Titanic: ecco perché è morto Jack Dawson. Lo spiega James Cameron regista del film

Film Titanic

Ieri sera 30 ottobre è andata in onda su canale 5 l’ennesima replica di Titanic, il film di James Cameron che nel 1998 (data di uscita in Italia, in America l’anno prima) fece furore! La pellicola, detiene il record di vittorie ai Premi Oscar (11, nel 1998), insieme a Ben-Hur e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, nonché quello di candidature (14), insieme a Eva contro Eva e La La Land.

Cameron spiega perché Jack Dawson non è sopravvissuto in Titanic

Inutile dirlo che ad ogni replica in tv questo film ha sempre il suo seguito di spettatori che fedelmente rivive tutte le emozioni del film: dalla conoscenza di Jack e Rose al loro innamoramento, fino all’affondamento con tutte le conseguenze ormai tristemente note. Infatti quella fatidica notte del 14 aprile 1912 persero la vita 1500 persone. La storia d’amore e la conseguente differenza di classe, tra lei ricchissima e lui povero spiantato, fa presa sul pubblico.

E l’amore tra Jack e Rose, contrastato dal fidanzato di lei ricchissimo e snob,  si incastra perfettamente nelle dinamiche della tragedia reale che ci ricorda che il Titanic non fu solo un film ma un transatlantico che affondò nell’aprile del 1912. Moltissime volte vedendo il film vorremmo che il finale fosse diverso, e che Jack al pari di Rose si salvi ma purtroppo così non è. Del resto in molti si sono chiesti come mai questo finale tragico e a spiegarlo è proprio il regista del film James Cameron:

La risposta è molto semplice: è’ tutta colpa del… cinema! Perché c’è scritto sulla pagina 147 della sceneggiatura che Jack muore. Molto semplice. Ovviamente è stata una scelta artistica, quella cosa era grande abbastanza da sostenere lei, ma non abbastanza da sostenere anche lui… e penso davvero che sia stupido, seriamente, che ne stiamo parlando 20 anni dopo.

Ma dimostra quanto il film è stato efficace nel rendere Jack così accattivante per il pubblico che è ancora ferito dalla sua morte. Se fosse sopravvissuto, la fine del film non avrebbe avuto senso. Il film parla di morte e separazione; lui doveva morire. Quindi che fosse quello o che è fosse a causa di una ciminiera su lui, sarebbe morto. Si chiama arte, le cose avvengono per ragioni artistiche non per leggi fisiche.

Insomma, per quanto noi spettatori avremmo desiderato un Happy End, le scelte artistiche del regista parlano chiaro: Jack Dawson doveva morire! E voi siete d’accordo con Cameron?

6 Commenti

  1. E come sí disse in un film del leggendario Massimo Troisi “Ricordati che devi morireee!” e Troisi rispose “Eeehhh mo m’oscriv..”😝😝🤣🤣💚💚.

    • Non so se lei è napoletana, ma andrebbe scritto:
      Mo’ (adesso) m’o (contrazione di me lo) scrive (molte parole napoletane hanno la vocale finale anche se non si pronuncia).

    • No mi dispiace, ma è una bufala. Non ci sarà nessun Titanic 2 nè il ritorno di Jack..Per quel che riguarda una seconda pellicola, per intenderci. Invece è in progetto di rifare il transatlantico, cioè la nave, uguale all’originale che dovrebbe salpare nel 2022. Ha dare la notizia è stata la società, la Blue Star Line che offrirà a 2400 persone (coraggiose) di ripercorrere lo stesso tragitto fatto da Jack e Rose: da Southampton a New York.

  2. Di solito la storia replicata, anche se qualcosa di diverso, non avra’ la stessa emozione..sara’ come per il film ..Lo squalo bello il primo, poi tutti simili e ripetitivi da provocare una grande noia ,rasentando il ridicolo !

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