Morgan torna in tv, su Rai2 con il Programma “StraMorgan”. Con lui, Pino Strabioli: quando in tv

StraMorgan

Morgan torna in tv con un nuovo programma che si intitola “StraMorgan”. Non sarà una conduzione in solitaria, perché al suo fianco ci sarà Pino Strabioli. Da qui il nome del programma: l’accorpamento dei due nomi Strabioli e Morgan. Il cantautore si è raccontato parlando anche del programma dalle pagine di Sorrisi. Scopriamo cosa ha detto e come sarà strutturato il programma.

Morgan torna su Rai2 per un programma di musica: quando in tv

Morgan torna in tv con un programma tutto suo.  Il nuovo show, interamente dedicato alla musica, si chiama StraMorgan e prende il via da lunedì 10 aprile in seconda serata su Rai2 per 4 serate di seguito. Il pirata, in compagnia di Pino Strabioli ci intratterrà parlando di quattro pilastri della musica italiana: Domenico Modugno, Umberto Bindi, Franco Battiato e Lucio Battista.

Il ritorno di Morgan in Rai a distanza di cinque anni alla conduzione di un programma

Morgan, torna in Rai con un nuovo programma musicale, a cinque anni di distanza dalla conduzione di “Freddie Morgan racconta i Queen” e “Ziggy Morgan presenta David Bowie” e la presenza tra i giudici di The Voice of Italy. Raggiunto da Sorrisi e Canzoni, Morgan spiega perché ha scelto di raccontare proprio Battisti, Battiato, Bindi e Modugno.

«Sarà uno spettacolo libero da rigidità e tempi cronometrati, fatto da chi è abituato a vivere sul palcoscenico con naturalezza, unendo alla musica il ragionamento e il dialogo. Ho scelto questi 4 artisti Perché sono “imperfetti”, come questo spettacolo. Io penso che la vita sia perdere, non vincere, e questi sono eroi che hanno vissuto e dunque hanno perso. In “Vecchio frack”, per esempio, Modugno perde corpo e anima: gli rimangono solo i vestiti. Battisti perde l’immagine, il rapporto col pubblico, la notorietà, la melodia, per entrare in un mondo tutto concettuale e fare, prima di morire, cinque dischi assurdi. A ognuno di loro ho collegato un alter ego: Elvis Presley per Modugno, Brian Eno per Battisti e Freddie Mercury per Bindi».

Come mai Morgan paragona Bindi a Freddie Mercury?

Morgan fa una riflessione molto importante:

«Certo, lui è il nostro Freddie Mercury. Oggi si parla tanto di libertà, di identità di genere, ma a Bindi l’omosessualità costò la vita e la carriera. Se fosse nato in Inghilterra vent’anni dopo sarebbe stato Freddie, appunto. Gli è molto simile come espressività, energia ed estetica, e io farò vedere e sentire, come “prova del 9” di questo collegamento, che Mercury avrebbe potuto cantare le canzoni di Bindi e viceversa».

Morgan da sempre è un personaggio controverso: molti lo amano e altrettanti lo detestano. Del resto solo chi ha una grande personalità riesce a dividere in due il pubblico. Sullo show dice che non ha paura delle critiche dal momento che nella sua vita ne ha ricevute talmente tante che si è creato una corazza, una sorta di seconda pelle per non farsi male. Se ci saranno invece critiche intelligenti ne farà tesoro, rispedisce al mittente invece gli insulti che nel mondo social purtroppo abbondano.

«E’ il prezzo da pagare per essere persone libere».

Al suo fianco ci saranno una band, un’orchestra, composta di talenti provenienti dai nostri Conservatori, e Pino Strabioli…

Sempre raggiunto da Sorrisi, Strabioli dice di Morgan:

«Diciamo che fondamentalmente sono sedotto da lui. Del resto, non ho manie di protagonismo: mi piace essere al servizio del racconto e adoro ascoltare».

Strabioli è abituato a duettare con personalità forti, da Maurizio Costanzo a Patty Pravo (con cui è in tournée teatrale con “Minaccia bionda”).

Cosa pensa invece del Morgan di oggi? In cerca di rivincite o…?

«In lui non ci sono né rabbia, né voglia di “riscatto”, ma solo idee ed entusiasmo. Mi messaggia alle 3 di notte per dirmi che ha pensato a qualcosa di nuovo! In un momento in cui molto viene fatto con la mano sinistra, Morgan è una mente accesa».

Appuntamento quindi con StraMorgan a partire da Lunedì 10 aprile in seconda serata su Rai2, per 4 serate in compagnia della buona musica.

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