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Sanremo 2023, la conferenza stampa di martedì 7 febbraio in diretta live: le news ultim’ora

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Sanremo 2023 si prepara ad entrare nel vivo della kermesse canora la la prima serata del Festival. Amadeus e Gianni Morandi daranno il via questa sera alla settantatreesima edizione del Festival della canzone italiana dal palco del Teatro Ariston. Co-conduttrice della serata la bellissima Chiara Ferragni. Prima di dare il via questa sera alla prima serata del Festival, alle 12.00 di questo martedì 7 febbraio, è prevista la conferenza stampa del debutto, che noi di SuperGuidaTv seguiamo in diretta. 

Sanremo 2023, la conferenza stampa di martedì 7 febbraio in diretta live

Alla conferenza stampa di questa mattina prendono parte, oltre al direttore artistico e conduttore Amadeus, anche il direttore dell’intrattenimento del prime time Stefano Coletta, Gianni Morandi e Chiara Ferragni. Attesi in conferenza stampa anche la vicedirettrice dell’intrattenimento del prime time Federica Lentini, il responsabile della IPSOS per gli aspetti legati alle varie giurie e alla giuria demoscopica, e la direttrice di RaiPlay Elena Capparelli, che mancava alla conferenza stampa di ieri.

Il grande giorno di Chiara Ferragni

Possiamo affermare con certezza che questo è il giorno forse più atteso: quello che già è stato soprannominato “il giorno di Chiara Ferragni”. Per l’imprenditrice digitale è il suo debutto al Festival di Sanremo. Ritroveremo la Ferragni anche nell’ultima serata di sabato 11.

Ricordiamo inoltre che tra gli ospiti di questa sera saliranno sul palco del teatro Ariston  Mahmood e Blanco, i Pooh (nella formazione con Riccardo Fogli) ed Elena Sofia Ricci che presenterà al pubblico la nuova fiction di Rai1 “Fiori sopra l’inferno”.

Vi ricordiamo inoltre che questa sera si esibiranno sul palco i seguenti cantanti: Anna Oxa, gIANMARIA, MR. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei.

La diretta della conferenza stampa

Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta testuale della conferenza stampa ogni giorno sul nostro sito.

**Clicca qui per aggiornare l’articolo e leggere le ultime news su Sanremo 2023** 

13.27 – Pagnoncelli rimanda a domani dopo primi ascolti.

13.24 – Antonella Nesi, ADNKronos: “Fedez si è collegato con Fiorello e ha detto che si è raccomandato di non fare spoiler”. Ferragni: “Gli ho detto solo di non dare anticipazioni e di non caricarmi di troppa ansia…”. Su Benigni chiede: “Che fa Benigni?”. Coletta: “Benigni fa Benigni: un condensato di circa 15 minuti di grandissimo livello e di capacità di far arrivare la Costituzione a tutti. Molta profondità e molta leggerezza”.

13.23 – Sul fattore economico, Amadeus dice che non si occupa dei soldi. Coletta: “Ho sempre grande attenzione rispetto al dato economico di ogni trattativa di ogni artista e soprattutto di Benigni, ma siamo lontano dai 300.000 euro che hai citato”.

13.22 – Paolo Giordano chiede alla Ferragni: “Che dice a suo marito che in passato ha scritto testi sessisti?” Ferragni: “Potete chiederlo a lui, è qui. Deve rispondere lui. Non sono qui a rappresentare lui o la coppia”. Parte l’applauso dalla sala stampa.

13.21 – Laffranchi: “Per rispetto al Presidente potremmo far accompagnare ogni cantante da un bambino e così finiamo entro mezzanotte. E quale articolo della Costituzione leggereste?” Risponde solo Morandi: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.

13.17 – Ruben Trasatti: “Castelli e Presta sperano di portare il Festival fuori dall’Ariston: che dicono Rai, Amadeus e Comune?” Amadeus: “Per me l’Ariston è un luogo sacro, ma non è detto che non si possa pensare a qualcosa di diverso, di nuovo. C’è un’esigenza di un teatro più capiente anche per chi lo gestisce…”. Bianchieri: “Ne approfitto per ringraziare Rai e il Festival per il lavoro fatto in città: quello che si sta vivendo tra palco e città può essere sicuramente ampliando, anche per creare nuovi progetti. Ci sarà il discorso del PalaFestival: da parte nostra c’è tutta la volontà di farlo, ma ci vuole discorso con la regione”.

13.14 – GIOVANNI GRASSO A SANREMO
Grasso: “Quest’anno è il 75esimo anno della Costituzione e il Presidente ha già iniziato a partecipare a iniziative dedicate. Ci sembrava giusto essere qui visto che la Costituzione parla di Cultura e di Arti perché Sanremo è cultura popolare. E’ un’attestazione per quella. Una presenza simile a quella alla Scala: segue la serata, come un normale spettatore, modello concerto inaugurale. sarà accompagnato dalla figlia Laura. Stasera torna a Roma”.

