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Georgetown: la storia vera che ha ispirato il film. Il misterioso omicidio di Viola Herms Drath

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Georgetown, che segna l’esordio alla regia dell’austriaco Christoph Waltz, che compare anche fra gli interpreti principali del film, si basa un clamoroso fatto di cronaca nera risalente a qualche anno fa.

La pellicola del 2019 infatti, ricostruisce in maniera abbastanza attinente ai fatti le dinamiche che condussero all’assassinio di una famosa ed anziana socialite di origine tedesca. Dunque la pellicola, in prima tv su Rai Tre Mercoledì 19 Luglio alle 21.20, si basa su una storia vera: ecco qual è.

Georgetown: la trama in breve e il cast

Questa, in breve, la trama di Georgetown.

L’ambizioso giovane tedesco Ulrich Mott sposa la famosa giornalista Elsa Brecht, molto più anziana di lui. La coppia passa da un ricevimento all’altro, frequenta importanti personaggi del jet-set e della politica internazionale, conduce una vita mondana e sotto i riflettori che la porta spesso al centro della cronaca. Un giorno però Elsa viene trovata morta e tutti i sospetti ricadono sul marito.

Per quanto riguarda il cast, esso annovera alcuni dei nomi più altisonanti del cinema attuale, ovvero Annette Bening, Vanessa Redgrave e lo stesso Christoph Waltz.

La storia vera dietro al film: l’assassinio di Viola Herms Drath

Georgetown racconta, seppur romanzandoli e con nomi diversi, gli ultimi anni di vita della ricca e celebre socialite tedesca Viola Herms Drath.

Dopo aver sposato in prime nozze il militare suo connazionale Francis S. Drath, con lui si trasferì negli Stati Uniti e divenne corrispondente per varie testate giornalistiche del suo Paese natale. Grazie al suo lavoro, Viola entrò in contatto con personalità influenti e divenne essa stessa una celebrità tale da essere scelta, fra l’altro, come collaboratrice di George H.W.Bush.

Quando la donna restò vedova nel 1986, già da qualche anno era stata avvicinata dall’oscuro cadetto dell’esercito tedesco Albrecht Gero Muth, attratto dal carisma certamente, ma ancor di più dai soldi e dalle amicizie potenti della signora. Nonostante l’abissale differenza d’età, lei 70 anni, lui 26, i due si sposarono a Georgetown.

I coniugi alternavano momenti di intensa vita sociale ad altri in cui lui era lungamente assente. Ricostruire con precisione il loro menage risulta tuttavia impossibile a causa delle ripetute e comprovate bugie dette da Muth a riguardo. L’unica certezza è che l’anziana Viola fu rinvenuta morta nel bagno di casa l’11 Agosto del 2011.

A dare l’allarme e a chiamare gli inquirenti fu lo stesso Muth, che in seguito è stato processato e condannato per l’omicidio della moglie. Il colpevole dunque, stando a quanto stabilito dalla Giustizia, è dietro le sbarre, ma tante domande sulla fine violenta di Viola Herms Drath, a tutt’oggi, restano irrisolte.

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