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Sanremo 2023, la conferenza stampa di sabato 11 febbraio in diretta live: le news ultim’ora

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Il Festival di Sanremo 2023 si prepara a vivere la quinta serata. Amadeus e Gianni Morandi condurranno questa sera la finale della settantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana dal palco del Teatro Ariston. Torna in veste di co-conduttrice della serata Chiara Ferragni. Prima di dare il via questa sera alla serata conclusiva del Festival, alle ore 12.00 di questo sabato 11 febbraio, è prevista la conferenza stampa, che noi di SuperGuidaTv seguiamo in diretta. 

Sanremo 2023, la conferenza stampa di sabato 11 febbraio in diretta live

Alla conferenza stampa di questa mattina, come avvenuto nei giorni scorsi, prendono parte il direttore artistico e conduttore Amadeus, il direttore dell’intrattenimento del prime time Stefano Coletta, Gianni Morandi e Chiara Ferragni co-conduttrice della quinta serata. Durante la conferenza di questa mattina si analizzeranno gli ascolti della quarta serata del festival andata in onda ieri sera.

Chiara Ferragni, i 28 big e gli ospiti: la quinta serata

Si esibiranno questa sera i 28 big in gara, votati esclusivamente dal pubblico a casa. Verrà poi fatta una media con le votazioni precedenti per ottenere la classifica definitiva. Verranno poi scelte le prime cinque che i cantanti dovranno riproporre sul palco e si procederà poi a una nuova votazione che però non farà media con le precedenti.

A decidere la canzone vincitrice sarà la votazione mista: Televoto con un peso del 34%, Sala stampa con il 33% e Demoscopica con il 33%. Chi avrà ottenuto la percentuale di voto più alta in questa singola votazione vincerà Sanremo 2023. Verranno proclamate anche le canzoni classificatesi seconda e terza.

A vestire i panni di co-conduttrice con Amadeus e Gianni Morandi, tornerà di nuovo Chiara Ferragni, mentre come ospiti ci saranno Gino Paoli e i Depeche Mode, oltre a Luisa Ranieri che parlerà del successo di “Lolita Lobosco”. E ancora una volta, dalla nave da crociera, all’interno di uno spazio pubblicitario, vedremo un’esibizione di Salmo. Durante la puntata, infine, verrà letto un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj.

La diretta della conferenza stampa

Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta testuale della conferenza stampa ogni giorno sul nostro sito.

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FINE CONFERENZA STAMPA

13.50 – Coletta sugli gli ascolti di Fiorello del 9 febbraio: li trovate nel nostro post dedicato. Alle 12.00 conferenza dei vincitori, alle 12.30 conferenza di chiusura.

13.43 – Gianni Morandi, cosa pensi della cannabis? “Io non l’ho mai provata, ma davanti a casa hanno messo una piantagione di canapa e sento un profumo”.

Cinzia Marongiu, Tiscali: “Sorpresa del 4° posto di Giorgia. Un vostro commento”. Amadeus: “Penso che Giorgia stia facendo un bellissimo Festival. Poi è difficile scegliere quale canzone… Probabilmente non ci sono grandi differenze di voto nelle prime posizioni. Si è capito che Sala Stampa, Demoscopica e Televoto hanno propri gusti. Sono curioso di vedere cosa accade questa sera. Il momento di Giorgia ed Elisa rimane una delle cose bellissime: uno porta per vincere, ma una performance di quel livello è un regalo a Sanremo, alla musica e ai 15 mln di telespettatori. La classifica è quasi secondaria”.
Morandi: “C’erano delle cose bellissime: i Cugini di Campagna ad esempio. Magari non sono social, ma la loro canzone è molto bella, resta”.
Amadeus: “Lunedì sono in diretta a Soliti Ignoti con i vincitori e vorrei portare anche l’ultimo, come Tananai l’anno scorso”.

13.41 – Gianni Morandi: “Dico subito che io non ho subito pressioni. Il mio ricordo più bello? Cantare l’Inno alla presenza di Mattarella”. Amadeus: “Io non avrei mai permesso pressioni”.

