Il Conte di Montecristo, Sam Claflin: “Edmond ha cambiato il mio modo di vedere” | Video

Il conte di Montecristo
Foto di Claudio Iannone

Sam Claflin, diventato star internazionale con “Hunger Games”, è il protagonista della nuova serie internazionale co-prodotta dalla RAI tratta dal classico di Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo. L’attore britannico interpreta Edmond Dantès, un marinaio la cui vita viene sconvolta da un’ingiusta accusa, portandolo a quattordici anni di prigionia che sfociano in un’incessante sete di vendetta.

Il Conte di Montecristo, Sam Claflin e il rapporto con la vendetta

Vestire i panni del Conte di Montecristo mi ha fatto guardare la vita in modo diverso e mi ha fatto capire che la vendetta può essere una cosa sbagliata,” ha dichiarato Claflin, evidenziando quanto il ruolo sia stato trasformativo per lui. Interpretare Edmond Dantès ha rappresentato una sfida senza precedenti per l’attore britannico, che ha dovuto esplorare il lato più oscuro dell’animo umano: “Anche se non sono una persona vendicativa, ammiro la determinazione di Edmond. La sua storia mi ha insegnato molto sul peso della vendetta e sulla capacità di resistere a eventi che potrebbero spezzarti”.

La serie racconta il viaggio emozionale e fisico del personaggio, dalla gioia della festa di fidanzamento fino all’ossessione per la rivalsa, e Claflin riesce a rendere questo percorso autentico. Il risultato è una performance che cattura la dualità di Edmond, un uomo che, pur essendo spezzato dall’ingiustizia, trova nell’amore l’ancora di salvezza per non impazzire e nella vendetta una nuova ragione di vita.

La scena più difficile

Tra le numerose sfide affrontate durante le riprese, Claflin ha descritto la scena della tempesta come la più ardua: “È stata una sequenza fisicamente ed emotivamente impegnativa. Dovevo trovare una calma interiore per mantenere la giusta intensità senza esagerare, e al tempo stesso restare fedele alla trasformazione del personaggio.” L’attore ha sottolineato quanto fosse difficile girare momenti così carichi di pathos senza essere travolto dall’emozione  oltre che dalla fatica.

Edmond perde il senso di sé ed è stato complicato non farmi sopraffare dalla sensibilità di queste scene, specialmente nella parte finale,” ha confessato. Tuttavia, il supporto di un cast straordinario e di una troupe affiatata ha reso l’esperienza non solo sopportabile, ma anche gratificante per lui soprattutto grazie alla regia elegante e sopraffina del premio Oscar Bille August.

Il ruolo della consacrazione per Sam Claflin

Sam Claflin si è fatto conoscere come uno degli attori più amati dai teenager grazie ai suoi ruoli nella saga di Hunger Games e nel fenomeno mondiale del romance Scrivimi ancora. Negli anni successivi ha consolidato la sua carriera con interpretazioni in film come Io prima di te ed Enola Holmes e con un ruolo importante nella serie cult Peaky Blinders. Tuttavia, il personaggio di Edmond Dantès potrebbe rappresentare per Claflin un vero punto di svolta.

La profondità emotiva, unita al lavoro fisico e al trucco che hanno trasformato l’attore in un uomo segnato dall’ingiustizia, rendono la sua interpretazione memorabile. Claflin non si limita a portare sullo schermo la sofferenza di Edmond, ma trasmette una straordinaria empatia che tocca il cuore degli spettatori. Questo potrebbe essere il ruolo che consacrerà Sam Claflin come uno degli attori più importanti della sua generazione, un’interpretazione destinata a lasciare il segno.

Con Il Conte di Montecristo, Sam Claflin dimostra non solo di essere un attore capace di affrontare ruoli complessi, ma anche di saper catturare la profondità emotiva di un personaggio iconico. La sua interpretazione di Edmond è destinata a entrare nella filmografia come una delle più intense trasposizioni del classico di Dumas.

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