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Filippo Bisciglia, intervista al conduttore di Temptation Island: “Ho imparato molto da Maria De Filippi. A Temptation Island succederà qualcosa che non era mai accaduto prima”

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Dopo un anno di stop è tornato alla conduzione di Temptation Island. Filippo Bisciglia è il perfetto traghettatore di questo programma tanto che già nel corso della prima puntata della nuova edizione sono stati in molti a commentare positivamente la sua conduzione. Di fronte alle situazioni più assurde e stravaganti, Bisciglia rimane serio, quasi impassibile mostrando empatia nei confronti del protagonisti.

Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Filippo Bisciglia a cui abbiamo chiesto di commentare l’importante risultato in termini di ascolti ottenuto dal format alla prima puntata: “È l’affetto del pubblico, ci aspettavano. Tutte le persone che incontravo, per strada o sui social, mi chiedevano quando sarebbe ritornato in onda. Quindi l’attesa era tanta, ma sono proprio le storie raccontate ad appassionare così tanto i telespettatori. Infatti, ci tengo a sottolineare che gli ascolti sono sempre stati ottimi, anche nelle precedenti edizioni”.

Sul web Bisciglia è stato definito il perfetto erede di Maria De Filippi. Lui lo sa bene e afferma: “Una cosa che vi svelo è che quando faccio voice over, dove non sono inquadrato e sentite solo la mia voce, io in quel momento per rendere ancora più coinvolgente il mio racconto, mi alzo in piedi, leggo e mi muovo, gesticolo perché secondo me così la narrazione arriva di più. D’altronde imparo e rubo dalla migliore”.

Sulle coppie di questa edizione di Temptation Island, Filippo non si sbilancia più di tanto. Quando però gli chiediamo se ci dobbiamo aspettare qualcosa di memorabile risponde: “Succederà qualcosa che non era mai accaduto prima”.

Nel corso dell’intervista, Filippo Bisciglia ha commentato anche la mancata vittoria all’Isola dei Famosi della compagna Pamela Camassa. Nel futuro professionale, Filippo sogna di condurre un quiz e fa il nome di due programmi molto seguiti dal pubblico: Reazione a Catena di Marco Liorni e Avanti un altro condotto da Paolo Bonolis. Poi ci scherza su: “Speriamo che non porti sfortuna dirlo”. E allora Ad maiora Filippo!

Filippo Bisciglia, intervista

Filippo, è tornato in onda Temptation Island. La prima puntata ha registrato un record di ascolti. Come te lo spieghi?

È l’affetto del pubblico, ci aspettavano. Tutte le persone che incontravo, per strada o sui social, mi chiedevano quando sarebbe ritornato in onda. Quindi l’attesa era tanta, ma sono proprio le storie raccontate ad appassionare così tanto i telespettatori. Infatti, ci tengo a sottolineare che gli ascolti sono sempre stati ottimi, anche nelle precedenti edizioni.

Al successo si unisce anche la tua capacità nel condurre in modo brillante il programma. Si direbbe che tu abbia imparato bene.

Ti ringrazio. Quando racconto le cose ci metto il cuore. Una cosa che vi svelo è che quando faccio voice over, dove non sono inquadrato e sentite solo la mia voce, io in quel momento per rendere ancora più coinvolgente il mio racconto, mi alzo in piedi, leggo e mi muovo, gesticolo perché secondo me così la narrazione arriva di più. D’altronde imparo e rubo dalla migliore (Maria De Filippi ndr) e quindi sono avvantaggiato(ride). 

Rimanendo in tema Temptation Island, come ti sembrano le coppie di quest’anno? Ci saranno dei momenti memorabili?

A me è piaciuto tanto il cast di quest’anno perché ci sono coppie provenienti da tutta Italia con storie molto diverse tra loro. Sicuramente merito è di tutta la squadra, delle persone che si occupano del cast, di Raffaella Mennoia (curatrice del programma ndr), di Maria De Filippi e poi sì, non posso anticipare nulla ma posso dire che accadrà qualcosa che a Temptation Island non era mai accaduto prima.

Ti è capitato di perdere la pazienza?

Si, in questi anni mi è capitato di perdere la pazienza una sola volta. Me lo ricordo ancora, il falò di confronto tra Tommaso e Valentina, una coppia che partecipò nell’ultima edizione. Ad un certo punto non mi ascoltavano, perché facevo delle domande e loro mi rispondevano tutt’altro. In quel momento ho perso un po’ la pazienza e penso si sia anche visto.

All’Isola dei Famosi hai fatto il tifo per Pamela che ad oggi è considerata la vincitrice morale di questa edizione, la sua eliminazione è stata inaspettata…

Sono contentissimo che Pamela venga considerata la vincitrice morale. In effetti posso garantirvi che è così perché andiamo in giro e le persone le dicono “Pamela abbiamo tifato per te, l’unica donna in finale, l’unica donna che ha sempre vinto tutte le prove fisiche anche contro gli uomini”. Questa cosa ovviamente non può che rendermi molto felice e orgoglioso di lei.

Nel mondo dello spettacolo in cui tutti sembrano sgomitare tu ti “accontenti” di un unico programma. C’è un no professionale di cui ti sei pentito?

È vero non ho mai sgomitato né nella mia vita professionale né in quella privata. Fa parte del mio carattere. Accontentarsi è un parolone perché condurre un programma così di successo in prima serata, su Canale5 non è accontentarsi, anzi è una grande opportunità, ne sono felicissimo. Mi è capitato di dire dei no ma di cui non mi sono pentito. Ho preferito non lavorare piuttosto che accettare proposte che, almeno secondo il mio pensiero, non avrebbero arricchito il mio percorso professionale.

Il tuo esordio televisivo 17 anni fa al Grande Fratello. Sei tra quelli che lo rinnegano o che sono grati al reality?

Rinnegare Il Grande Fratello? Non lo rinnegherò mai, mi ha portato a questo. Se non fossi passato per il Grande Fratello, non avrei avuto la possibilità di conoscere persone, entrare nel mondo dello spettacolo e di diventare quello che sono oggi.

Devi rubare un programma a qualcuno, chi e quale? Insomma, ti piacerebbe condurre un programma TV in particolare?

Se dovessi rubare un programma come un game o quiz ruberei “Reazione a catena” ad un amico, alla persona che disse per la prima volta il mio nome in televisione, ovvero Marco Liorni. Oppure ruberei “Avanti un altro”. Insomma giochi televisivi che seguo da sempre e che mi piacciono tantissimo.

Progetti futuri?

Il sogno sempre quello di condurre un programma in studio, magari proprio un game o un quiz, speriamo che non porti sfortuna dirlo (ride).

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