Intervista a Nicolas Maupas: “I professori con cui mi sono scontrato sono stati gli stessi con cui ho costruito un bel rapporto” | Esclusiva

Nicolas Maupas

Nicolas Maupas è un giovane attore che si sta facendo strada nel mondo dello spettacolo. Dopo aver partecipato alle serie “Mare Fuori” e “Nudes”, Nicolas ha vestito i panni di Simone Lombardi nella nuova serie “Un Professore” in onda su Raiuno da giovedì 11 novembre. Simone ha un rapporto conflittuale con il padre Dante e il trasferimento della madre a Glasgow lo metterà con le spalle al muro. Simone sarà costretto a vivere con il padre ma anche a trovarlo nella stessa aula visto che Dante è il suo professore di filosofia.

In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuida TV, Nicolas ci ha raccontato qualcosa sul suo personaggio. Lo ha definito in evoluzione. Sulla scuola di oggi, Nicolas ha le idee chiare: “Ho avuto dei professori con cui mi sono scontrato anche se poi sono quelli con cui ho costruito poi un bel rapporto. La tematica della scuola è particolarmente delicata. Non sono dell’opinione che la scuola ostacoli il percorso di crescita di un alunno. Nell’arco di 50/60 anni il mondo però è andato avanti e la scuola non è evoluta rimanendo ancorata agli stessi punti fermi. Non ho la capacità di giudicare e di dire se sia un bene o un male. Dante però mi ha capire che un’alternativa valida ci può essere e che cambiare prospettiva può essere qualcosa di sano per uno studente”.

Nicolas Maupas ci ha parlato anche del ritorno del suo personaggio nella seconda stagione di “Mare Fuori” e ci ha fatto anche un ritratto sui giovani della nuova generazione. Li dipinge come persone instabili e sovraesposti alle critiche e ai giudizi. Che saggia riflessione.

Nicolas Maupas, l’intervista

Nicolas, nella serie interpreti Simone. Come definiresti il tuo personaggio? 

Simone è un personaggio che conosce diverse fasi. E’ un ragazzo che si trova nel bel mezzo dell’adolescenza e questo lo porterà a confrontarsi con altre realtà che fanno parte della sua vita privata e personale o che risultano esterne a questa. E’ un ragazzo scorbutico a volte perché non accetta dei lati di sé. Per questo, reagisce con violenza. Nel corso della storia, Simone troverà la sua identità.  

Simone avrà un rapporto conflittuale con il padre Dante. Sotto questo aspetto, hai trovato delle affinità con il tuo personaggio?

Non sono mai stato un tipo tanto tranquillo. Ho sempre portato avanti le mie battaglie. Ho pescato dalla mia persona per dare maggiore credibilità a questo personaggio. Mi sono ritrovato sia nel suo atteggiamento impetuoso ma anche nelle sue fragilità. 

Cosa pensi della scuola di oggi? 

Ho avuto dei professori con cui mi sono scontrato anche se poi sono quelli con cui ho costruito poi un bel rapporto. La tematica della scuola è particolarmente delicata. Non sono dell’opinione che la scuola ostacoli il percorso di crescita di un alunno. Nell’arco di 50/60 anni il mondo però è andato avanti e la scuola non è evoluta rimanendo ancorata agli stessi punti fermi. Non ho la capacità di giudicare e di dire se sia un bene o un male. Dante però mi ha capire che un’alternativa valida ci può essere e che cambiare prospettiva può essere qualcosa di sano per uno studente. 

Hai partecipato anche alla serie “Nudes” in cui si è affrontato il problema della divulgazione del revenge porn. Alla luce di queste serie, cosa pensi dei giovani di oggi? 

Le serie televisive si stanno proponendo l’obiettivo di educare. La nostra è una generazione instabile e questo perché siamo tutti sovraesposti costantemente al giudizio dei social e alla critica. Abbiamo bisogno di trovare il nostro posto nel mondo ma questa necessità sta creando tante opportunità. Siamo più complicati di quelli che erano i giovani di una volta. 

Tornerà anche “Mare fuori 2”. Come evolverà il tuo personaggio?

E’ un personaggio che ha intrapreso un percorso tosto nella prima stagione. Un viaggio che l’ha segnato tanto. Nella seconda stagione, Filippo farà tesoro dell’esperienza passata e troverà un posto in questo mondo strano a cui non è abituato. In questo modo potrà essere di aiuto alle persone che ha al suo fianco e che in passato gli sono state di conforto. Filippo è un personaggio buddista. Ridendo e scherzando l’abbiamo definito così con gli altri colleghi. 

Nicolas Maupas, intervista video

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