“Striscia la notizia”, torna su Canale 5 e finirà prima: quando in tv la 36esima edizione

Alessandro Siani e Vanessa Incontrada conducono Striscia la Notizia
Screen al promo di Striscia la Notizia

Striscia la Notizia, il Tg satirico ideato da Antonio Ricci torna da lunedì 25 settembre in onda su Canale 5 con la 36esima edizione. Il programma è reduce dai molti successi dello scorso anno – tra cui le inchieste sul bar posto all’interno dell’agenzia delle entrate di Roma che non emetteva gli scontrini, sui maltrattamenti nei Cpr e sulla pubblicità occulta al Festival di Sanremo, solo per citarne alcune. Tra le novità di questa stagione c’è l’orario di chiusura del programma: Striscia finirà prima rispetto alle passate edizioni in modo da dare spazio ai programmi in prima serata. “Quest’anno Striscia finirà alle 21.25. In passato chiudevamo più tardi per sopperire alla debolezza del prime time della rete. Adesso l’azienda è sicura di avere prime serate forti, quindi noi ci ritiriamo prima” – Ha dichiarato Antonio Ricci.

“Striscia la notizia 2023” torna su Canale 5: quando in tv

Striscia la Notizia si prepara inoltre a una grande festa perché il 7 novembre festeggerà 35 anni di impegno civico e sociale al fianco dei cittadini, riconfermandosi il programma satirico di informazione da Guinness, il più longevo al mondo per numero di puntate. Dietro al bancone c’è la coppia, ormai affiatatissima, formata da Alessandro Siani e Vanessa Incontrada, al terzo anno insieme. Confermate anche le Veline, la mora Cosmary Fasanelli e la bionda Anastasia Ronca, e la collaudata squadra degli inviati sparsi per l’Italia, che ogni giorno scendono in strada, rischiando botte e insulti, per smascherare abusi e soprusi con le loro inchieste.

Le dichiarazioni di Antonio Ricci

Inchieste che nascono anche dalle migliaia di segnalazioni inviate dai telespettatori che si rivolgono, spesso esasperati, al tg satirico per denunciare ingiustizie e truffe. Quest’anno Striscia la notizia – in onda dal lunedì al sabato alle ore 20.35 su Canale 5 – è appunto la voce della veggenza. «La veggenza, il vedere e dire prima, è ormai una caratteristica consolidata di Striscia la notizia», spiega Antonio Ricci. «Dal rivelare prima i vincitori di Sanremo a palesare la Terra dei Fuochi, dal fenomeno delle plusvalenze nel calcio all’invasione del granchio blu: argomento esploso quest’estate, ma del quale i nostri Giovani consulenti scientifici under 14 si erano occupati già 2 anni fa. Abbiamo svelato i trucchi dei borseggiatori, quelli delle mascherine anti-Covid e del Superbonus. Sono anni che insistiamo, su segnalazione dei cittadini, affinché tutti gli spazi vengano recuperati dal degrado e dall’illegalità: eravamo a Caivano con Don Patriciello prima che il Parco Verde fosse tristemente conosciuto da tutti».

Le novità

Striscia, ricordiamo, è stata “veggente” anche nell’applicazione delle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale: primo programma televisivo al mondo ad autoprodurre un deepfake, imitazione digitale che torna anche in questa edizione numero 36 con nuovi personaggi. Da Luciano Spalletti, ct della Nazionale, all’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Intelligenza Artificiale che è stata applicata anche per girare lo stacchetto delle Veline, trasformate dall’algoritmo nella loro versione cartoon.

Gli inviati

A Striscia la Notizia sono già pronti con i loro servizi tutti gli inviati storici del Tg satirico di Canale 5 : Valerio Staffelli, Moreno Morello, Max Laudadio, Vittorio Brumotti, Jimmy Ghione, Stefania Petyx con il suo inseparabile bassotto, Luca Abete, Antonio Casanova, Luca Galtieri e Capitan Ventosa (Fabrizio Fontana), Marco Camisani Calzolari (MCC). In prima linea anche i più “giovani”: Chiara Squaglia, Rajae Bezzaz, Pinuccio (Alessio Giannone), Roberto Lipari, Riccardo Trombetta, Angelica Massera e Andrea Rivera.

Confermate le rubriche

Confermate le rubriche “Striscia lo striscione” e “Striscia il cartellone” di Cristiano Militello, “Paesi, Paesaggi…” di Davide Rampello, “Speranza verde” di Luca Sardella. E naturalmente “Ambiente Ciovani”, con il team di giovanissimi esperti formato da Gabriele Scola, Silvia e Serena Mauri, Federico Tomasi e Christian Alfaroli. Mentre “Capolavori italiani in cucina” di Paolo Marchi diventa da quest’anno “Capolavori del mondo in cucina”.

Ritorna anche l’immancabile Highlander Dj e i suoi videoclip musicali in cui fa cantare (e forse anche parlare, che tecnicamente è un’impresa) politici e non solo. Pronti anche i trasformisti: Dario Ballantini, debutta nei panni del ministro cognato Francesco Lollobrigida, Beppe Grillo (Sergio Friscia), Valeria Graci e il Vespone (Gianpaolo Fabrizio). Mentre Giuseppe Longinotti debutta nei panni della segretaria del PD Elly Schlein. Nuova anche la sigla dal titolo “App-Però”.

Piazza dedicata a Gianfranco D’Angelo

Dopo la conferenza stampa, presso lo spazio esterno dello studio è stata inaugurata una targa in onore di Gianfranco D’Angelo, primo conduttore di Striscia insieme a Ezio Greggio e protagonista di Drive In. Allo storico conduttore è stata intitolata la piazza dove sorgono gli studi del Tg satirico. Per l’occasione erano presenti anche gli autori storici di Drive In, trasmissione che compie 40 anni il 4 ottobre, Lorenzo Beccati, Max Greggio, Gino Vignali e Michele Mozzati, i Gialappa’s Giorgio Gherarducci e Marco Santin, Gennaro Ventimiglia, oltre alle figlie di Gianfranco D’Angelo: Daniela e Simonetta e al nipote Niccolò. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here