Avanti un altro di Paolo Bonolis torna domenica 9 gennaio alle ore 18:45. Il game show in onda su Canale 5, tutti i giorni, vedrà per l’undicesima edizione la presenza di personaggi bizzarri e nuove personalità. Non può mancare Luca Laurenti che affiancherà il conduttore alla guida del programma. Vediamo il cast del famosissimo salottino.
Avanti un altro: chi sono le new entry nel salottino di Paolo Bonolis
Nel salottino di Avanti un altro si aggiungono, ai personaggi fissi, delle new entry molto importanti. Si tratta di Marco Giusti, regista e giornalista, che darà sfogo ai suoi pensieri sul cinema con delle domande pungenti. Dall’America, invece, arriva Clayton Norcross. L’attore californiano è conosciuto al grande pubblico italiano per aver prestato il volto al ruolo di Thorne Forrester, nella soap opera Beautiful.
Le due new entry di Avanti un altro si uniscono al cast formato dalla bonas Sara Croce, dallo iettatore Franco Pistoni, dal bonus Daniel Nilson, dalla bona sorte Francesca Brambilla, dalla regina del web Laura Cremaschi, dalla poetessa Carmen Di Pietro e dalla dottoressa Maria Mazza.
Come per ogni edizione il salottino di Avanti un altro è “gestito” da Claudia Ruggeri, Miss Claudia, che guiderà le persone comuni (ma stravaganti) verso i concorrenti. Le “persone comuni” faranno ai concorrenti delle domande sulla base delle proprie passioni e interessi.
Avanti un altro: il meccanismo del preserale ideato da Paolo Bonolis su Canale 5
Il meccanismo del game show è lo stesso degli anni precedenti. I concorrenti dovranno rispondere correttamente ai quesiti in un clima divertente e surreale. Al termine di ogni puntata, è il gioco al contrario ad incoronare il campione che può vincere con 21 risposte sbagliate.
L’universo di Avanti un altro è popolato da personaggi immaginati da Bonolis e dal suo team di autori. Attraverso i casting svolti, in tutta Italia, dalla società Sdl2005, si arriva alla composizione del cast, del pubblico e dei concorrenti.
Avanti un altro, ideato da Paolo Bonolis e Stefano Santucci, è stato venduto in tutto il mondo: Spagna, Albania, Ungheria, Bulgaria, Brasile, Cile, Canada, Paraguay, Polonia, Turchia e Vietnam.
Avanti un altro è prodotto da EndemolShine Italy per Mediaset.
Non mi piace Avanti un Altro, perché preferisco Gerry Scotti con le nuove puntate di Caduta Libera sugli schermi di Canale 5.
Anch’io preferisco caduta libera ad avanti un altro
Per quanto riguarda il ritorno di Gerry Scotti con Caduta Libera nella collezione primavera-estate 2022 di Canale 5, io preferisco guardare tutte e 84 le puntate de Il meglio di Miracle Tunes Up! … in TV.
Anch’io non lo sopporto sto Bonolis si da un sacco di arie,ci sono conduttori più simpatici
Siccome Gerry Scotti tornerà sugli schermi di Canale 5 con le puntate inedite di Caduta Libera dal 17 aprile 2022, ci penserà Mediaset a sostituire il povero e sfortunato Avanti un Altro che, a causa di una pessima partenza e delle operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-satira, l’anti-dissacrazione, l’anti-scherzosità, non vede la luce delle puntate inedite dell’undicesima edizione del perfido, sinistro, demoniaco, malvagio, diabolico, avido, crudele e corrotto pre-serale che non verrà mai inaugurata proprio a causa delle malvagie scenate già fermate da tempo, nonostante la violenza sui bulli, i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani che si ribellano all’uso della erre troppo moscia e della enne troppo nasale, risse e litigi sia fisici, sia verbali dall’aspetto estremamente violento, le domande interrogative-negative mezze ironiche e mezze istrioniche che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate che fanno azzerare il montepremi in euro, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, brutte, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite, incambiabili ed ingiuste da non eseguire e non rispettare, frasi mezze nazi-comuniste e nazifasciste, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, prese maleducatamente in giro molto cattive, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti di tutti gli ex personaggi già ritenuti maligni e la sospensione e cancellazione dal palinsesto televisivo della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset del dimissionario game show che, per esordio negativo, inganno, truffa, imbroglio, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e troppo bassi, è stato ignorato per la prima volta dalla conduttrice marosticense di Verissimo Weekend Silvia Toffanin e non vede mai più la luce del giorno insieme alle sette puntate domenicali di Avanti un Altro … pure di sera che non vengono mai più trasmesse anche se non ci fanno mai più ridere e nemmeno piacere a tutti.
