In occasione della Giornata della Memoria, andrà in onda mercoledì 29 gennaio in prima serata su Raiuno “La farfalla impazzita“. Diretto da Kiko Rosati, il film tv ripercorre la storia di Giulia Spizzichino, interpretata da Elena Sofia Ricci. Una testimonianza importante di ricerca della giustizia: Giulia Spizzichino era un’ebrea romana segnata dallo sterminio nazista della sua famiglia. Quando mezzo secolo più tardi, Erich Priebke, esecutore materiale della strage delle Fosse Ardeatine venne ritrovato in Argentina, Giulia decise di recarsi sul posto per testimoniare battendosi per la sua estradizione e condanna. Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Elena Sofia Ricci.
“La farfalla impazzita”, intervista a Elena Sofia Ricci
L’attrice ci ha raccontato com’è stato vestire i panni di questa donna e cosa l’ha colpita: “E’ stato molto difficile interpretare Giulia Spizzichino, una donna eccezionale con una storia alle spalle di dolore. Lei ha perso 26 persone durante la Shoah, 19 ad Auschwitz, 7 alle Fosse Ardeatine. Poi perse anche il primogenito Massimo. Il dolore l’aveva raggelata tanto da essere incapace di riuscire a provare un sentimento. Il suo sguardo era rimasto rivolto al passato, ai suoi parenti morti. Ho provato un senso di responsabilità forte nell’interpretarla e ho messo tutta l’anima. Quello che mi ha colpito è che anche durante il processo sembrava quasi che il suo sguardo fosse perso nel vuoto ma in realtà lei vedeva i suoi morti e ho cercato di restituire quello sguardo pieno di immagini”.
Proprio in Argentina, Giulia Spizzichino ha trovato una forte solidarietà femminile nelle Madri di Plaza de Mayo, l’associazione delle madri dei desaparesidos. Nel film tv, la Spizzichino fa un discorso importante in cui dice che la guerra e la politica non sono giustificazioni ma scuse per non assumersi le responsabilità. Elena Sofia Ricci a tal proposito fa una riflessione: “Quello che fa in Argentina è un discorso politico, molto potente che mi sento di abbracciare completamente. L’ho fatto con una convinzione che è anche la mia convinzione, ciò che ho detto lo penso profondamente. E’ vero che la guerra e la politica non possono essere giustificazioni, ognuno deve rifarsi alla propria coscienza, oggi più che mai saremmo tenuti a fare i conti con la nostra coscienza e questo accade raramente”.
Intervista video ad Elena Sofia Ricci per “La farfalla impazzita”