Comedians: da cosa è tratto il film di Gabriele Salvatores

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Da cosa è tratto il film di Gabriele Salvatores Comedians (del 2021). Il filo conduttore della pellicola, dall’inizio alla fine, è la comicità e l’arte di far ridere. Anche se la critica lo ha accolto in modo abbastanza tiepido, i 96 minuti di Comedians sono piacevoli e adatti a tutta la famiglia. Fra gli interpreti principali ci sono Ale e Franz e Christian De Sica.

Comedians: trama in breve

I protagonisti di Comedians sono sei aspiranti comici che nella speranza di coronare il proprio sogno di diventare delle star nel campo, frequentano un corso di stand-up comedy.

Superati tutti gli step previsti, resta l’ultimo e più difficile, ovvero l’esibizione in scena. A guardare c’è un talent-scout che, alla fine, dovrà scegliere uno di loro per un programma tv. In che modo decideranno di far ridere gli aspiranti artisti, come hanno imparato dall’insegnante, come piace di più al talent-scout o, semplicemente, rimanendo se stessi in una performance originale?

A chi si è ispirato Salvatores per il film?

Comedians è la trasposizione cinematografica dell’omonima pièce teatrale di Trevor Griffiths, che riscosse un grande successo alla fine degli anni ’70. L’opera è incentrata sulla comicità ma va oltre l’arte di far ridere ed abbraccia un tema più ampio e profondo, quello cioè della capacità di restare fedeli ai valori e alle scelte che si è deciso di abbracciare nella vita.

La pièce di Griffiths è stata rappresentata ed accolta con favore in tutto il mondo, mentre il film di Salvatores, almeno per buona parte della critica, non è stato considerato all’altezza dell’originale. Eppure il regista napoletano si era già ispirato all’opera di Griffiths per Kamikazen, pellicola del 1988 di cui Comedians è considerata una sorta di remake. Gli oltre trent’anni trascorsi e l’acquisita maturità tuttavia, a quanto pare non sono stati sufficienti a fare di Comedians un capolavoro.

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