I comici Ale e Franz tornano in tv con il programma “Fuori Tema”: “Abbiamo osato di più ironizzando sulla tv del dolore”

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Stanno per festeggiare 25 anni di carriera. Un traguardo importante per Ale e Franz che per l’occasione torneranno a partire dal 13 aprile in seconda serata su Raidue con un nuovo show comico, “Fuori tema”. In questo format i due comici proporranno classici cult sperimentando anche nuovi sketch in un mix tra moderno e collaudato. Ale e Franz l’hanno definito un vero e proprio esperimento televisivo. Abbiamo assistito in streaming la conferenza stampa di presentazione del programma.

Ale e Franz tornano in tv con il programma “Fuori Tema”

Parlando del ritorno in TV, Franz ha dichiarato: “E’ il programma della nostra maturità. Abbiamo avuto la voglia e il desiderio di sperimentare e l’abbiamo fatto a 360 gradi. C’è l’80% di materiale inedito. Abbiamo fatto quello che ci passava per la testa. Ci siamo divertiti tanto. E’ un programma molto vario. Non c’è un minuto che è uguale all’altro. Sono tutte situazioni diverse. C’è stata una produzione molto attenta che ci ha fatto fare il salto di qualità. E’ un mix di tante cose che rappresentano quello che siamo, non quello che siamo stati. La panchina, ad esempio, non c’è. C’è il desiderio di andare avanti e di offrire cose nuove al pubblico, anche per una questione di rispetto”.

Noi di SuperGuida Tv abbiamo poi chiesto ad Ale e Franz se in questi anni abbiano avvertito le pressioni della censura. Viviamo infatti in un’epoca storica in cui vige il politically correct. A tal proposito, Franz risponde: “Ora vediamo cosa succederà dopo la terza puntata. Siamo convinti che non si possa ridere di tutto, è una questione di educazione e di rispetto. In questo programma, abbiamo osato un qualcosa in più, abbiamo ironizzato sulla tv del dolore. E’ una parodia dove carichiamo i toni e il linguaggio. Ci siamo inventati interviste impossibili, come un’intervista tra Gesù e Giuda o tra Gesù e Lazzaro. Ma siamo stati attenti e rispettosi. Io poi sono molto credente. E’ una cosa alla Monty Python. Ci siamo ispirati a loro. Il percorso che abbiamo fatto in questi 26 anni ci ha dato più forza e consapevolezza”.

Una posizione condivisa anche da Ale. Entrambi affermano di avere lo sguardo rivolto ai social anche se per il momento preferiscono portare la loro comicità in teatro o in televisione. Per il nuovo show, il duo comico ha osato anche con la parte scenica del progetto, scegliendo come set Il Teatro la Cucina, all’interno dell’ex Refettorio dell’Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano. Ale ha spiegato meglio questa scelta: “La location ci è piaciuta da subito, siamo sempre stati affascinati e uniti a persone che si occupano di psichiatria. L’atmosfera nel teatro era bellissima, e abbiamo trovato diversi angoli in cui creare set naturali e reali”.

Una scintilla artistica che come raccontano è scattata all’interno di un laboratorio professionale: “Noi ci siamo conosciuti in una compagnia amatoriale che faceva un testo di Woody Allen. Ci siamo conosciuti prima recitando, poi nelle pause. Sebbene fosse una compagnia amatoriale il regista era molto serio. Da lì ci siamo accorti della nostra alchimia. In seguito, avevamo entrambi la voglia di scrivere, e ci siamo trovati una sera a casa mia, poco più che ventenni, a dirci: se scriviamo qualcosa stasera facciamo questo lavoro, altrimenti no”, ha spiegato Franz.

Tra gli ospiti presenti numerosi cantanti: Michele Bravi, Simone Cristicchi, Samuel, Anastasio, Frankie Hi-Nrg mc, Beppe Servillo, Davide Van De Sfroos, Francesco Tricarico. Oltre a parlare del modo in cui interagiranno con loro gli ospiti, Franz menziona poi i temi che verranno affrontati nel corso dei diversi appuntamenti: “Gli ospiti non verranno presentati. L’ospite si presenterà, apparendo. Parleremo con gli ospiti, cercando di scoprire la loro seconda passione. L’ospite ci aiuterà a scivolare nel tema di puntata. Abbiamo scelto canzoni e temi che si collegano al tema principale della puntata. E’ stato un lavoro molto bello. In alcune occasioni, l’ospite ha portato dei pezzi che, poi, noi abbiamo recitato. E’ stato un interscambio molto bello. Nello sperimentare, abbiamo tagliato tutte le cose che non servivano. Abbiamo chiesto agli ospiti di raccontare qualcosa di loro, come stanno vivendo questo momento, ci siamo conosciuti e sono usciti momenti belli di conoscenza umana. I temi delle puntate sono tanti: l’amore è il tema della prima puntata. Ma è un amore in senso ampio, anche per il teatro ad esempio. Ci siamo basati sulle interpretazioni di Shakespeare ad esempio. Altri temi sono la libertà, la carezza e la disabilità con un pezzo bellissimo di Diego Cugia”.

Sul fenomeno “Lol- Chi ride è fuori” che sta dividendo pubblico e critica, Ale e Franz hanno dichiarato di non averlo ancora visto. In realtà basta leggere sul web per capire che proprio loro sono stati i precursori di questo format. In “Buona la prima” avevano giocato molto con l’improvvisazione tanto da riproporre poi lo stesso programma qualche anno fa. Una mossa che però non li premiò. Ale e Franz hanno lavorato molto nel cinema e promettono di tornarci a breve. Hanno infatti partecipato all’ultimo progetto di Gabriele Salvatores, Comedians. Franz ha voluto commentare questa esperienza: “E’ stata un’esperienza meravigliosa. Il testo è forte e intenso, è un bellissimo progetto”.

In questo periodo, complice la chiusura dei teatri, il duo comico si è cimentato molto nella scrittura. E infatti, a chiusura della conferenza, hanno rivelato di avere in serbo altri progetti per la televisione. Non sappiamo se gli ascolti li premieranno ma una cosa è certa. Sperimentare richiede sempre una buona dose di coraggio. E loro in questi anni hanno dimostrato di averlo. Bravi!

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