“Danza con me”, Roberto Bolle torna con il suo evento show: “Ogni anno mi sento sempre più a mio agio”

Danza con me

Il nuovo anno di Raiuno si apre all’insegna della danza. Roberto Bolle torna con la quinta edizione di “Danza con me”, in onda il 1 gennaio 2022 su Raiuno in prima serata.

“Danza con me”, parla Roberto Bolle

In conferenza stampa l’étoile Roberto Bolle ha sottolineato l’importanza di questo programma soprattutto in un periodo in cui purtroppo la pandemia continua ad imperversare: “Mi sento un privilegiato. Sono felice e orgoglioso di essere riuscito a realizzare un’altra serata di Danza con Me, in un periodo dai tratti ancora incerti a causa della pandemia. Credo sia importante esserci ancora con questo appuntamento amato, fondamentale perché è una delle eccellenze che il servizio pubblico svolge. La Rai apre una porta nel mondo della danza, arte che è poco rispettata, troppo spesso non le viene dato il giusto valore, ed è bello che abbia un riconoscimento e una valorizzazione così importante aprendo il palinsesto in prima serata. So che ha già una grande considerazione tra le nuove generazioni. Ragazzi, bambini di 2 o 3 anni, la guardano, ballando davanti alla tv. Chissà se uno di loro, un giorno, sarà il prossimo Bolle o Carla Fracci”.

La puntata sarà dedicata proprio a Carla Fracci: “Era doveroso omaggiare la signora della danza, un’icona a livello mondiale, oltre che amica. In apertura ricorderemo un momento vissuto insieme nel corso della prima edizione della trasmissione in cui è stata mia ospite, con delle immagini inedite. Sarà allegro e straordinario, come era lei, il suo talento e la sua capacità di portare la danza a tutti”, ha dichiarato Roberto Bolle. Conduttori della serata, Serena Rossi e Lillo che traghetteranno i telespettatori in questo appuntamento fisso tra danza e intrattenimento. Roberto Bolle definisce entrambi come “artisti completi, poliedrici, che si metteranno in gioco, spingendosi in territori nuovi per loro. Serena è un’amica, un volto speciale, straordinaria, genuina e ha grande empatia. Lillo, accanto a lei, accentua questa nota ironica e comica di Serena, e anche mia. Si è messo in gioco e, tra l’altro, sa ballare anche molto bene. Ci troviamo a essere due ballerini di alto livello a confronto”.

Ospite d’eccezione sarà John Malkovich che porterà un pezzo teatrale ironico e divertente accompagnato dal duo musicale Igudesman & Joo, violinista e pianista. Interpreterà il ruolo di un critico cattivo che distrugge le più belle melodie della storia della musica. Tra gli ospiti di questo imperdibile appuntamento ci saranno Ornella Vanoni, le attrici Margherita Buy, Micaela Ramazzotti, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore e Benedetta Porcaroli, Jasmine Trinca e Alessandro Borghi, Valerio Lundini, Franca Leosini, Carla Signoris, il duo Colapesce – Di Martino e Boosta.

Roberto Bolle è stato particolarmente apprezzato anche per il discorso di qualche giorno fa alla Camera. Il ballerino ha parlato dello stato attuale della danza definendo il balletto classico la Cenerentola delle arti. In molti, lo considerano il candidato ideale per ricoprire il ruolo di sovrintendente alla Scala di Milano. Il ballerino risponde: “Non so se sarei in grado di svolgere questo ruolo. Conosco a fondo la realtà di questo mondo. Alla Camera sottolineavo il fatto che, spesso, i sovrintendenti hanno pochissima conoscenza del mondo della danza. Per questo, molte delle loro scelte sono andate nella stessa direzione, quella di tagliare e ridurre spazio alla danza nei teatri”. Dopo il suo intervento, ci sono state però delle reazioni come ha raccontato Bolle: “Il Ministro Franceschini si è mostrato d’accordo. Tutti si sono mostrati pronti a sostenere di più la danza. E’ un segnale importante.

Qualcosa cambierà”. In questi anni, Roberto ha chiesto molto al suo fisico. Il ballerino però pensa al suo futuro e rivela: “Sono abituato a concentrarmi sul presente anche se sto già programmando gli appuntamenti del 2023. Andare più in là è difficile”. Qualcuno gli ha poi fatto notare di essere meglio come ballerino che come conduttore ma Roberto è stato al gioco e ha ammesso: “Sono d’accordo con le critiche. Ogni anno mi sono sentito sempre più a mio agio. Farei fatica a rivedere la prima o la seconda edizione. Non è il mio ruolo, mi metto in gioco mostrando un lato inedito e ironico. Serve anche questo per lo show”.

Il ballerino ha poi chiarito in merito all’assenza di un omaggio a Raffaella Carrà: “Raffaella è stata una grandissima interprete del costume italiano e della televisione. Dedicare questa edizione a Carla Fracci mi è sembrato però più giusto. Volevamo focalizzare l’attenzione su di lei”. Noi di SuperGuida TV abbiamo chiesto poi al direttore di Raiuno Stefano Coletta se intendesse coinvolgere Roberto Bolle anche in altri progetti televisivi. Coletta ha risposto: “Io morirei per una serialità con Roberto. Abbiamo ragionato su questa possibilità. Roberto è molto impegnato ma vorrei lanciargli una sfida: io credo in una tv didattica e immagino per lui un ciclo di lezioni sulla danza. E’ un mio desiderio”.

Inizialmente, si era pensato ad un cambio di collocazione nel palinsesto ma Coletta ha poi spiegato che “Danza con me” rappresenta ormai un rito. Roberto Bolle si esprime sui buoni propositi per l’anno che verrà e dice: “Al momento spero solo che non ci venga tolta troppa libertà”.

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