Intervista esclusiva a Pino Insegno: “Double song? Purtroppo dopo mesi di duro lavoro siamo stati tagliati”

Mercante in fiera

Al Festival del Cinema di Roma 2021 abbiamo incontrato Pino Insegno, presente all’importante manifestazione per la presentazione del lungometraggio animato intitolato La famiglia Addams 2. Per il film di Greg Tiernan e Conrad Vernon, sequel dell’ennesima reincarnazione della famiglia più spaventosamente divertente del cinema e della tv,  il bravissimo Pino Insegno ha doppiato nuovamente, in italiano, il personaggio di Gomez. Abbiamo voluto porgli qualche domanda su questa affascinante esperienza e dialogare con lui sulla situazione attuale dei teatri e dei cinema dopo le lunghe restrizioni a causa del Covid-19.

Oltre a questo, all’attore, doppiatore, comico e conduttore televisivo, abbiamo voluto chiedere qualcosa in merito al ritorno su Rai 2. Insegno ci ha annunciato, in anteprima, che la Rete ha deciso di cancellare il suo programma. Perché Double song, che doveva condurre con la Gregoraci, non si farà? Ecco cosa ci ha spiegato nell’intervista esclusiva rilasciata a noi di SuperGuidaTv.

Intervista esclusiva a Pino Insegno

Pino, nel sequel de “La Famiglia Addams” sei tornato a doppiare Gomez. Quest’anno il tuo personaggio deve fare i conti con la turbolenta adolescenza dei figli. 

C’è molto di me nel personaggio. Io sono un padre di quattro maschi e so cosa significa. Il film è intenso e divertente. Avevo il timore che dopo le varie serie “La Famiglia Addams” non potesse raccontare nulla in più e invece ha il pregio di farti vivere la quotidianità. I giovani si riconosceranno in quei ragazzi e i padri e le madri in quei genitori. 

Che adolescente sei stato? Hai fatto penare i tuoi genitori?

Nei primi anni del liceo ho preso sempre 7 in condotta. Sono sempre stato un ragazzino agitato e non riuscivo a stare fermo. Ancora oggi non ho perso la voglia di divertirmi nonostante non sia esente da dolori e problemi importanti. 

Su Instagram ti eri sfogato in merito alla capienza dei teatri all’80%. Oggi però che la capienza è tornata al 100%, la normalità sembra ancora lontana. 

Sono contento che i teatri siano tornati alla capienza totale. Il vero problema è che ci sono persone che nonostante la riapertura avranno difficoltà a rialzarsi in piedi. Parlo dei tecnici, dei sarti, costumisti, ma anche degli attori giovani ed esordienti. La gente inoltre ha ancora paura e bisogna rassicurarla.

Si è parlato di un ritorno sulla Rai in un programma con Elisabetta Gregoraci. Cosa ci puoi anticipare? 

Vi posso svelare che il programma non si farà più purtroppo. La comunicazione è arrivata dalla Rai. Sono stati cancellati 14 programmi per problemi di budget. Il nuovo amministratore delegato ha pensato di tagliare tutto a una settimana dall’inizio e dopo 4 mesi di lavoro. La notizia l’ho avuta ieri e sapere che molte persone saranno a spasso dopo mesi di duro lavoro non fa piacere.

La video intervista a Pino Insegno

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