Gran finale alla Festa del Cinema di Roma con Carlo Verdone sul red carpet per l’ultima stagione di Vita da Carlo, in uscita il 28 novembre su Paramount Plus. La quarta stagione si apre dopo la gaffe avvenuta nella terza, durante il Festival di Sanremo. Travolto dalla gogna mediatica e divenuto l’ennesima vittima della cancel culture, Carlo si rifugia a Nizza, deciso a ritirarsi dalle scene e dedicare finalmente del tempo a sé stesso. Ma quando il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia gli propone di insegnare regia, Verdone accetta: è l’occasione per tornare in Italia e reinventarsi, scrivendo un ultimo atto della propria storia. Il ritorno a Roma lo vede alle prese con sei giovani allievi ventenni, cresciuti in un mondo dominato dal politicamente corretto e da nuove regole di comunicazione. Tra scontri generazionali, ironia e tenerezza, Carlo si rende conto che la sua missione non è riabilitare la propria immagine pubblica, ma aiutare questi ragazzi a trovare una voce, guidandoli nella realizzazione della loro opera prima, un film corale sul tema della solitudine. Accanto a Carlo Verdone, un cast ricchissimo composto da Monica Guerritore, Sergio Rubini, Caterina De Angelis in cui non mancano guest star come Francesca Fagnani, Enrico Mentana, Vera Gemma e Alvaro Vitali, per l’ultima volta sullo schermo.
“Vita da Carlo 4”, intervista a Carlo Verdone
In occasione del red carpet, Carlo Verdone ha risposto alle domande dei giornalisti. L’attore e regista ha dichiarato che se fosse ministro della Cultura punterebbe alla riqualificazione di Via Veneto: “Mi concentrerei su Via Veneto e alla fine della strada metterei un mercato delle pulci di libri e dischi. Per quanto riguarda il cinema, spero che non vengano fatti tagli e che si continui a supportare le produzioni indipendenti da cui escono nuovi attori e nuovi registi. Bisogna stare molto attenti”.
Verdone ha ricordato poi Alvaro Vitali, presente con un cameo nella serie prima della sua scomparsa: “E’ stato molto commovente, mi sono commosso quando l’ho visto in proiezione. Sembrava la sua fine imminente, un po’ lo avevamo capito perché era troppo malato, aveva troppe patologie ma alla fine sono riuscito in qualche modo a fargli fare tutte le scene che avevamo scritto per lui. Questa quarta stagione è dedicata a lui”.
Siparietto divertente poi con il Sindaco di Roma Gualtieri. Il prossimo 17 novembre sarà una giornata importante per Verdone che si ritroverà a fare il sindaco di Roma per un giorno: “Non gli farò le scarpe. Dobbiamo partire dalle periferie”, dice Verdone mentre Gualtieri pronostica: “Sarà una giornata bellissima“.
L’attore, regista e sceneggiatore Carlo Verdone è ormai più che un nome d’arte: è un simbolo della città di Roma e della romanità che traspare dai suoi film, dai suoi personaggi, dalla sua presenza pubblica. “Finché sento l’affetto del pubblico va bene, poi quando lo sentirò meno mi ritirerò. Ho già avuto tanto dalla vita”.
Dopo Vita da Carlo, Verdone tornerà al cinema: “Sto terminando di girare Scuola di seduzione. Spero di tornare nelle sale il più presto possibile”.