13.37 – Federico Vacalebre Il Mattino. Ecco il grande caso. “Volevo occuparmi del Caso Vacalebre: a che ora ci darete il vincitore?”. Ormai è un format comedy. Amadeus: “Cercheremo di darlo entro le 2, vorremmo davvero farlo. Magari una riga in meno sulle presentazioni, meno fiori… magari riusciamo a fare prima”. La band ucraina non si esibisce in tuta mimetica: loro sono militari, dice Amadeus. Confermato che la conferenza stampa del vincitore si fa domani mattina e non stanotte.

13.36 – Scarti di classifica si possono sapere? Non si risponde perché sennò influenzerebbe il risultato dice Dante Fabiani.

13.34 – Renato Franco: “Un Festival come questo, con tutta questa gente, fa più cultura di quello di 30/40 anni fa?”. Amadeus: “Non posso fare paragoni, ma la cultura deve essere popolare. Bsogna usare la luce di Sanremo per illuminare argomenti sociali e culturali che arrivano a tutti, comprensibili a tutti e con i tempi di un evento tv”.

13.31 – Morandi interviene ricordando un aneddoto. “La mia canzone era stata censurata, ma quando arrivai sul palco dissi “E’ morto nel Vietnam. Nessuno avrebbe potuto sapere niente”. Amadeus: “io non gliel’avrei mai impedito”. Sul caso Oxa. Coletta netto: “Sono stato con loro. Non è successo niente tra Oxa e Madame. Ma secondo lei io posso rispondere di ciò che accade fuori dall’Ariston? Posso stare con Anna Oxa 24 ore? Ma perché non possiamo parlare del risultato fatto? Del 70%?”

13.23 – Si torna su Fedez con Giordano: “Quando Fedez non ha mandato il testo non vi siete insospettiti. E non può diventare un precedente e chiunque può dire quello che vuole senza concordare con gli autori. Anche il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi chiede la posizione della Rai sull’invito a legalizzare la cannabis”.
Coletta: “Fedez non va più invitato visto i precedenti, dici?”
Giordano: “No, non chiedo censura”.
Coletta: “Conosciamo ogni dettaglio testuale io e la mia vice …”
Giordano: “proprio per questo…”
Coletta: “Certo, ma eravamo già all’Ariston ma o non lo mandavamo in onda, facendo censura preventiva… una cosa che i dirigenti Rai possono fare è segnalare di non parlare di politica, cosa che la Lentini ha fatto”.
Giordano: “E quindi sulel dimissioni?”
Coletta: “Se un dirigente dovesse rispondere di tutto quello che succede in diretta, allora dovremmo dimetterci tutti, Lo dico con forza: ciò che improvvisamente avviene in diretta non è controllabile. Quindi starei attento a mettere in mezzo il mancato controllo: credo che una cosa del genere sia non civile. Io non posso rispondere di uno che lancia per la prima volta Fantasanremo, che non conosco, o altro. Se mi devo dimettere, fatemi capire perché. Io non posso sapere quello che fa un artista sul palco. ma se da stamattina si parla solo di questo con un 70% davanti, dormo 3 ore a notte da 15 giorni, se devo rispondere di quello che fa un artisto in diretta lo trovo incivile! La domanda la trovo superflua!”.

13.22 – L’intervento di Zelensky all’1.20: non pensate di anticiparlo? Amadeus: “Allo stato attuale no. Io avevo detto che qualsiasi comunicazione di Zelensky sarebbe arrivata a fine gara e vorrei mantenerla. Non verranno attaccate lettera ed esibizione del gruppo ucraino, che si esibiranno dopo i 5 sul podio”.

13.16 – Perché non c’è più il Premio Sergio Endrigo al miglior interprete? C’era con Baglioni. Amadeus: “Ho trovato certi premi quando sono arrivato… ma si può pensare”. Sui voti della sala Stampa Amadeus dice: “Mi adopererò perché votino tutti i giornalisti della sala stampa, mantenendo le tre percentuali. L’anno prossimo cambiamo il regolamento”.

