Alberto Matano coming out a La Vita in Diretta? La confessione: “anche io vittima di omofobia”

Alberto Matano
Alberto Matano (foto Facebook)

Alberto Matano emoziona il pubblico de La Vita in Diretta. Durante l’ultima puntata del programma di informazione ed attualità del pomeriggio di Rai1, il giornalista fa una rivelazione inaspettata: da ragazzino è stato vittima di omofobia. Un racconto molto intimo e riservato che ha commosso i telespettatori e il pubblico italiano.

Alberto Matano a La Vita in Diretta: “da adolescente vittima di omofobia”

Alberto Matano a La Vita in Diretta ha deciso di condividere un momento molto intimo della sua vita privata. L’occasione è arrivata dopo un servizio dedicato a tutti gli episodi e casi di violenza omofoba successi nel nostro Paese negli anni. Dopo la stroncatura del ddl Zan in Senato, è importante continuare a parlare e sottolineare quanto sia necessaria una legge per difendere tutte le persone che, quotidianamente, sono vittime di discriminazioni.

Dopo il servizio, la telecamera inquadra in primo piano il volto di Matano. Il giornalista è visibilmente colpito da quello andato in onda. Allora con la voce rotta dall’emozione, Matano rompe il silenzio e confessa:

Storie come queste mi fanno particolarmente male. Perché è successo anche a me quando ero adolescente, ho provato sulla mia pelle, so cosa significa. Mi auguro che con il contributo di tutti, su un tema così importante, ci possa essere un supplemento di riflessione. Lo dobbiamo anche a quelle persone che abbiamo appena visto.

Alberto Matano prende posizione dopo la bocciatura del ddl Zan

Per alcuni è stato un vero e proprio coming out quello fatto dal giornalista e conduttore che, con il suo intervento, ha preso posizione dopo la tagliola inflitta al ddl Zan. Con un voto segreto il Senato si è espresso bocciando la legge con tanto di festeggiamenti e cori da stadio di alcuni politici. Una scena raccapricciante che ha fatto il giro del mondo a conferma quanto l’Italia sia un paese retrogrado e obsoleto in tema di diritti civili.

Il racconto privato dell’adolescenza di Alberto Matano è la conferma che tutti noi possiamo essere vittima di discriminazioni di ogni tipo. Per questo motivo una legge come quella del ddl Zan è necessaria per punire chi si sente in diritto di discriminare, accusare e in molti casi picchiare il prossimo perchè ‘diverso’. La diversità non esiste, ma la classe politica italiana ha perso una buona occasione per fare un grande passo avanti verso la civiltà.

Ecco il video del momento:

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