Georgette Polizzi e il suo primo libro: “I lividi non hanno colore” | Intervista Esclusiva

Georgette Polizzi

I lividi non hanno colore è il titolo del primo libro della fantastica Georgette Polizzi. Ragionando solo sul titolo, senza averne letto ancora una pagina, si potrebbe pensare che la bravissima stilista e vulcanica influencer abbia narrato qualcosa che le ha lasciato segni indelebili e che ha tolto il colore dal mondo che la circonda, dalla sua pelle, dai suoi abiti e dalla sua anima.

Ebbene sì, chi conosce Georgette grazie ai social sa benissimo che l’ex protagonista di Temptation Island non potrebbe vivere senza i colori, senza i suoi personalissimi schizzi che ne sono diventati il vero e proprio marchio di fabbrica. Insomma basta il titolo per comprendere che leggendo il libro si farà un viaggio doloroso all’interno di un mondo spento e buio, fra lacrime e veri e propri pugni nello stomaco. Il racconto delle violenze subite da parte di sua madre, il rifiuto del nonno ed una infanzia davvero dura che nessun bambino dovrebbe mai vivere sono solo una delle cose che, pagina dopo pagina, daranno modo ai lettori di accorgersi quanto Georgette sia forte. La sua voglia di vivere e di continuare ” a danzare sotto la pioggia” traspare da ogni singola lettera. Ci spinge a non lamentarci delle proprie sventure, a non arrenderci.

Georgette ha trovato il coraggio di mettere tutto nero su bianco e raccontare la sua vita per aiutare tutti a trovare il modo per tornare a vivere e a riempire la propria esistenza di colori ed entusiasmo. L’abbiamo intervistata in esclusiva per capire qualcosa in più di lei e di ciò che l’ha spinta a condividere il suo privato.

Georgette Polizzi scrittrice: il suo primo libro e la sua vita

Chi ti segue su Instagram sa che non hai mai voluto raccontare la tua storia. Dove hai trovato il coraggio di narrare la tua vita in un libro e cosa ti ha spinto a metterti a nudo?

A volte le persone si fermano all’apparenza, senza pensare che dietro ad una persona si nascondono problemi e pensieri e spesso queste esperienze negative influenzano il modo di vivere di questa persona. Ho deciso di raccontare la mia storia per poter aiutare chi non ce la fa a trovare la forza di superare gli ostacoli che la vita ti mette davanti, senza guardarti in faccia, perché è quasi sempre nascosta dentro di noi. C’è, anche se non lo sappiamo. Ho voluto che questo libro fosse la mano tesa verso chi ha perso la speranza per insegnare che la vita va vissuta e non subita.

Cosa ti spaventa di più ora che tutti potranno conoscere tutte le difficoltà che hai dovuto affrontare e le mille battaglie che la vita ti ha messo davanti?

Sono onesta, la paura è tanta. Ho paura di essere compatita, ho paura che le persone possano provare un sentimento che detesto: la pena. Vorrei che le persone leggendo il mio libro pensassero a me come sono oggi, una donna innamorata della vita e non la bambina chiusa in uno stanzino al buio.

Quali problematiche hai trovato nello scrivere il libro? C’è qualche capitolo che è stato più ostico di altri?

Più che problematiche le chiamerei emozioni. Ho sofferto molto, ho dovuto aprire cassetti del passato ormai chiusi a chiave da tempo. Notti insonni, ansia, pianti e molto altro hanno caratterizzato il percorso di scrittura. Allo stesso tempo però, il fatto di rendermi conto che oggi è tutta un’altra storia mi ha reso felice. Il capitolo più duro è sicuramente quello legato alla me bambina, perché le sofferenze le provano tutti, ma quelle provate in età matura fanno sicuramente meno male di quelle che ho provato quando non avevo la forza e l’età per difendermi

Cosa ha detto alla fine il Momo (tuo marito) dopo averlo letto tutto?