13.12 – Arriva Morandi. Amadeus: “Avere Gianni Morandi è stata la colonna portante di questo Festival. Sapere di averlo al mio fianco, come persona cui voglio bene e stimo, è stato fondamentale. Con Fiorello, poi, a Via Asiago a fare una cosa geniale, con tanta gente lì presente…”. Morandi: “Amadeus è un tale conoscitore della macchina di Sanremo, perché lo costruisce, che è bravo a raccontare balle. Io non faccio niente di straordinario, ma lui ti fa credere a tutto…”.

13.09 – Dalla Lucio Dalla domande internazionali: chiedono una sottotitolatura in inglese per RaiPlay per i tanti italiani di varia generazione, almeno per l’on demand. Capparelli: “Accogliamo lo spunto, verificheremo con la produzione”.

13.05 – I costi? E perché non c’è la Ferragni: c’entra il marito? E poi le pressioni politiche sugli artisti. Amadeus: “Oggi con il 66% di share non parlo di politica: chiunque non apprezzi l’arte sul palco non la commento neanche. Avrà pensato che non fosse necessario”.

Coletta: “La Ferragni è stata qui il primo giorno e quindi l’incontro coi giornalisti è stato fatto. Noi non diamo mai i costi, perché è un dato sensibile. Sono in linea con le passate edizioni e rispondono a un contenimento dei costi. Un prodotto tv non è necessariamente sempre risultato di strumentalizzazioni politiche: io capisco che facciate il vostro mestiere. Sapete che io ho sempre un approccio tecnico al prodotto tv e rispondo alle vostre richieste, ma voglio ribadire che quando si lavora a Sanremo si lavora a un prodotto tv. Poi le letture di chi guarda la tv, in alcuni casi non è proprio neanche civile”.

13.00 – Andrea Parrella di Fanpage: “Non sappiamo il vincitore, ma questo Festival lo ha vinto Instagram, un elemento di scrittura del programma. Avete pensato a una sponsorizzazione con Instagram, che è una piattaforma terza, considerato che l’anno scorso c’era Tik Tok sponsor e non è andata avanti”. Amadeus: “non chiedete a me, che di social… io trovo tutto divertente. L’idea di chiara era di sboomerizzarmi, ma non è che abbia una preferenza tra Instagram e Tik Tok”. Insomma parte non ci sia consapevolezza dei mezzi e del fatto che si stia facendo pubblicità a qualcuno. Coletta: “Come sa chi fa televisione da 30 anni, certo fenomeni nascono in diretta. Quando le esperienza accadono poi ci si ragiona sopra: i social sono un canale fortissimo… Iniziato come un gioco con la Ferragni. Per poi normare alcuni fenomeni però c’è bisogno che avvengano. Nessuna sponsorizzazione in corso con la Rai”.

12.57 – Eddy Anselmi al Sindaco: “Nei grandi eventi di territorio c’è una preparazione di mesi. Quando cominciate a pensare al Festival futuro e chi gestisce il managing dell’evento. Perché se non c’è forse serve una figura di collegamento tra Comune e partecipanti, un Mr. Festival, servirebbe”. Biancheri: “Alla prossima edizione di pensa da lunedì. Credo che in questi anni il festival sia cambiato molto e si inizia a pensare a una squadra interna al Comune per gestire, perché non posso rispondere sempre e solo io al telefono per i problemi”.

12.55 – “Perché la Francini è stata messa così tardi?” Amadeus: “Ne abbiamo parlato con Chiara e lei stessa, molto competente del meccanismo della scaletta, non voleva fosse schiacciato tra una canzone e l’altra, tra un annuncio e un altro. Voleva ci fosse spazio e tempo. Ed era molto contenta della collocazione”.

