Claudia Mori Corteggia Mara Venier per una fiction. Sarà “Libera”, una fioraia di Giambellino

claudia mori

Claudia Mori vuole Mara Venier per una fiction. Cosa sta succedendo fra le due donne? Vediamo di scoprire cosa bolle in pentola tra la moglie del mitico molleggiato, Adriano Celentano, e la signora della domenica Mara Venier.

Che ci fanno insieme Mara Venier e Claudia Mori?

Stando a quanto rivelato dal settimanale Chi, alla rubrica “Chicce Di Gossip”, le due donne hanno pranzato assieme uno di questi giorni, all’hotel Palazzo Parigi di Milano e pare che Claudia Mori abbia proposto a Zia Mara una parte come protagonista per una fiction di prossima produzione.

Ancora è tutto top secret e poco o nulla si sa al riguardo, ma la Venier dovrebbe interpretare la parte di Libera, una fioraia di Giambellino coinvolta nella malavita Milanese degli anni 50.

La fiction sarebbe tratta dal libro “La Fioraia di Giambellino” di Rosa Teruzzi e dovrebbe avere un bel po’ di puntate.

Cosa avrà risposto la signora del dì di festa?

Sarebbe certamente infinitamente bello rivedere Mara Venier in una fiction tv. Così come è successo per Barbara D’Urso che è tornata alla recitazione dopo un bel po’ di anni con la terza serie de “La Dottoressa Giò”.

Non ci è dato saperlo ma il personaggio potrebbe essere perfetto per la spumeggiante Zia Mara che si conferma leader negli ascolti della domenica.

Domenica In su Rai 1 ultimamente supera abbondantemente il diretto competitor – canale 5 – con Domenica Live dell’amica Barbara D’Urso nonostante, la Santa di Cologno schieri “Servizi in Esclusiva”, dalla “Donna Barbuta” alla “Donna più muscolosa del mondo” e gli immancabili “reduci” (gli eliminati) del Grande Fratello Vip 3.

La fioraia del Giambellino – trama del libro di Rosa Teruzzi

Manuela, è una giovane romantica e un po’ all’antica che vive nell’inter-land milanese: vicina al matrimonio, sogna che il padre, mai conosciuto, la porti all’altare.

È un segreto che sua madre ha gelosamente custodito, e che non è disposta a rivelare, nonostante le insistenze di Manuela.

Così la ragazza decide di provare a cercare il padre da sola, bussando alla porta del vecchio casello ferroviario dove conosce tre donne assai originali di cui si avvale per le ricerche.

Le tre donne sono:

  • La poliziotta Vittoria, tosta e non proprio un modello di simpatia
  • Sua madre Libera, fioraia con il pallino dell’investigazione
  • La nonna Iole, eccentrica insegnante di yoga, femminista e post hippie

Tre donne molto differenti spesso in lite e in conflitto tra loro, ma coese e compatte quando si tratta di aiutare qualcuno. E infatti dopo le prime titubanze, Manuela si affiderà a loro per scoprire l’identità del padre mai conosciuto.

L’unico problema è che la verità che verrà fuori sarà un po’ scomoda e quindi si aprirà il dilemma: rivelare la scabrosa verità, oppure no?

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