Intervista a Isolde Kostner, naufraga all’Isola dei Famosi 2021: “Ecco cosa non mi piace della tv”

Isolde Kostner all'isola dei famosi

Isolde Kostner, reduce dall’esperienza dell’Isola dei Famosi, è la campionessa italiana di Sci che detiene il primato del numero di podi conquistati in Coppa del Mondo da un’italiana: ben 51. Quindici vittorie nelle gare di Coppa del Mondo, tre medaglie Olimpiche, sono solo alcuni degli innumerevoli successi ottenuti dalla Kostner, che oggi è mamma di tre figli, e che si è messa in gioco ancora una volta e lo ha fatto nel reality show più duro della tv italiana: L’Isola dei Famosi. Isolde Kostner si è raccontata in una lunga intervista dove ci ha parlato dell’esperienza vissuta sull’Isola, del suo rapporto con i naufraghi, ma anche della sua carriera da sciatrice e del periodo più difficile della sua carriera. Con Isolde Kostner abbiamo parlato del mondo dello Sci e dello sport in generale, di come viene vissuto oggi dai giovani, ma anche delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Isolde Kostner, l’intervista esclusiva

L’emozione di Isolde Kostner nel tornare alla quotidianità. 

È stata una fortuna poter riprendermi in albergo prima della finale. Ho potuto mangiare mangiato. Avevo una spossatezza addosso incredibile, sarà stato credo per il poco cibo. Poi entri in casa e vedi il frigo pieno. E dici mamma mia! Due mesi senza cibo. Una cosa che mi mancava molto era l’asciugamano per asciugarmi, uscivi dall’acqua e non riuscivi a riscaldarti perché eri tutta bagnata, quella cosa li mi è mancata molto. A questa cosa dell’asciugamano per esempio ci son volute 2 settimane per abituarmi a vivere senza.

Altra cosa che mi è mancata molto è stata una persona che mi appoggiasse nelle mie scelte, in particolar modo mio marito che mi desse una conferma delle mie decisioni per le nomination qualcuno che mi dicesse hai fatto bene. 

È più difficile partecipare alla Coppa del Mondo di Sci, Notti sul Ghiaccio o l’Isola dei Famosi?

Senza dubbio la Coppa del Mondo di Sci. Finché gareggiavo vivevo tutto l’anno per prepararmi per la Coppa del Mondo. La dieta, la vacanza era poca perchè decidevo di allenarmi. Per l’Isola la preparazione è stata breve, soltanto le due settimane di quarantena.  

Come si è preparata prima di partire per l’Isola?

Sapevo che ci fossero dei giochi dove bisognava tenersi con le mani, allora ho allenato maggiormente le mani. Ho allenato un braccio, l’altro non ho puntuto allenarlo purtroppo perché ero caduta qualche giorno prima e mi ero fatta male alla spalla. Ho allenato la mente leggendo un libro che in passato mi ha aiutato molto, un libro di uno psicologo. Per il cibo ad esempio 6 giorni prima ho abituato l’organismo a mangiare di meno e cose molto semplici come il riso in bianco con qualche verdura.

Cosa le hanno detto suo marito e i suoi figli quando è arrivata la proposta di fare l’Isola?

I miei figli più grandi hanno detto subito devi andare che bello mamma devi andare”. Mio marito non ha detto ne si ne no. Mi ha detto è una scelta tua quindi devi decidere tu. Se vai sei tu che patirai la fame, io non voglio influenzarti. Se dopo non ti trovi bene non voglio che dessi la colpa a me. Mi ha detto solo io andrei però io sono il papà tu sei la mamma quindi è diverso, solo questa cosa in merito ai figli ecco.

Le hanno preparato qualcosa di speciale al ritorno? 

Mia mamma mi ha preparato gli gnocchi al gorgonzola. Li sognavo di notte insieme alle lasagne che è il mio piatto preferito. 

Il momento più duro e quale quello più bello durante la sua permanenza sull’Isola?

La cosa più bella dell’Isola è stato vivere nella natura. Il momento più bello è stata l’ultima settimana quando dormivo da parte, da sola. Una notte che c’era la Luna piena ad un certo punto vedo 3/4 di luna e mi sono accorta che era l’eclissi della Luna. Mi sono sentita privilegiata ad assistere ad una cosa così spettacolare. La cosa più brutta invece era nominare qualcuno con il quale non avevo avuto alcun litigio e nessun problema. Ma non avevo altra scelta. 

La persona che le è stata più amica e quella meno amica dell’isola? 

La persona più amica è stata assolutamente Roberto Ciufoli. La prima sera quando sono arrivata, siccome aveva piovuto per cinque giorni di seguito, dormivamo in quindici sotto il telo. Lui mi fece spazio. Noi due mangiavamo più piano di tutti, abbiamo mangiato assieme tuti i giorni. I nostri caratteri sono molto simili, non ci piacciono le liti, ci piace la tranquillità. Ci sarebbe piaciuto essere seguiti dalle telecamere anche quando parlavamo del lavoro, io dello sport lui del teatro.

