“La donna per me”, Intervista ad Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi: “Penso al matrimonio come ad una promessa che si rinnova, giorno dopo giorno”

Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi

Dal 23 maggio sarà disponibile su Sky Cinema e in streaming su Now “La donna per me”, la nuova commedia romantica scritta e diretta dal regista Marco Martani. Il film è stato girato a Spoleto, città natale del regista, e vede nel cast gli attori Andrea Arcangeli, Alessandra Mastronardi, Eduardo Scarpetta e Francesco Gabbani al suo esordio cinematografico. Con leggerezza e umorismo il film prende spunto da una domanda che tutti ci saremmo posti nella vita almeno una volta: “se la mia vita avesse preso una direzione diversa come sarebbe andata?”.

Andrea Arcangeli interpreta Andrea, un ragazzo di trent’anni alla vigilia del matrimonio con Laura, conosciuta all’università e con cui da allora ha costruito la sua vita. Qualche dubbio di troppo trasforma l’esistenza di Andrea che si risveglia ogni giorno in una vita diversa, in un se stesso diverso e in realtà in cui Laura non è mai stata la sua compagna. Scoprendo le mille declinazioni che avrebbe potuto prendere la sua vita, da single scapestrato e sciupafemmine a rockstar di successo, Andrea deve fare però i conti con la mancanza di Laura.

Intervista a Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi

Noi di SuperGuida TV abbiamo videointervistato in esclusiva gli attori Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi. In merito ai loro personaggi, Andrea e Laura, ci hanno raccontato: “Quello che più mi ha colpito è stata l’umanità dei personaggi. E’ stato bello interpretare un personaggio che si poneva le mie stesse domande. Mi sono chiesto anche io che cosa avessi fatto se mi fossi svegliato in un universo parallelo. Mi piaceva l’idea che nonostante l’assurdità degli eventi si potesse raccontare tutto con naturalezza e semplicità”, ha dichiarato Andrea.

Alessandra Mastronardi sottolinea invece la sincerità dei personaggi: “Dai protagonisti al resto del cast ciò che emerge è la sincerità. L’espediente fantasy del salto temporale è stato voluto e appare reale rispetto a ciò che succede ai protagonisti”. Sia Andrea che Laura finiscono per ritrovarsi catapultati in mondi paralleli.

Alessandra Mastronardi interpreta varie donne, dalla ‘hippie’ che cerca libertà, all’architetto che si batte per i diritti umani e dell’ambiente. Le chiediamo allora se ci sia stata una Laura in cui in particolare si sia identificata: “Penso che gli universi di Laura siano parte di un’unica Laura. Ogni volta che lei e Andrea si allontanano, Laura mette l’accento su una parte di sé che in quel momento sente più vicina a lei. Nella vita siamo tutti dei diamanti con mille sfaccettature che brillano in modo diverso a seconda delle situazioni. Tutti i vari mondi di Laura hanno qualcosa del mondo di Alessandra”.

Andrea Arcangeli ironizza sul look che gli è toccato quando il suo personaggio si risveglia trapper: “Mi ricordo ancora quando abbiamo fatto la prova con i capelli. Il rosa non era affatto previsto. Ad un tratto però la costumista e la parrucchiera mi hanno detto di aver pensato a quel colore e così è stato. Quando il regista mi aveva raccontato il film avevo capito che avrei dovuto interpretare personaggi diversi. In un momento successivo ho capito però che in realtà si trattava di interpretare versioni diverse dello stesso personaggio”.

Prendendo spunto dalla domanda del film, abbiamo chiesto ad Alessandra Mastronardi e ad Andrea Arcangeli se nella vita ci sia stato un momento in cui hanno pensato di voler prendere una direzione diversa. Andrea è convinto di aver fatto le scelte giuste e di aver sempre saputo quello che voleva dalla vita. Alessandra Mastronardi invece spiega: “Nella vita si fanno continuamente delle scelte. La maggior parte delle volte succede che dopo aver fatto una scelta ci si pente. Bisogna sperare di restare fedeli a se stessi nel momento in cui si fa una scelta”.

Poi abbiamo fatto viaggiare nel tempo gli attori chiedendogli se c’è un momento o un ricordo della loro vita che vorrebbero rivivere. Andrea Arcangeli ha svelato un aneddoto curioso che riguarda il suo debutto al teatro: “Uno dei momenti che più mi hanno elettrizzato nella vita è stata la prima recita. Mi trovavo a Pescara in un teatro molto grande. Mi ricordo che ero dietro al sipario e sentivo il vociare delle persone che arrivavano a prendere il posto in sala. L’emozione era palpitante e tornando indietro mi piacerebbe rivivere quel momento”.

Alessandra Mastronardi invece non ha un momento particolare che rivivrebbe ma rivela: “I ricordi devono rimanere dove sono perché se li rivivessi ti accorgeresti di quanto sei cambiato dal momento in cui li hai vissuti. Vivo nella malinconia. Mi piace chiudere gli occhi e rivivere quello che è passato. Mi piace il presente, meno il futuro”.

In conclusione, facciamo ad entrambi una domanda sul matrimonio e sulle relazioni. Nel film, Andrea è assalito dall’ansia prematrimoniale e si chiede se sia ancora innamorato di Laura. Oggi i giovani in base agli ultimi dati Istat fuggono dal matrimonio. Cosa ne pensano Alessandra Mastronardi e Andrea Arcangeli? Arcangeli non sa spiegarsi bene il motivo: “Ad oggi i rapporti sono molto più fluidi. Secondo me l’importante è unirsi ad una persona e quando sentirò l’esigenza di volermi sposare con una persona so che lo potrò fare nella forma che voglio”.

Alessandra Mastronardi finora non ha mai indossato nella vita l’abito bianco: “E’ più un film sulle scelte che non sul matrimonio. E’ difficile dire che idea mi sono fatta del matrimonio. Ho sempre pensato però al matrimonio non come ad una istituzione ma come ad una promessa, ad una scelta che si rinnova quotidianamente”.

Video intervista a Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi

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