“Non mi lasciare”, la video-intervista ad Alessandro Roia: “Grazie ai social ho messo a servizio degli altri la mia passione per il cinema”

Alessandro Roia
L'attore Alessandro Roia

Dopo il successo ottenuto al cinema con il film “Diabolik” dei Manetti Bros, Alessandro Roia torna in una serie tv. Nella fiction “Non mi lasciare”, in onda in prima serata su Raiuno dal 10 gennaio 2022, Alessandro veste i panni di Daniele, vicequestore di Polizia e grande amore di Elena Zonin interpretata da Vittoria Puccini. Daniele si troverà a lavorare assieme ad Elena su un caso di omicidio che vede coinvolto un adolescente.

Intervista ad Alessandro Roia

La serie affronta la delicata tematica dei pericoli legati al web. In questa videointervista, rilasciata in esclusiva per SuperGuida TV, Alessandro Roia ci ha parlato approfonditamente del suo personaggio:

“Abbiamo cercato di portare sullo schermo dei personaggi dal forte spessore umano. Daniele è un uomo pragmatico e molto determinato nel suo lavoro. A differenza di Elena che lavora nell’ambito dei crimini informatici, lui lavora nella postale ma cerca di mantenersi distaccato. Dal punto di vista della vita privata, ama molto sua moglie Giulia ed è legato ai figli. E’ sensibile dal punto di vista affettivo e ottuso per altri aspetti. Dovrà fare i conti con un amore che ritorna dopo venti anni. Gli uomini elaborano i sentimenti in modo diverso, più sul personale e spesso si vergognano a raccontare questo lato intimo perché è poco alfa. Le donne invece hanno la capacità di far maturare certi pensieri. Ovviamente non voglio generalizzare”.

Daniele dovrà dunque fare i conti con un passato che ritorna. Alessandro però nella vita non è un tipo nostalgico. Infatti, ci ha rivelato: “Ho un rapporto vivo con la nostalgia. Non lo percepisco come pensiero negativo. Il passato, i ricordi e le sensazioni vissute sono fondamentali ed è un miracolo poterle tenere in vita. Non ho grossi rimpianti. Penso più al presente, all’oggi, all’ora”.

Alessandro è padre di due figli, Orlando e Dorotea. Con lui abbiamo parlato anche delle insidie legate al mondo del web e dei social: “Credo che ad oggi la conoscenza reale e non superficiale possa essere di aiuto. Non credo che dare colpe sia di aiuto nella soluzione del problema. I pericoli che corrono i nostri figli sono tanti. Basti pensare alla prima volta che escono da soli. La scuola ha un ruolo importante ma credo che non basti. E’ importante trovare un equilibrio”.

Abbiamo chiesto allora ad Alessandro se in futuro ha pensato di limitare o vietare ai figli l’uso dei social: “Chissà in che modo arriveranno loro ai social. Magari quando mio figlio di 7 anni arriverà ai social, questi saranno già desueti. Io stesso che appartengo alla generazione di mezzo ho avuto vari approcci. All’inizio mi sono reso conto che i social mi avevano tolto troppo tempo perché li avevo usati come scacciapensieri. Ho provato a fare anche un’esperimento utilizzando Instagram per mettere a servizio degli altri la mia passione per il cinema. Ad un certo punto, ho iniziato a proporre dei film da vedere e si era creato un sano dibattito”.

Alessandro Roja in questa serie ha mostrato anche il suo lato più “fisico”. Nel primo episodio, lo vediamo correre a perdifiato per le calle di Venezia. In conferenza stampa ad una nostra domanda in merito, Alessandro ci ha scherzato su: “C’è molto intrattenimento action. Mi sono allenato durante la settimana di riprese e soprattutto ho corso, tranne sull’acqua perché non sono ancora capace. E’ stato difficile correre con gli scarponi. Sapevo di dover essere preparato e ho avuto una piccola routine perché sapevo che Ciro non avrebbe avuto pietà”. Alessandro non ti preoccupare. Anche questa volta sei stato promosso a pieni voti.

Video intervista ad Alessandro Roia

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