendosi aiutare da un istruttore
  • si sa che i numerosi cazzotti dati da Spencer ai malcapitati nei suoi film sono calcolati, ma l’incidente può sempre accadere. L’attore, ad un certo punto, finì per dare un pugno vero e anche potente al “cattivo”, interpretato dall’ ex pugile Joe Bugner, che svenne all’istante!
  • il prestigiatore Tony Binarelli recita in un cameo. E’ l’uomo con il turbante che fa il gioco delle tre carte. Le mani del “mago“, sostituirono quelle di Terence Hill nella scena del casinò, come era già successo in quella del poker in “…continuavano a chiamarlo Trinità”.

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