Intervista a Caterina Balivo, conduttrice di “Lingo – Parole in gioco” su La7: “Dopo 20 anni di carriera in tv so bene che le cose belle e di successo costano tantissimo”

Lingo Parole in Gioco - Caterina Balivo - La7

Caterina Balivo è pronta a scendere in campo alla guida del nuovo quiz “Lingo – Parole in gioco”, al via da lunedì 12 settembre 2022 dalle 18.50 alle 19.55 su La7. Noi di SuperGuidaTv, abbiamo intervistato Caterina a pochi giorni dall’inizio del suo nuovo programma. La conduttrice ci ha raccontato come sta vivendo questo questo debutto su La7: “La sfida è con La7 che affida a questa fascia l’unico game in un palinsesto focalizzato per lo più sui talk, sull’attualità e sulla politica. La sfida è far integrare e amalgamare questo game all’interno della rete stessa”. Con la Balivo abbiamo parlato anche della sua carriera, iniziata nel 1999 a Miss Italia. Tifosissima del Napoli la Balivo ci ha anche rilasciato qualche dichiarazione sulla sua squadra del cuore.

Caterina Balivo, l’intervista esclusiva

Caterina Balivo, un debutto importante su La7 con “Lingo – Parole in gioco”. Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova avventura televisiva?

“Di trascorrere un’ora giocando a trovare le parole giuste, a conoscere i significati di parole che usiamo tutti i giorni. Cercheremo di giocare insieme, provando a indovinare i Lingo giusti, quanto è lunga la parola fino ad arrivare al Ling8 in cui la coppia di campioni cerca di portarsi a casa il montepremi. Non serve essere dei cervelloni, ma conoscere la lingua italiana, il significato delle parole che usiamo ma spesso in realtà senza conoscerne davvero il significato”.

Sente un po’ il peso della responsabilità di quella fascia oraria? Alla presentazione dei palinsesti il presidente Cairo, ha detto: “Vogliamo fare un investimento, puntiamo sul game show condotto da Caterina Balivo”.

“No, non sento il peso della responsabilità perché questa è una fascia che parte da zero, e quindi c’è solo voglia di fare e di fare bene. La responsabilità la senti a prescindere. La sfida è con La7 che affida a questa fascia l’unico game in un palinsesto focalizzato per lo più sui talk, sull’attualità e sulla politica”.

Sulle reti concorrenti avrà dei game show che sono ormai dei pilastri della tv: come vive la sfida con quei quiz e con i loro conduttori?

“Non la vivo, perché la sfida è far integrare e amalgamare questo game all’interno della rete stessa”.

Sono poche le donne che si avvicinano alla conduzione di un quiz, in passato ci fu Simona Ventura. Lei come si è approcciata nell’affrontare questo tipo di programma?

“Io come sempre mi butto nei progetti e quindi cercherò di essere il più possibile empatica con i concorrenti, divertendomi con loro..ma senza suggerire.. cosa che non sarà poi cosi difficile visto che è tutta l’estate che provo a indovinare le parole ma diciamo senza risultati eccellenti”.

Qualcosa di simile in passato è stato condotto da Tiberio Timperi, e nel 2021 da Giancarlo Magalli: cosa riconosceremo di Caterina balivo in questa versione proposta da La7? Cosa di suo metterà nel programma?

“Non sono una persona che si prende troppo sul serio, quindi metterò nel programma la mia allegria, la leggerezza e un po’ di ironia. Senza dimenticare anche il lato più istituzionale e serio quando dovrò spiegare il gioco”.

Ci sono quiz del passato oppure più recenti che ha visto o vede volentieri? O se c’è un conduttore di quiz, anche storico, da cui trae ispirazione?

“Vedo sempre volentieri l’Eredità, ma la ghigliottina non la indovino mai!”

Da quel lontano 1999 a Miss Italia, lei oggi ha alle spalle più di 20 anni di carriera: cosa le ha insegnato questo mestiere a livello personale?

“Lavorare in televisione è meraviglioso, ma anche molto faticoso, molto più di quando si possa pensare. E sicuro dopo 20 anni di carriera in tv so bene che le cose belle e di successo costano tantissimo”. 

Si ricorda chi le diede il primo consiglio quando si è avvicinata al mondo della tv e cosa le hanno detto?

“Sono stati tanti i consigli. Ricordo in particolare, avevo 21 anni, una costumista storica in Rai, una donna arcigna ma verace mi disse “ricordati anche quando sei in difficoltà di sorridere sempre e si dimenticano tutto, nessuno farà più caso all’errore”

Oggi lei è moglie e madre, se i suoi figli dovessero un giorno dirle: “Mamma vogliamo fare tv”, cosa direbbe loro?

“In bocca al lupo! mettiti in fila che in tv non si va in pensione”

Quando deve prendere una decisione su un progetto televisivo, si lascia consigliare da suo marito, in famiglia, oppure è una persona che ama prendere decisioni senza farsi influenzare dagli altri?

“Sarei ipocrita se dicessi che prendo le decisioni da sola. Quindi mi consiglio con le persone che stimo, ma è difficile farmi piacere una cosa che non mi piace”.

Lei è tifosissima del Napoli, come vede l’andamento della squadra con gli ultimi acquisti? Le piace Spalletti?

“Mi sono dispiaciuti un po’ di addii. Spalletti è un bravo allenatore e la piazza napoletana non è facile”.

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