Gabriele Rossi, intervista al Festival del Cinema di Venezia 2023: “Svolta anti-trash del GfVip? Buona mossa da uomo d’azienda”

Gabriele Rossi, intervista Superguidatv

Gabriele Rossi è uno degli attori del film Infiniti. Ospite al Festival del Cinema di Venezia 2023, ha raccontato di cosa parla la pellicola che lo vede protagonista insieme a Francesca Loy, Federico Le Pera, Riccardo Polizzy Carbonelli, Michela Persico e Ignazio Moser.

Intervista all’attore Gabriele Rossi a Venezia 80

Noi di SuperGuidaTV abbiamo video intervistato in esclusiva Gabriele Rossi e gli abbiamo chiesto se si rivede in Jacopo, il personaggio che interpreta nel film Infiniti. La pellicola tratta la storia d’amore tra Roberta e Davide, con sullo sfondo Giacomo Leopardi, ma Gabriele Rossi fa qualche spoiler sul finale.

È un ruolo che affianca in diverse situazioni la protagonista e l’accompagna e aiuta in un primo momento. Poi c’è un colpo di scena che lo vede travolto e coinvolto in maniera un po’ inaspettata. Al mio personaggio è stata riservata la parte finale del film (c’è un colpo di scena che lo riguarda). Questo è un film sentimentale, sono tutte dinamiche basate sulle persone, sull’amore e sul tradimento e anche sulla riflessione sui propri errori e come potersi migliorare. È un ruolo che ha un’evoluzione notevole e per noi attori è la parte più importante, quando un ruolo resta uguale su se stesso si fa ma è meno divertente mentre in questo film mi sono divertito“.

Hai in futuro qualche progetto televisivo?

Sì, in autunno sono in attesa di una fiction Mediaset mentre per quanto riguarda il cinema abbiamo girato un film in Calabria con la regia di Marco De Luca da un’idea di Claudio Masenza che si intitola ‘Buio come il cuore’. È un noir di genere e il 7 di settembre ci sarà una presentazione qui a Venezia. Poi mi sto dedicando all’aspetto produttivo e sto mettendo su un’operazione per fare la mia prima opera, il primo lungometraggio come produttore. Lo scorso anno ho prodotto un cortometraggio che ha vinto il Giffoni con la Vanessa Scalera con la regia di Rebecca Marie Margot, una giovanissima regista molto talentuosa“.

Sei stato anni fa uno dei concorrenti del Grande Fratello, lo rifaresti?

Sono stato uno dei concorrenti della prima edizione del Gf Vip mentre finivo di girare una fiction Mediaset, per un semplice motivo attoriale è stato leggermente penalizzante solo perché chi fa i casting evita e cerca di glissare chi viene dal talent. Ma ci sono anche dei lati positivi: il talent ti da popolarità, può farti avere evoluzioni su cose inaspettate della tua professione. Non lo rinnego ma non so se rifarei un’esperienza del genere ma non per snobismo ma perché mi sento molto preso da cose che ho già in testa e non vorrei rallentare la mia tabella di marcia. Ma mai dire mai, tutto può essere“.

Cosa pensi della rivoluzione anti trash imposta da Pier Silvio Berlusconi per quanto riguarda il Grande Fratello?

Penso che sia una buona mossa da uomo d’azienda perché il cambiamento è sempre favorevole, poi è chiaro che ci sono contenti e scontenti con cambi così radicali. Ma è un’ottima strategia, visto che esiste molto contenuto di sostanza nei competitor di piattaforma, è bene che anche le reti come Rai e Mediaset reagiscano in maniera competente ed è necessario alzare un po’ il livello. Ci stanno provando e noi gli auguriamo di riuscirci“.

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