La persona con cui ho avuto più difficoltà è stata Andrea Cerioli. Non abbiamo avuto grosse liti ma qualche discussione. Non ci siamo stati simpatici sin dal primo giorno. Mi è sembrato molto duro e poco rispettoso durante le liti verso il suo antagonista. Ho visto anche delle donne che piangevano dopo le liti. Spesso è stato arrogante e poco rispettoso verso il suo antagonista nella lite. Di me diceva che non mi espongo, che stavo sempre da parte. Mi diceva “tu devi dire chi ti sta sulle pa**e. Io gli dicevo: “ma se non ho nessuno da criticare perchè devo farlo”. Lui è anche una persona molto simpatica faceva delle battute, ma quando non gli andava bene qualcosa era molto deciso.  

Durante la 18esima puntata dell’isola lei ha lanciato un bellissimo messaggio alle donne sui canoni di bellezza. Qualche giornalista maliziosamente ha riportato che Ilary Blasi avrebbe un po’ storto il naso ipotizzando che forse la conduttrice pensava che le frasi dette fossero rivolte a lei, vuole smentire?  

Assolutamente, era un discorso generico. Qualche mio amico mi ha detto di andare a vedere dei video dove lei ha storto il naso. Quando me l’hanno detto mi sono detta: che si forse qualcuna in studio si sarebbe potuta risentire perchè forse anche in studio c’è qualcuna che si è rifatta il seno. Ma il mio discorso era generico rivolto alle donne che inseguono dei canoni di bellezza. Lungi da me il pensiero di voler offendere qualcuno. Mi dispiacerebbe se qualcuna si sia risentita. In Italia ci sono tante donne che vorrebbero ricorrere alla chirurgia ma non hanno la possibilità economica di poterlo fare. Vedendo anche la tv austriaca e svizzera, ho notato che soprattutto in Italia c’è il concetto che la donna deve avere dei canoni se non non può lavorare in tv. Una donna può piacere anche essendo diversa dalla “donna ideale” che tutti hanno in testa. La bellezza più importante è quella interiore.  

Tornando indietro Isolde Kostner rifarebbe L’Isola dei Famosi? E in futuro farebbe un altro reality? Per esempio se arrivasse una chiamata da Signorini per il GFVIP? La vedrei perfetta per Pechino Express, le piacerebbe?

Devo dire la verità, finché ero sull’Isola dicevo di no, forse per la fame. Adesso le dico di di si. Perchè non farlo. Sono molto contenta di aver partecipato. Il GFVIP non lo farei perchè non mi piace. A me piace stare nella natura. Sicuramente farei più Pechino Express che il GF. Poi mai dire mai, a me piace cambiare i ritmi di vita, non mi piace fare sempre le stesse cose. In questo periodo del Covid, avendo l’albergo chiuso ho avuto la possibilità di andare all’Isola dei Famosi e quindi ho accettato. 

È la prima volta che si è presentata la proposta di un reality?

Io avevo già fatto tanti qualche anno fa Notti sul Ghiaccio. In passato mi è stata proposta sempre l’Isola, poi avevano deciso per un altro atleta.

Il futuro lavorativo di Isolde Kostner è proiettato verso la tv? Cosa non le piace di questo mondo?

Le dico una cosa fondamentale, abbiamo un albero e 3 figli, sicuramente non posso dire che punto di lavorare in tv perché non riuscirei a fare tutto. Ogni tanto partecipare a qualcosa si. Della tv non mi piacciono le liti, le percepivo di basso livello soprattutto la prima settimana sull’Isola. In merito a questa esperienza non mi piaceva il fatto che quando c’erano delle liti con persone che se ne dicevano di tutti i colori, poco dopo sembrava che tutto fosse ok. Quando ad esempio c’erano delle persone come Angela Melillo, Miryea, io, che eravamo un po’ più tranquille, venivamo criticate perché troppo silenziose.

Non si può dare ai giovani l’idea che discutere senza rispetto, dicendo tante parolacce sia ok. Questo l’ho trovato veramente brutto. C’è stata una volta una clip di Andrea Cerioli che diceva si esagera troppo. C’è stata più critica verso quelli che si comportavano in modo più rispettoso che nei confronti di altri che erano più irruenti. 

Se Isolde Kostner non avesse fatto la sciatrice, cosa avrebbe fatto? 

Noi seguivamo sempre la Coppa del Mondo di sci, mia madre è una tifosa. Io fin da piccola amavo la neve. A 9 anni sognavo di fare la sciatrice perchè guardavamo le gare in tv. È un sogno che ho realizzato con tantissimi sacrifici, impegno e fortuna.   

Il momento più difficile della sua carriera da sciatrice? 

