Dalidà rivive con un’attrice italiana Sveva Alviti

Sveva Alviti

Il mito di Dalida, la cantante e attrice franco italiana scomparsa prematuramente nel maggio del 1983, icona di stile, donna sensuale e bellissima, amata anche dal nostro Luigi Tenco  rivivrà sullo schermo grazie al volto di un’attrice italiana non proprio conosciutissima: Sveva Alviti.

L’attrice scelta tra oltre duecento aspiranti dalla regista Azuleos ha battuto persino Penelope Cruz e Laetizia Casta e incredula ha dichiarato:

Al provino non ci volevo andare,stavo vivendo un periodo particolare, ero un po’ mogia. Sul lavoro avevo preso tante porte in faccia e stavo per lasciare.

Quando mi hanno detto di questa super produzione francese su Dalida non volevo nemmeno fare il casting: non parlavo francese, come avrebbero potuto prendere me?

Dopo sette provini che avevo superato mandando dei piccoli video fatti con il telefonino eravamo rimaste in dieci. Così sono andata a Parigi. Dovevo preparare una canzone e ho scelto “Je suis malade”.

Forse proprio perché non ci puntavo molto, non ho pensato all’interpretazione ma al mio desiderio di comunicare attraverso le parole della canzone: ognuna aveva avuto un senso nella mia vita. Vestita e truccata come lei, quel giorno ho cantato tutto il brano.

C’erano una quindicina di persone davanti a me e quando ho finito si sono alzate, applaudivano.

La regista, Lisa Azuelos, era commossa. L’ho guardata e le ho detto solo: “Je suis Dalida” e lei mi ha risposto: “Je sais”.

Certo è stato un vero trionfo per Sveva, oltre che un grande onore essere scelta fra tante pur non sapendo parlare una parola di francese.

Questo ruolo è ancora dentro di me — riprende lei, 31 anni e un passato da modella —Sono passati quasi due mesi dalla fine delle riprese eppure non mi lascia. Era una donna complessa(Dalida), forte eppure fragilissima.

Un personaggio quadridimensionale che ho studiato nel dettaglio. Magari non era la più grande performer di sempre, ma ha saputo mettere in mostra il suo tormento: lo portava sul palco.

E il pubblico si innamorava di quello, di quel fuoco che era solo suo.

Per questo ruolo si erano presentate attrici importantissime. So di Penelope Cruz, Laetitia Casta… Io, oltre alla stima della regista, ho potuto contare su quella del fratello di Dalida, Orlando. Il primo giorno di riprese mi ha detto: “Da oggi in poi sei la mia sorellina più piccola”.

E mi ha regalato un paio di orecchini di Dalida. Per me è stato molto importante.

Bene cari lettori di SuperGuidaTv non ci resta che attendere l’uscita nelle sale di questo film..

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