Caterina Balivo pubblica il suo primo libro: “Gli uomini sono come le lavatrici”. Ecco di cosa parla

vieni da me

Caterina Balivo si racconta dalle pagine del settimanale Chi presentando il suo primo libro: “Gli uomini sono come le lavatrici”. La bella conduttrice napoletana, che intrattiene tuti i pomeriggi il pubblico dell’ammiraglia Rai con Vieni da Me, racconta il suo primo libro con protagonista una donna forte e con gli attributi.

Il primo libro di Caterina Balivo, di cosa parla

La Balivo racconta nel suo primo romanzo,  di  una donna con gli attributi: la protagonista, Lara una ragazza poco convenzionale che si stacca totalmente dalla donna tipo Bridget Jones, goffa e pasticciona.

Le donne di oggi, non sono tutte goffe- afferma la Balivo- anzi ci sono soprattutto donne che nella vita si guadagnano tutto.

Io non sono una scrittrice intendiamoci, questo è un libro scritto da me in maniera molto molto semplice con l’idea di ribellarsi alla donna genere Bridget Jones.

Mi hanno rotto le scatole con questo tipo: le donne non sono e non sono mai state, così goffe. Sì magari qualcuna, ma ci sono soprattutto donne che nella vita si guadagnano tutto.

Il colpo di fortuna può arrivare ma prima arrivano tante batoste ma non ti devono uccidere.

Gli uomini sono come le lavatrici, già nelle librerie

Il primo romanzo di Caterina Balivo è già nelle librerie, ma la conduttrice ricorda di averlo scritto otto anni fa. Tuttavia, quando il progetto si concretizzava per la pubblicazione cambiava sempre idea e si diceva: “non lo voglio fare più”-ora lo cambio”- “Non lo faccio uscire” etc.

La balivo dice che non le piaceva il finale, per come lo aveva critto otto nani fa così lo cambia quasi tutto, fino a quando la protagonista, Lara non va a vivere a Milano.

Qual è l’obiettivo del libro?

L’obiettivo è raccontare le delusioni e le batoste che incontri nella vita, in ognuno di noi c’è inevitabilmente l’incontro con uno str**zo, ma questo non deve ucciderti.

La protagonista- aggiunge la Balivo- è temperata conosce i regionali, la metropolitana non è abituata a viaggiare con il jet, ma lei lo considera come un giro in giostra, perché ha conosciuto la gavetta.

E’ come se non hai mai lavorato e vinci al Super-Enalotto. Se invece hai lavorato e sai che cosa vuol dire, quando vinci compri la casa ai figli, e insomma fare un po’ di “strada” fa bene a tutti, altrimenti rimani abbindolata.

Quanto c’è di autobiografico in questo libro?

Diciamo al 40%, poi ci sono le mie amiche cui non ho neanche cambiato il nome, ci sono tante storie carattere di persone che conosco mescolata assieme, per questo un po’ vorrei comprare tutte le copie e portarmela a casa io.

Ma alla fine sono meglio le lavatrici o gli uomini?

Ma alla fine Lara, ama gli uomini era un titolo accattivante abbiamo scelto quello, ma via senza un uomo la vita non sarebbe non avrebbe senso non bisogna secondo me essere troppo femminista né troppo soggiogata dagli uomini. E non tutte lavoro- lavoro- lavoro.

A volte funziona di più l’amore oltre il lavoro, ogni tanto incontri lo Str**zo che ti distrugge la vita ma poi può arrivare l’Ettore (protagonista maschile del libro) della situazione che ti fa dimenticare tutto.

Caterina Balivo è sposata con Guido Maria Brera dal 2014: dall’unione sono nati due figli, Guido Alberto di sei anni e Cora di 15 mesi.

Veidamoci in Giro (per la presentazione del libro)
  • 15 novembre a Roma libreria Mondadori Piazza Cola di Rienzo alle 18:00
  • 17 novembre Milano Sala Eventi Mondadori Megastore Piazza del Duomo 1 ore 18:00
  • 29 novembre Napoli libreria Feltrinelli via Santa Caterina a Chiaia 23 ore 18:30

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