Lunedì 15 Maggio su Tv8 alle 21.30, in prima visione assoluta, va in onda No time to die, quinto ed ultimo film del longevo ed applauditissimo franchise di James Bond con Daniel Craig.
Uscita nelle sale cinematografiche nel 2021, la pellicola ha ottenuto un grande successo di pubblico ed è piaciuta anche alla critica, dimostrando una volta di più quanto ormai sia iconica e senza tempo la spia creata da Ian Flaming nel 1953. Gli ingredienti di No time to die sono all’incirca gli stessi che da decenni caratterizzano la saga di James Bond quindi, fra inseguimenti mozzafiato, bombe, attentati, insidie di ogni genere e belle donne (e uomini) non avrete di certo il tempo di annoiarvi.
Di seguito vi sveliamo alcune curiosità sul film.
No time to die: la trama in breve
Stanco di un’esistenza fin troppo agitata e sempre sul filo del rasoio, James Bond si ritira a vita privata. Tuttavia, mentre si trova a Matera con Madeleine, l’ex membro dell’MI6 subisce un terribile attentato da parte della Spectre. Furioso per quanto accaduto, l’agente lascia la donna accusandola di far parte dell’organizzazione e si trasferisce in Giamaica. Ben presto però, è costretto a tornare in azione per portare a termine una importante missione.
Curiosità sul film
No time to die è un film del 2021 diretto da Cary Fukunaga. Ecco alcune curiosità che lo riguardano:
- No time to die è il venticinquesimo film della saga di James Bond e l’ultimo con Daniel Craig
- la canzone di apertura del film è stata composta da Billie Eilish, che è anche l’artista più giovane ad aver composto un brano per la saga
- le location che fanno da sfondo alle movimentate scene di No time to die spaziano in vari continenti. Ritroviamo infatti James Bond in Italia, Giamaica, Londra, Norvegia e Isole Faroe. Per quanto riguarda, in particolare, il nostro Paese, impossibile non notare la bellezza di Matera, la “città dei sassi”, la stessa in cui nel 2004 fu ambientato The Passion di Mel Gibson
- in No time to die Daniel Craig, forte dell’esperienza precedente, ha preferito non girare scene troppo ardite. Durante la lavorazione di Spectre infatti, l’attore si ruppe un ginocchio.