12.53 – Domanda Cardinali: “Sgarbi ha detto che è stato Macron a vietare il messaggio di Zelensky”. Coletta: “Io sono qui dal 29 gennaio e da allora è iniziato una conversazione con l’ambasciatore. Dalla prima conversazione è sempre stato ribattuto che accoglievamo qualunque forma Zelensky avesse scelto, in presenza, in videomessaggio etc. Il 2 febbraio l’ambasciatore mi ha detto che ci si stava orientando sul testo”. Mengoni primo al televoto (e si continua a dare il dato parziale a gara aperta).

12.49 – Giulia Bertollini, SuperGuidaTV: “Fedez aveva provato lo show con l’attacco a Bignami e FDI chiede le dimissioni di chi sapeva. E che pensa dell’appello sulla liberalizzazione”. Coletta: “Io e la mia vice abbiamo saputo nell’imminenza della messa in onda che Fedez non avrebbe più portato il testo che ci era consegnato da giorni. Si era, invece, rifiutato di consegnare il testo della nuova performance e quindi non l’ho letto. Posso dire che per tutte le serate abbiamo ricevuto dai performer tutti i testi, che sono rimasti tali, e l’indicazione mia e del vice è sempre stato quella di non fare mai riferimenti politici perché sebbene non ci sia par condicio nazionale, lìopportunità delle Regionali lo avrebbe richiesto. Ed è per questo che mi sono dissociato: non ero a conoscenza che avrebbe strappato la foto di un viceministro. Lo dico e lo ribadisco: mai avuto e mai letto”.

12.47 – Rauco, Sussidiario.net: “Nelle Cover alcuni hanno creato performance e altri che hanno portato loro stessi: mi pare un po’ dispari. Avete pensato a una equiparazione? A cambiare il regolamento perché si porti una performance o autocitarsi”.

Amadeus: “No. A me piace l’autocitazione. Chi può, lo può fare. C’è totale libertà. Lo trovo molto bello. L’unico cambiamento è quello di avere l’obbligo di essere accompagnati: questo sforzo che cantanti e le case discografiche, che ringrazio, dà risultati: Molti di loro erano strafelici, quindi ne vale la pena”.

12.43 – Trasatti: “Una domanda che l’anno scorso avremmo fatto a Fasulo, che quest’anno non si occupa di Sanremo..”.

Coletta: “L’anno scorso era tutto sull’ammiraglia perché ospitavamo la manifestazione e Rai 1 ha responsabilità più alte. Abbiamo scelto di mandare le semifinali su Rai 2 per una scelta legata anche alla nuova organizzazione dei Dipartimenti per illuminare anche la rete 2 e poiché le semifinali non italia non garantiscono lo share che Rai 1 vuole, la collocazione su Rai 2 è premiante rispetto a Rai 4. E la finale va su Rai 1. Di ESC si occupa Fasulo, non so dire quanti artisti hanno firmato il modulo per partecipare”.

PARTONO LE DOMANDE DA PARTE DELLA STAMPA PRESENTE

12.38 – Federica Lentini parla della serata. La serata si apre con l’Inno suonato dall’Aeronautica. Sul suzuki Achille Lauro, sulla Costa Salmo. Il messaggio di Zelensky sarà seguita dall’intervento musicale degli Antytila, gruppo ucraino: in scaletta alla fine della gara, intorno all’1.15. Pare che Amadeus voglia finire un po’ prima.

Ordine di uscita:

  1. Elodie con “Due”
  2. Colla Zio con “Non mi va”
  3. Mara Sattei con “Duemila minuti”
  4. Tananai con “Tango”
  5. Colapesce Dimartino con “Splash”
  6. Giorgia con “Parole dette male”
  7. Modà con “Lasciami”
  8. Ultimo con “Alba”
  9. Lazza con “Cenere”
  10. Marco Mengoni con “Due Vite”
  11. Rosa Chemical con “Made in Italy”
  12. Cugini di campagna con “Lettera 22”
  13. Madame con “Il Bene nel Male”
  14. Ariete con “Mare di guai”
  15. MR. Rain con “Supereroi”
  16. Paola e Chiara con “Furore”
  17. Levante con “Vivo”
  18. LDA con “Se poi domani”
  19. Coma_Cose con “L’addio”
  20. Olly con “Polvere”
  21. Articolo 31 con “Un bel viaggio”
  22. Will con “Stupido”
  23. Leo Gassmann con “Terzo cuore”
  24. gIANMARIA con “Mostro”
  25. Anna Oxa con “Sali – Canto dell’anima”
  26. Shari con “Egoista”
  27. Gianluca Grignani con “Quando ti manca il fiato”
  28. Sethu con “Cause perse”