Il momento più difficile della mia carriera è stato nel Novembre 2002. Nel 2001 e nel 2002 ho vinto la Coppa del Mondo di discesa libera, poi a febbraio 2002 ho vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Salt Lake City. Ero all’apice della mia carriera, a novembre 2002 ho fatto una caduta incrociando gli sci a 130 km/h. Ho avuto una commozione cerebrale molto forte. Più di un anno ferma per riprendermi e tornare a vivere. Non riuscivo più a sciare in modo sciolto, mi ero bloccata mentalmente solo un anno più tardi a dicembre 2003 ho iniziato a lavorare con questo allenatore della mente, uno psicologo, e dopo un mese e mezzo poi ho rivinto la prima gara. Quel periodo mi ha segnata, è stato molto  difficile.

Come vede il mondo dello sci e dello sport in generale oggi. Tra le nuove leve dello sci, ha già intravisto una sua degna erede? 

Il mondo dello sci lo vedo abbastanza simile come ai mieti tempi. Uno sport dove si riesce ancora a toccare il tifoso a fare gli autografi. Un ambiente ancora molto umano rispetto alla Formula 1, al calcio, che sono diventati molto blindati. Nello sci ad esempio durante le gare capita che un tifoso sale in seggiovia con il suo idolo prima della gara, in altri sport sarebbe impossibile.

In Italia abbiamo Brignone, Goggia e Bassino, sono tre donne molto forti, hanno già vinto tanto e sono tutte e tre delle mie eredi. Ci sono ottimi risultati come squadra sia uomini che donne. Non c’è il mega personaggio degli anno ’80 ’90 che abbiamo avuto noi come Alberto Tomba ma posso dire che lo sci italiano al momento è in buone mani. 

Se i suoi figli le dicessero mamma vogliamo seguire le tue orme nello sci o in tv, lei cosa consiglierebbe loro? 

Subito lo sport, chi fa sport da bambino cresce con un’altra mentalità. Molto più disciplinati con più autocontrollo. Il più grande dei miei figli ha fatto gare fino a pochi anni fa, poi ha spesso perché studia fuori dalla valle. Trovava duro allenarsi, non è come me alla sua età, io da giovane volevo arrivare ai vertici mondiali.

Lei quindi nota una differenza tra i giovani di oggi rispetto a quando lei aveva la loro età? 

Credo che al giorno d’oggi ci sono dei giovani che danno il massimo anche a 12 anni per arrivare ai vertici mondiali. Generalmente forse oggi tutti i giovani sono più viziati rispetto a quello che eravamo noi. Quello che mi piace però, è che sono molto aperti con noi “anziani”. Noi all’epoca non consideravamo quelli più grandi come compagni di serata. Oggi ci considerano coetanei e mi piace molto.

Dopo Torino 2006 l’Italia vivrà nuovamente l’esperienza di ospitare le Olimpiadi con Milano-Cortina 2026, cosa rappresenterà questo evento per il nostro paese? 

Mamma mia! Sarà una grande cosa. Il nostro paese avrà nuovamente la grande opportunità di mostrarsi al mondo come all’Expo qualche anno fa. Potrà mostrare al mondo cosa sa fare e far vedere delle bellissime località. Io abitando le Dolomiti nomino le Dolomiti, ma abbiamo delle bellissime coste che però non riusciamo a valorizzare come invece farebbe un altro paese come l’America. Sarà comunque un’occasione per dimostrare e far vedere al mondo cosa sappiamo fare e le nostre bellezze. 

Cosa spinge una campionessa come lei che ha vinto così tanto scegliere poi la tv e un reality come l’Isola de Famosi, così difficile?

Io di natura sono una persona che vuole imparare cose nuove. Scelsi di fare Notti sul Ghiaccio già solo per il fatto di poter imparare la base del pattinaggio sul ghiaccio, una cosa che mi piaceva molto. Vivere nella natura e non in una stanza al chiuso mi dava la voglia di andare a provare a vivere l’esperienza dell’Isola. Il fatto che siamo stati chiusi per un anno per il Covid e quindi il pensiero di conoscere persone differenti da me mi incuriosiva.

A chi sente il bisogno di dire grazie Isolde Kostner in questo momento?

Voglio ringraziare Mediaset che mi ha dato l’opportunità di poter partecipare a quest’avventura. Poi i naufraghi che hanno passato queste settimane con a me e le hanno fatte diventare quello che poi sono diventate. Ringrazio i miei amici, i miei genitori che hanno aiutato, facendo così mi hanno dato la possibilità di poter partecipare. Un grazie alla mia manager Giulia Mancini che mi ha proposta a Mediaset, e il mio social manager Luca Parcelli. Un ringraziamento speciale a tutte le persone in Italia che mi hanno votato dandomi la possibilità di rimanere a lungo sull’isola. Un grande grazie va a mio marito e ai miei figli. Mio marito non era abituato a badare da solo ai figli, poi in più c’è tutto il lavoro da fare con la preparazione estiva per l’albergo, senza di lui non so come avrei fatto. 

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