Giovanni Ciacci spiega perché ha lasciato Detto Fatto e replica a Carlo Freccero: “Nessuna condanna”

Giovanni Ciacci

Dopo un’intervista del direttore di Rai 2, Carlo Freccero, Giovanni Ciacci spiega perché ha lasciato Detto Fatto – ora nelle mani di Bianca Guaccero – e qual è il suo attuale rapporto con la Rai.

Perché Giovanni Ciacci ha lasciato Detto Fatto e la Rai?

Intervistato da “FqMagazine”, infatti, Giovanni Ciacci afferma di aver detto addio a Detto Fatto perché, dopo che la conduttrice simbolo ha lasciato il programma di Rai 2, avrebbe già capito quale sarebbe stato il destino della trasmissione.

Me ne sono andato dalla Rai – dice infatti lo stylist, nell’intervista pubblicata mercoledì 25 settembre 2019 – perché Detto Fatto stava affondando e io sentivo che era così. Il programma non era più quello di una volta, è finito con l’andata via di Caterina Balivo“.

Nel frattempo, la trasmissione ha affidato la conduzione ad un’attrice, anche perché l’ex presentatrice dello show pomeridiano, fatto coi tutorial, è passata alla guida di Vieni da me su Rai 1.

Se non mi sono trovato bene con Bianca Guaccero? (…) Per me una vale l’altra. Sono una spalla che aiuta la conduttrice, ripeto il programma è finito con l’uscita di Caterina Balivo. Infatti da due settimane fa il 4%” le parole del costumista.

Giovanni Ciacci replica a Carlo Freccero: “Nessuna condanna”

Nell’intervista al magazine del “Fatto Quotidiano”, Giovanni Ciacci replica anche alle dichiarazioni di Carlo Freccero; secondo il direttore di Rai 2 l’ex stylist di Detto Fatto “ha avuto una condanna e non poteva più esserci“.

Freccero – chiarisce quindi oggi il diretto interessato – ha detto una cosa inesatta. La causa è in corso perché ho preso un vestito dalla Rai di Napoli senza la bolla (…) Io per aver portato un vestito senza bolla sono stato indagato per ricettazione“.

Intanto, ormai da qualche giorno, il programma di Rai 2 sembra impallinato tra ascolti bassi, traino poco favorevole e orario di programmazione rivisto e corretto. “Ci vuole pazienza, ne riparleremo a novembre” la difesa di Freccero.

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