Addio alle scene di Roberto Bolle: “Presto andrò in pensione”

danza con me - Roberto Bolle
Roberto Bolle

Ad oggi è considerato uno tra i ballerini italiani più talentuosi al mondo. Rappresentante della cultura e dello spettacolo del nostro paese, Roberto Bolle è una vera e propria leggenda. Non solo è un ballerino di grande talento, ma è anche Ètoile alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. E’ uno dei pochi ballerini che è riuscito a far apprezzare il mondo della danza classica anche alle nuove generazioni. Un vero e proprio mito vivente. Eppure, come Roberto Bolle ha rivelato in un’intervista a Sky, pare che la sua carriera di artista sia vicino al capolinea. “Presto andrò in pensione“, rivela. Ma dietro questa scelta c’è un valido motivo.

L’annuncio di Roberto Bolle

Non si tratta quindi di un rumor o un pettegolezzo da settimanale di gossip, l’annuncio arriva proprio da Roberto Bolle in persona. La sua scelta, da quel che sembra, è stata ben ponderata e ha ragioni ben più profonde. “I ballerini, di solito, vanno in pensione a 47 anni. Io ne ho 45 quindi il 2022 sarà il mio ultimo anno. Tra poco dirò addio alle scene“, afferma.

La sua scelta quindi non è legata a una ragione in particolare. “Possiamo anche conservare il nostro aspetto giovanile, ma è l’età non la puoi ingannare e poi il fisico con il tempo perde la sua agilità“, confessa. Uno stop quasi forzato, dovuto principalmente a motivi anagrafici. Questo, però, non impedirà a Roberto Bolle di continuare nei suoi impegni televisivi e non. È una persona attiva su più fronti e, sicuramente, ci saranno tanti progetti in ballo. Per ora non si sbilancia, ma dall’intervista traspare la sua intenzione di dirigere spettacoli al teatro o per il piccolo schermo.

E il futuro della danza in epoca Covid

La situazione però è drammatica“, aggiunge nel far riferimento alla crisi sanitaria che, da quasi un anno, ha messo in ginocchio tutto il settore dello spettacolo e quindi anche cinema e teatri. “Tante famiglie vivono di questo settore. Sono tante che, ad oggi, vivono in una situazione spaventosa“, continua. “E da quel che sembra, questa non è una situazione a breve termine. Sarà duro rilanciare il settore“.

E poi ammette: “Nella danza è fondamentale il contatto fisico. A me manca molto. Dover rinunciare a questa parte non facile. Si può limitare ma non si può cancellare del tutto“, conclude. Roberto Bolle è proprio un fiume in piena. In attesa di conoscere quale sarà il suo progetto da (ex) primo ballerino, si spera di vederlo in scena al più presto.

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