13.13 – Ferragni: “Per me sui social o la serie non c’è niente di filtrato. Il 90% della mia giornata non è suoi social, però, perché magari non mi va. Sui social c’è quello che sono, anche se poi il resto di me lo vede chi mi sta accanto”.

13.11 – Giorgiana Cristalli dell’Ansa: “Più paura di inciampare stasera o quella di sentirsi i figli che un giorno diranno “Perché ci avete esposti sui social”?” Ferragni: “Penso che ogni genitori pensa di fare il meglio per i propri figli e saranno solo loro a giudicarci. Se cado dalla scala, pazienza”. Brava, Chiara, brava!

13.09 – Marongiu per Ferragni: “Hai motivato la scelta di devolvere a DIRE perché sei stata vittima di violenza psicologica: ce ne parli?”. Ferragni: “Di violenza psicologica si parla poco e da poco tempo: davo motivazioni a comportamenti inaccettabili, come troppa gelosia, gente che non voleva che brillassi… Non avevo capito che fosse un tipo di violenza. Ne ho letto per la prima volta un paio di anni fa e mi sono riconosciuta in tanti di questi atteggiamenti: mi sono resa conto che è successo a tutte di essere sminuite, bloccate e siamo ancora le prime a giustificare comportamenti che andrebbero condannati. La fisica si riconosce più facilmente, quella psicologica è più subdola”. Brava Ferragni!

13.07 – Amadeus: “Arrivare a 13 Festival è impossibile, ma già fare questo e quello dell’anno prossimo è già un successo. Il Festival deve essere la rappresentazione del pensiero del Direttore Artistico: lo deve essere nel passato e lo deve essere in futuro. Conduttore e DA è ormai un binomio che non può essere scisso. Io ci metto la faccia in tutto quello che faccio e le responsabilità sono tutte mie e volutamente mie”.

13.05 – “Abbiamo iniziato a pensare agli outfit a giugno” dice Ferragni. Si chiede ancora dei Depeche Mode, ma abbiamo anche capito che Amadeus li ama, li voleva e li ha avuti. “Ho saputo che c’era un progetto discografico importante, con un nuovo singolo che porteranno a Sanremo e a una nuova tournée: ho chiesto alla casa discografica se ci fosse modo e loro hanno accolto molto volentieri l’invito e così il sogno in qualche mese si è potuto realizzare”.

13.01 – Giro di domande dalla sala Stampa Lucio Dalla. Ci sarà ricordo di Pezzoli, degli Stadio? No, ogni anno ce ne sarebbero tanti da fare, dice Amadeus. A proposito, qualcuno chiede dei Pooh?

12.58 – “Lei ha devoluto il cachet all’associazione DIRE: ce ne può parlare? I bambini cosa dicono? E ci sarà l’inno?”. Amadeus: “Inno sì cantanto da Gianni Morandi”. Bello il lei alla Ferragni, peccato per la seconda domanda. Ferragni: “Era per me importante legare questa partecipazione a una causa importante e questa è molto forte. Ci sono tanti tipi di violenza di uomini sulle donne, non solo quella fisica. Sono contenta, perché è un’associazione tra le più presenti sul territorio, mi piace come lavorano e ho deciso di legarmi a loro. I bambini sono a Milano con i nonni”.

12.56 – Dondoni: “La prima cosa: quale brano della Costituzione legge Benigni?” Amadeus: “Oggi sentirò Roberto e mi dirà quale parte… si parla di arti e spettacolo… Poi dopo primo brano in gara, mentre Blanco e Mahmood vengono dopo”. La seconda domanda: “Non ti manca Federico? Vivete in due case diverse…”. Vabbè, avanti.

12.55 – A che ora la scaletta? E come la si mette con Mr. Rain che porta 8 bambini in gara con la rotazione? Amadeus conferma che sarà sempre in onda entro la mezzanotte. Che truccone fantastico, va detto.

12.53 – Galanto: “Hai sentito qualcuno della tv che ti ha dato consigli su cosa fare su un palco, a parte Morandi e Amadeus?”. Ferragni: “Mi hanno dato consigli molto semplici, perché andare troppo nel tecnico mi avrebbe creato più ansia. Tutti mi hanno detto di godermela, di non pensarci troppo, che tutti sono agitati e che quindi questa cosa va anche normalizzata… e di vivere tutto al meglio”.

12.50 – Ok, ma cosa fa Benigni? Ecco, parliamone: “Apriremo con il Presidente Mattarella e a seguire Benigni. Mattarella non salirà sul palco. Il monologo di Chiara è in un orario strategico, intorno alle 23.00, ma anche prima”. Dice Amadeus. Coletta ribadisce che i contatti con il Quirinale li ha tenuti Lucio Presta con Giovanni Grasso. Coletta: “Io parlo con l’ambasciatore ucraino ma non col Quirinale”. Abbiamo visto anche Zoro a Sanremo: sarà contento di ritrovare Grasso e ‘Sergio’.

