I figli di Sam: Verso le tenebre, la trama della docuserie Netflix

I figli di Sam su Netflix

Per gli appassionati del true crime arriva su Netflix un’altra docuserie, I figli di Sam: Verso le tenebre. Incentrata sul noto serial killer David Berkowitz, attivo negli anni ’70 a New York, specialmente tra il ’76 e il ’77, Berkowitz era conosciuto con i soprannomi di “Il killer della calibro 44” e il più famoso, “Figlio di Sam”, con cui si firmava nelle lettere indirizzate alla polizia. La docuserie però non si concentrerà sui suoi omicidi, piuttosto sul come siano avvenuti, che restano ancora oggi un mistero: Berkowitz ha agito da solo? Oppure c’erano dei complici? La serie è disponibile su Netflix il 7 maggio.

I figli di Sam: Verso le tenebre, la trama della docuserie

La docuserie seguirà la riapertura del caso di Berkowitz. Gli omicidi del figlio di Sam sono diventati un’ossessione per il giornalista Maury Terry, che ha passato tutta la vita cercando delle risposte. Nel 1988 ha pubblicato un libro in cui si è occupato del caso, The Ultimate Evil. Nelle pagine, il giornalista affermò di essere fermamente convinto che gli omicidi fossero collegati a un culto satanico. Lo stesso Berkowitz ha ammesso di farne parte. Ci sono ancora molti punti oscuri sulla vicenda che a cui la docuserie Netflix cercherà di dare risposta, indagando attraverso prove, indizi e testimonianze, in pieno stile true crime.

I figli di Sam: Verso le tenebre: le indagini del giornalista Terry

Per molti anni, Terry ha tentato di dimostrare l’esistenza di altri “figli di Sam” appartenenti alla stessa cerchia di Berkowitz. Nonostante il pubblico e la polizia fossero convinti che il serial killer era l’unico assassino, il giornalista non si è mai arreso.

Il regista della docuserie, Joshua Zeman, ha utilizzato filmati di notizie d’archivio, sfruttando le stesse parole di Terry e documenti di casi e interviste con le persone più vicine alle indagini per cercare di scoprire se Maury Terry stava solo inseguendo una sua fantasia, oppure se aveva realmente ragione e ci sono più colpevoli coinvolti in quegli orribili omicidi – forse ancora a piede libero – che non sono mai stati rintracciati.

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