Chi è Liberato? chi si cela dietro Liberato? La presunta verità indispettisce il web

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L’anonimato rende sempre misteriosa la storia di chi sceglie di non apparire. Cinque anni fa esplode il fenomeno Liberato e da allora, la musica dell’artista napoletano arriva ovunque. Le ipotesi su chi fosse realmente non si sono mai placate ma in questi giorni c’è stata una vera e propria corsa allo svelamento dell’identità di Liberato. Scopri i dettagli, di seguito, e come ha reagito il mondo dei social.

Liberato: rivelata la sua identità ma è davvero così?

Nel corso degli anni sono stati associati vari nomi all’identità di Liberato. Da Livio Cori a Wad fino ad arrivare a Emanuele Cerullo. Inoltre, l’ipotesi più poetica alla quale anche i fan si sono affezionati è quella che vedrebbe un detenuto di Nisida essere il cantante di “9 Maggio”.

Tutte queste teorie sono state superate in queste ultime ore dalla presenza del produttore e cantante Gennaro Nocerino sul sito della Siae. In realtà, questo nome circola dal 2018. Infatti, il giornalista napoletano Gianni Valentino ne aveva scritto in un libro pubblicato proprio nel 2018. La sua ipotesi ha trovato la viralità dei social, soprattutto Tik Tok, dopo il live di Liberato a Procida in collaborazione con Voiello.

Nel video di Tik Tok sono messe in fila, una dietro l’altra, le “prove” dell’identità di Liberato. Si parte dal confronto di un live di Nocerino e Liberato. La seconda, invece, vede comparire  Nocerino tra gli autori del brano “We came from Napoli”. Insomma, tutto farebbe pensare che sia lui ma sarà davvero così? Sicuramente, Nocerino ha a che fare con il progetto Liberato ma che sia realmente il cantante non si può dire con certezza.

Intanto, nessuno ha smentito.

Liberato: ecco, le reazioni del web

Questa corsa allo scoop e allo svelare l’identità di Liberato non è stata accolta con favore dai fan dell’artista napoletano. Sui social sono molte le reazioni contrariate. Su Twitter, Liberato è nei trend topic non perchè si è capito chi sia ma proprio per sottolineare quanto l’idea dell’intero progetto intorno alla sua musica vada bene così. A nessuno importa sapere la sua vera identità perchè Liberato funziona in quanto mistero.

Tra i tanti commenti social si legge: “Liberato mi ha insegnato che bisogna dare importanza ai contenuti di un artista e non all’artista in sè. Al di là del nome che si cela dietro l’identità di questo personaggio, Liberato siamo noi che viviamo della sua musica”

“A me piace non sapere chi sia”.

“Ma se uno ha scelto di non rivelare la sua identità perchè dovete essere voi a svelarla?”.

“Liberato è un concetto. Non una persona”.

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