12.47 – Ci sarà un momento di omaggio all’ESC? No, dice Amadeus. Altra domanda, come è maturata la tua esperienza? Vabbé, diciamo che nulla di rilevante ai fini di Sanremo. “La vera unica grande criticità è stata il Covid”. Radio 1 Svizzera da Zurigo vuole tornare in sala stampa.

12.45 – Rauco, Sussidiario.it: “Da questa selezione manca il rock. E’ stata una scelta in funzione al target o non sono arrivate canzoni ‘buone’”. Amadeus: “Nessuna valutazione di target. Ne sono arrivate poche di canzoni rock… non ho incontrato dei nuovi Maneskin, anche tra i giovani. Se dovessi ricevere brani rock credibili, autentici, li porterei”.

12.41 – Raiola, Fanpage: “Hai detto che ti stai preparando. Pensavi al Festival come approccio e questo può essere un inizio in tv? Ad Amadeus chiedo del gender fluid: cosa vuol dire secondo te proteggere i bambini da Sanremo”. Ferragni: “Io non mi sarei mai immaginata a Sanremo. Il festival è il programma tv più visto, è un’icona culturale, ma io ho iniziato a seguirlo assiduamente grazie ad Ama, per il suo lavoro per renderlo intergenerazionale. E’ una sfida. Un futuro in tv? Non penso che la tv sia il mio linguaggio, ma mai dire mai. Ma ringrazio ancora per questa occasione”. Amadeus: “Non ascolto molto le opinioni politiche, di qualsiasi parte: rispetto l’opione di tutti, ma non mi piacciano le etichette. Parliamo sempre di esseri umani e tutti hanno diritto di vivere pubblicamente la propria vita come meglio credono. Sanremo non deve essere un posto diverso dagli altri. Ho sempre paura del moralismo: ai bambini va spiegato che esistono donne amano donne, uomini che amano donne, perché l’amore non ha limiti. Non ci vedo niente di male. Penso che la società sia così. Tu spieghi bene un messaggio ai bambini se sei in grado di capirlo”.

12.38 – Inviata del settimanale Oggi precisa che non se ne può parlare come “una ragazza intelligente e simpatica, ma una donna di 35 anni preparata e professionista. Cosa porti dal mondo dei social?”. Ferragni: “Quella di essere me stessa. Ama mi ha sempre chiesto di farlo, ma non mi sentivo pronta. Quest’anno ho pensato fosse quello giusto: ho voglia di buttarmi, di mettermi in gioco… Ci metterò tutta me stessa. Porterò dai social la spontaneità. C’ho messo mesi, mentalmente, per prepararmi e spero di farcela. Spero di portare al meglio il mio messaggio. Il monologo l’ho scritto da sola”.

12.36 – Mattia Marzi, Il Messaggero: “Per Amadeus e Coletta: ieri la Oxa non era sul green carpet. Come la sta gestendo la Rai? E quali sviluppi ha avuto il contenzioso del 2019”. Amadeus: “So che Anna Oxa non sta bene, sta prendendo antibiotici, e penso che il suo timore fosse stare all’aperto”. Coletta: “La maglia rotta, diventata un processo, è un giudizio pendente, sta facendo il suo corso. Oxa è un’artista chiamata a interpretare il suo testo in una gara: il pregresso non esclude la sua partecipazione qui. Nei suoi confronti piena accoglienza e rispetto”.

12.34 – Laura Rio: “Sei venuta qui per portare il messaggio in difesa delle donne. Cosa pensi di chi le insulta?”. Ferragni: “L’odio fa sempre male e fa bene parlarne. Siamo abituati all’idea che se ti esponi è giusto essere insultati; il mio augurio è quello di andare avanti e non dare importanza a chi critica per puro gusto di farlo”.

12.32 – Tortarolo, Secolo XIX: “Prima domanda per Ferragni. La vita le cambierà?” Ferragni:; “E’ la mia prima esperienza in tv e ne ho scelta una vista da poca gente, senza pressione. Voglio portare un messaggio, con la mia presenza e con i miei vestiti, tutti legati da un filo rosso. Porterò me stessa e spero di riuscirci”.

Iniziano le domande dalla sala stampa

12.31 – La notizia di Mattarella e Benigni stasera a Sanremo ha impallato tutti i sistemi: il responsabile IPSOS sta parlando sulle modalità di voto della sala stampa – che vota stasera e domani – ma nessuno lo ascolta.