12.35 – Amadeus: “Non ho altro da aggiungere sui dati. Voglio godermi questo momento con tutta la squadra, senza nessuna presunzione ma con la soddisfazione di portare il festival nella direzione che volevamo. La fascia 8-24 anni… è incredibile…”.

12.32 – Capparelli di Rai Play: “E’ un festival più dei giovani che dei boomer. Il sentiment? A rappresentarlo un messaggio: “Mia mamma mi dice di andare a letto, ma io non demordo e lo vedo su RaiPlay. 428.000 device connessi durante il duetto di Giorgia ed Elisa. La diretta streaming è il più visto del mercato, a eslcusione dei grandi eventi sportivi”.

12.26 – Coletta: “Siamo molto contenti per i dati di ascolto, ma per la qualità della narrazione della serata attraverso questo formato che da alcuni anni ha un peso anche sulle votazioni. Penso che sia così macro l’accuratezza di ogni quadro dei 28 artisti… La cosa che più colpisce è il remake di moltissimi giovani su pezzi che hanno fatto la storia del paese: non faccio nomi per non influenzare la gara. Rispetto allo scorso anno +250.000 teste in più nella sovrapposizione oraria dello scorso anno. La media delle 4 puntate va oltre il 62% di share. Complessivamente i target: incremento sulla serata analoga crescita femminile già tra gli 8-13 anni. Se dovessimo fare un confronto di share mi dicono che dobbiamo tornare indietro al 1987 (da quando c’è Auditel)”.

12.24 – Il sindaco di Sanremo Biancheri esprime la sua felicità per la serata di ieri e per gli ascolti.

12.07 – Dichiarazioni di Carlo Fuortes e dell’ambasciatore ucraino sull’intervento di Zelensky. Carlo Fuortes: “L’intervento è stato organizzato in totale accordo. Ci sono state molte polemiche, del resto connaturate al Festival. Si è parlato di condizionamenti su testi, su censura: tutto completamente infondato e per questo ho chiesto all’albascitare di venire qui e lo ringrazio”.

Ambasciatore: “Ringrazio i vertici, gli autori, i produttori per l’impegno l’attenzione e il lavoro fatto per far sentire la voce dell’Ucraina dal palcoscenico più importante d’Italia. Ringraziamo per la possibilità non solo di condividere l’esperienza quotidiana dei nostri cittadini, ma anche l’opportunità di unità. E per ringraziare il popolo italiano del supporto degli italiani, per aver accolto i nostri cittadini, nelle case e nei cuori. Apprezziamo la vostra solidarietà e un particolare ringraziamento agli artisti che hanno mostrato particolare sostegno agli ucraini. La politica non può stare fuori dalla cultura soprattutto in tempi di guerra, invece le manifestazioni musicale sono luoghi in cui si possono toccare temi sociali importanti e lo dimostra lo stesso festival, con i messaggi di Benigni, Foer, Ferragni, Poeh. Non vogliamo che la società italiana si spacchi, ma apprezziamo l’attenzione per il sostegno dei diritti comuni e per noi è l’occasione per raccontare la verità. C’è bisogno che torni la pace nel continente europeo. Spero che il messaggio del Presidente venga ascoltato da tutti gli amanti della musica e della cultura. E ringraziamo per aver accolto la richiesta di leggere un intervento, che sarà arricchito da un intervento musicale”.

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