A causa di lesa maestà, Mediaset si è ribellato al povero ed imperdonabile Avanti un Altro e il suo spin-off domenicale Avanti un Altro … pure di sera che, a causa delle operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-satira, l’anti-dissacrazione e l’anti-scherzosità, non vedrà la luce delle puntate inedite dell’undicesima edizione del minaccioso, perfido, sinistro, demoniaco, malvagio, diabolico, avido, crudele, corrotto e sleale preserale che non verrà mai inaugurata proprio a causa delle malvagie scenate già fermate da tempo, nonostante la violenza sui bulli, i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani, risse e litigi sia fisici che verbali, ma anche dall’aspetto estremamente rude e violento, le domande interrogative-negative mezze ironiche e mezze istrioniche che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite, incambiabili ed ingiuste sia da non eseguire e che da non rispettare, frasi mezze nazi-comuniste e nazifasciste dai tempi delle due guerre mondiali tra gli anni ’10 e ’40 dall’aspetto novecentesco, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti di tutti gli ex personaggi già ritenuti maligni e la sospensione e cancellazione dal palinsesto televisivo della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset di Avanti un Altro che, per esordio negativo, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e poi troppo bassi, siccome l’uscita di scena dalla vendita degli altri Paesi come Italia, Spagna, Albania, Ungheria, Bulgaria, Brasile, Cile, Canada, Paraguay, Polonia, Turchia e Vietnam e la fuga dalla produzione fatta dalla EndemolShine Italy del gruppo Banijay staranno per avere inizio.
Avanti un altro, può sembrare irriverente, ma è divertente a volte surreale e di questi tempi è una nota di evasione. Lo preferisco a Caduta libera, oomai un po’ scontato
Sostituisco il povero e sfortunato Avanti un Altro che, a causa di una pessima partenza e delle operazioni fatte dalle Forze dell’Ordine come l’anti-istrionismo, l’anti-ironia, l’anti-comicità, l’anti-satira, l’anti-dissacrazione, l’anti-scherzosità, non vede la luce delle puntate inedite dell’undicesima edizione del perfido, sinistro, demoniaco, malvagio, diabolico, avido, crudele e corrotto preserale che non verrà mai inaugurata proprio a causa delle malvagie scenate già fermate da tempo, nonostante la violenza sui bulli, i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti dal Nord al Sud ai danni di tutti noi italiani che si ribellano all’uso della erre troppo moscia e della enne troppo nasale, risse e litigi sia fisici, sia verbali dall’aspetto estremamente violento, le domande interrogative-negative mezze ironiche e mezze istrioniche che danno troppe risposte ingiustamente sbagliate che fanno azzerare il montepremi in euro, le pessime barzellette, gli atti malvagi, gli scherzi di cattivo gusto che, tuttavia, falliscono a vicenda anche a causa di momenti negativi pieni di tristezza, urla e strilli di rabbia furiosa, garacità, regole molto cattive, brutte, eccessive, brusche, antipatiche, irrigidite, incambiabili ed ingiuste da non eseguire e non rispettare, frasi mezze nazicomuniste e nazifasciste, prepotenze, minacce e maltrattamenti di ogni tipo, prese maleducatamente in giro molto cattive, racconti di guerra e tristezza, comportamentacci inspiegabilmente esagerati e del tutto inappropriati, licenziamenti di tutti gli ex personaggi già ritenuti maligni e la sospensione e cancellazione dal palinsesto televisivo della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset del dimissionario game show che, per esordio negativo, inganno, truffa, imbroglio, squalifica ed abbandono, perde sempre la gara degli ascolti che lo ritengono molto negativi, in rosso calo e troppo bassi, è stato ignorato per la prima volta dalla conduttrice marosticense di Verissimo Weekend Silvia Toffanin e non vede mai più la luce del giorno insieme alle sette puntate domenicali di Avanti un Altro … pure di sera che non vengono mai più trasmesse anche se non ci fanno mai più ridere e nemmeno piacere a tutti.