Ammetto che mio marito, unica persona al mondo a conoscere tutta la mia storia, è sempre stato titubante. Lui, nei miei confronti, ha un grosso istinto di protezione. Come me, ha paura che le persone possano colpirmi nei miei punti deboli. Lui è un uomo che non legge libri, ma il mio lo ha letto in una giornata e mi ha confessato che non riusciva a smettere di leggere.

Compatibilmente con le misure di sicurezza a causa Covid-19 ci saranno firma-copie? Se sì in quali città ti piacerebbe approdare?

Al momento insieme a Mondadori Electa e Mondadori Store, abbiamo creato un evento virtuale: una room gigante dove tutta la mia community potrà interagire con me in tempo reale. Spero comunque di poter fare dei firma-copie reali e non ti nego che sono follemente innamorata del sud Italia, quindi il primo vorrei farlo a Napoli!

Georgette influencer: un vulcano di energia e creatività

Ogni mattina il tuo buongiorno su Instagram mette una grande allegria e non solo ai Pollini, dove trovi tutta l’energia e la creatività che ti contraddistingue?

Io sono così! Amo la vita alla follia, ho imparato a mie spese che vivere in modo negativo porta solo negatività. Da quando ho deciso di vedere la vita in maniera positiva tutto è cambiato, e così ogni mattina lo trasmetto alla mia community: voglio essere come un sorriso o una grassa risata che contagia le persone e porta a loro la voglia di vivere.

Hai all’attivo numerose collaborazioni con anche grandi firme della moda come Elisabetta Franchi. Cosa hai in serbo per il prossimo futuro? Ci sono progetti pronti o altri sogni nel cassetto da realizzare?

Sto lavorando a nuovi progetti, non amo stare con le mani in mano e sono sempre in continuo movimento! Da brava creativa mi piace dare vita a progetti sempre nuovi. Ci sono novità in arrivo sia per la Georgette “pubblica” che per la Georgette stilista.

Georgette stilista: il mondo della moda post Covid-19

Come pensi che il mondo della moda potrà rialzarsi dopo il lockdown?

Credo che l’unico modo sia rinchiuso dietro la parola reinventarsi! Il mondo della moda diventerà più smart. Sono certa che le collezioni saranno più snelle. Sicuramente l’online porterà uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.

Georgette in tv: da Barbara d’Urso a Pamela Prati

Quali programmi guardi in tv?

La mia vita è intensa, arrivo a casa la sera distrutta per cui ho poca autonomia sul divano. Ma quando ho modo, guardo programmi di attualità, film e serie tv.

A quali trasmissioni ti piacerebbe partecipare nel prossimo futuro? Ci sono reality che vorresti provare come concorrente o programmi in cui ti vedresti bene come opinionista?

Sono aperta a tutto, come dicevo prima mi piace mettermi in gioco ma se dovessi proprio scegliere, un programma sulla moda sarebbe il mio!

Tuo malgrado, a causa della vecchia agenzia, sei stata “coinvolta” nel Prati Gate e sei andata a Live Non è la d’Urso per raccontare la tua verità? Cosa hai provato qualche settimana fa sapendo che Pamela era su Rai 1 e si è detta innocente?

Questo argomento mi ha causato molta sofferenza al tempo per cose che non ho voglia di raccontare e che resteranno con me. Per me oggi è un capitolo chiuso e non sento l’esigenza di commentare fatti passati o recenti.

Quali consigli daresti a chi sogna di intraprendere la tua carriera nel mondo della moda o a chi sogna di diventare influencer e andare in tv?

Il mio motto è uno: “volere è potere!”. Mi sento di dire che nella vita non bisogna mai smettere di crederci. Sembra una frase fatta, ma nella mia di vita ha fatto tutto. La differenza la fanno le persone che nonostante le porte chiuse continuano a insistere nella speranza che prima o poi si aprano.

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