12.26 – Amadeus legge un messaggio ‘storico’: “Ho il piacere e l’onore di annunciarvi che questa sera sarà presente in sala il presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Sono grato al Presidente che ha accettato questo invito e ringrazio Giovanni Grasso e Lucio Presta che hanno lavorato a lungo per questo. “Non c’era modo migliore per celebrare i 75 anni della Costituzione che ritrovare Roberto Benigni”. Quindi Benigni e Mattarella nella stessa serata?

12.26 – Serviranno 20-25 minuti per l’ultimo televoto: quei 25 minuti saranno occupati dalle esibizioni dei primi cinque classificati, in sfida per la vittoria, specifica Amadeus.

12.22 – Federica Lentini fa il punto della serata: confermati gli ospiti già noti. Al termini di ciascuna giornata saranno individuate le 5 canzoni in testa alla classifica, come da variazione del regolamento, dice la Lentini: quindi tutte le sere classifica parziale? Si ripetono le composizioni della giuria per le diverse serate: queste non sono cambiate rispetto al regolamento. Vengono citati anche gli autori del Festival: ne abbiamo già parlato. Lodi per il PrimaFestival: “Ha trovato una sua formula e ha conquistato 3% in più”. Emozionatissima la Lentini.

12.20 – I complimenti alla Ferragni arrivano anche da Amadeus: “Una ragazza cordiale, simpatica, disponibile. Non è solo un’imprenditrice ma è una bella persona”.

12.19 – Morandi: “La gente sarà sorpresa di conoscere la Ferragni. L’hanno sempre vista dentro a un telefonino, ma è una persona fantastica. Una grande professionista, sempre in anticipo di 10 minuti. Una persona molto simpatica. Ci siamo sempre divertiti insieme. Ho provato a farla cantare, ma niente”.

Ferragni: “No ragazzi, se avessi saputo cantare l’avrei già fatto, ma vi risparmio”.

12.18 – Chiara Ferragni: “molto emozionata, molto onorata. Non sono conduttrice, né attrice, porterò me stessa con tutta la mia emozione. Ho accanto a me persone che mi hanno fatto sentire molto accolta”.

12.10 – Stefano Coletta: “Parto dall’immagine iconografica dei 28 artisti di ieri sera che ho visto dal vivo. Guardandoli passare ho colto la condensazione del lavoro di Amadeus: sono passati 28 artisti diversi per età, per storia, per background, per genere musicale. Voglio partire da questo: penso che questo quarto Festival di Amadeus abbia avuto ancora di più l’obiettivo di rappresentare il mondo reale, con le sue differenze, con la singolarità di ogni artista che proietta a casa il proprio mondo. Questo festival è espressione dell’inclusività musicale e artistica: da quella passerella passo a quella che vediamo qui, con tre artisti diversi dando il benvenuto a Chiara Ferragni e ridando il benvenuto a Morandi e Amadeus. Tre identità, espressioni, storie diverse: nella loro contaminazione linguistica, nel loro portato c’è il centro di quello che rappresenta Sanremo, ovvero essere connessi con il presente attraverso il ricordo delle radici del paese e con lo sguardo al futuro. Ferragni è l’icona dei giovanissimi che Amadeus ha portato davanti alla tv che stasera non vedranno l’ora di vederla su palco, Morandi è la storia e Amadeus è l’archetipo di una persona che ha fatto un lavoro di grande perizia musicale. E allora questa prima serata sarà costruita su questa contaminazione, del parlare a tutti ed essere momento di aggregazione di tutti i linguaggi e democratico. Quello che sarà il racconto on stage ci saranno incursioni dall’esterno, dalla nave, dal palco Suzuki, con altri contributi e altre espressioni. Credo davvero che questo Festival sia l’espressione della libertà artistica. Sarà una serata importante. In bocca al lupo ai conduttori che dovranno gestire molte ore di diretta. Che sia il primon giorno di una narrazione che ammette ogni sguardo all’interno del Festival”.

12.10 – Il saluto del sindaco Bianchieri, entusiasta di questo inizio pieno di gente. Ringrazia il Prefetto, il Questore e tutti gli uomini della sicurezza.

12.08  La conferenza stampa inizia con la Presidente della Rai, Marinella Soldi, passata per un saluto. “Vorrei iniziare dalla fine: chi vince andrà all’ESC che l’anno scorso è stato vinto dall’Ucraina. Si sente la vivacità di questo momento e voglio ringraziare le squadre, le maestranze che hanno già reso questo Festival un successo e ringrazio voi per quello che vorrete mettere in rilievo di questo Festival di musica e cultura”. Commenta la Presidente Soldi.

11.50 – Pronti per la seconda conferenza stampa del Festival di Sanremo 2023. In questo momento in sala stampa c’è Giorgia. Ascoltarla è sempre un piacere. La cantante in gara quest’anno chiude la sua conferenza con un “Volemose bene!”. Si passa quindi alle cose istituzionali.

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