Pretty Woman, il film è tratto da una storia vera? Le curiosità sulla pellicola cult

Pretty Woman, il film

E’ un classico del cinema contemporaneo il film Pretty Woman. La commedia sentimentale con Richard Gere e Julia Roberts, che pure venne accolta in modo abbastanza tiepido dalla critica, resta uno dei successi di pubblico più strepitosi degli ultimi anni. Sulla trama forse un po’ stereotipata, emergono le interpretazioni eccellenti dei due attori protagonisti, grazie ai quali la pellicola offre allo spettatore oltre due ore decisamente piacevoli. Probabilmente avete visto Pretty Woman decine di volte, ma vi siete mai chiesti se è tratto da una storia vera o solo frutto di fantasia? Ve lo diciamo di seguito.

Pretty Woman: trama in breve

Prima di vedere se Pretty Woman è tratto da una storia vera o meno, ripercorriamone brevemente la trama.

L’affascinante affarista senza scrupoli Edward Lewis, una sera chiede informazioni alla prostituta Vivian Ward e ne rimane talmente colpito da ingaggiarla per una settimana. Due persone inizialmente appartenenti a mondi opposti, si incontrano per caso e finiscono per innamorarsi davvero. La scena finale di Edward che sale dalle scale anti incendio per porgere un mazzo di fiori a Vivian e chiederle di sposarlo è diventata un cult.

Storia vera o no? La sceneggiatura originale

Diciamo subito di no, Pretty Woman non è tratto da una storia vera, ma dietro al film si cela un aneddoto che quasi certamente non conoscete. La sceneggiatura originale della pellicola infatti, era tutt’altra cosa da quella che poi è stata realizzata ed è uscita nelle sale nel 1990. Altro che amore e romanticismo!

Il titolo dal film era 3000, in riferimento alla cifra che il violento ed alcolizzato Edward avrebbe dovuto corrispondere alla prostituta Vivian. Drammatico il finale, che vedeva la ragazza sbattuta fuori dall’auto e abbandonata sull’asfalto dall’uomo che le lanciava addosso i 3000 dollari.

Perché non se ne è fatto nulla? Perché la casa di produzione fallì e in seguito si decise di rivedere completamente la storia rendendola adatta ad una fetta di pubblico più ampia. E così è nato il film cult che ha lanciato la carriera di una all’epoca sconosciuta Julia Roberts.

Le curiosità sul film “Pretty Woman”

Origini del titolo: Il titolo originale del film era “3,000” e si riferiva alla cifra che Edward avrebbe pagato a Vivian per trascorrere la settimana con lei. Il titolo fu cambiato in “Pretty Woman” per rendere il film più commerciale e in linea con la famosa canzone di Roy Orbison.

La scelta degli attori: Prima di Julia Roberts e Richard Gere, altri attori erano stati considerati per i ruoli principali. Tra questi, Al Pacino e Michelle Pfeiffer, ma entrambi rifiutarono. Anche Christopher Reeve, Daniel Day-Lewis e Denzel Washington furono presi in considerazione per il ruolo di Edward.

Il ruolo di Julia Roberts: Julia Roberts era relativamente sconosciuta quando fu scelta per il ruolo di Vivian. La sua performance nel film la trasformò in una superstar di Hollywood.

La scena della collana: La famosa scena in cui Edward chiude scherzosamente la scatola della collana sulle dita di Vivian non era nel copione. Richard Gere improvvisò il gesto per far ridere Julia Roberts, e la sua reazione fu così autentica che il regista Garry Marshall decise di includerla nel film.

Il vestito rosso: Il vestito rosso che Vivian indossa per andare all’opera era originariamente pensato per essere nero. Tuttavia, il costumista Marilyn Vance convinse il regista che il rosso avrebbe avuto un impatto visivo maggiore.

La scena dell’opera: Nell’opera a cui assistono Edward e Vivian, viene rappresentata “La traviata” di Giuseppe Verdi, che racconta la storia di una cortigiana che si innamora di un uomo ricco, parallela alla trama di “Pretty Woman”.

Il finale alternativo: Il film doveva avere un finale molto diverso e più oscuro, con Vivian e Kit lasciate su un autobus diretto a Disneyland dopo essere state abbandonate da Edward. Il finale fu cambiato per rendere il film una commedia romantica più leggera e positiva.

La critica iniziale: All’inizio, molti critici furono scettici sul film, considerandolo poco realistico e troppo fiabesco. Tuttavia, il pubblico lo adorò, e il film divenne un enorme successo al botteghino.

Il budget e i guadagni: Il film aveva un budget di circa 14 milioni di dollari e incassò oltre 460 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film romantici più redditizi della storia.

La canzone “Pretty Woman”: La canzone di Roy Orbison “Oh, Pretty Woman” fu usata come tema principale del film e contribuì a rinvigorire l’interesse per la carriera musicale di Orbison.

Il personaggio di Kit: Laura San Giacomo, che interpreta Kit, l’amica di Vivian, inizialmente fece l’audizione per il ruolo di Vivian prima di essere scelta come Kit.

Le riprese dell’hotel: L’hotel in cui Edward e Vivian soggiornano è il Beverly Wilshire Hotel, un luogo iconico di Beverly Hills. Tuttavia, molte scene interne furono girate su set costruiti appositamente per il film.

I capelli di Julia Roberts: Durante alcune scene, Julia Roberts indossava una parrucca. Ad esempio, nella scena iniziale, quando Vivian indossa una parrucca bionda per camuffarsi.

Il regista Garry Marshall: Garry Marshall, il regista del film, fece diverse apparizioni cameo nei suoi film. In “Pretty Woman”, compare nella scena del ristorante come cliente.

L’impatto culturale: Il film è diventato un classico della commedia romantica ed è stato spesso citato e parodiato nella cultura popolare, influenzando altri film e serie TV.

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