La finale de L’Isola dei Famosi 2025 ha tenuto col fiato sospeso milioni di telespettatori non solo per scoprire il nome del vincitore, ma anche per la prova di apnea di Loredana Cannata.
Loredana Cannata dopo L’Isola dei Famosi 2025: “Mi hanno ricoverata in cardiologia”
Dopo l’avventura a L’Isola dei Famosi 2025, Loredana Cannata una volta rientrata in Italia ha deciso di sottoporsi a delle visite di controllo. L’attrice sul suo profilo Instagram ha deciso di raccontare ai follower cosa le è successo con un lungo post. “Venerdì mattina sono tornata a casa e, dopo solo 3 ore, visto che avevo difficoltà di respirazione e quella che si chiama “fame d’aria”, sono andata al pronto soccorso per farmi controllare. Dopo 10 ore di prelievi e analisi, mi hanno ricoverata in cardiologia, sono ancora qui, in attesa di ulteriori esami, dopo i tanti fatti anche sabato, che riguardano il cuore e le coronarie“.
L’attrice ha così rivelato di essere stata ricoverata al Gemelli di Roma ironizzando però sulla cosa, visto che ha scritto: “il mio primo letto dopo la stuoia è stato un letto d’ospedale, ma voglio ringraziare la struttura per la grande serietà con cui lavora, e la sanità italiana in genere, che a volte sbaglia e a volte insegna, ma che comunque accoglie e cura gratuitamente“.
Loredana Cannata e l’incidente a L’Isola dei Famosi 2025: cosa è successo?
Durante la finale de L’Isola dei Famosi 2025, Loredana Cannata è stata protagonista di un momento di grande tensione e preoccupazione per tutti. Un incidente registratosi durante la prova di apnea quando l’attrice è rimasta intrappolata nella gabbia per oltre 50 secondi. Un incidente che ha avuto delle conseguenze stando a quanto raccontato dalla diretta interessata con un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram:
“Ho rivisto il video e calcolato i tempi: dopo 1 minuto e 5 secondi di apnea ho cercato di tornare in superficie ma sono rimasta incastrata sott’acqua più di 50 secondi, cercando di strappare i capelli incastrati, cercando di spostare il mare dalla mia faccia, mentre la bocca ha cominciato ad aprirsi automaticamente per cercare aria e ingoiava acqua, più volte, ho pensato seriamente che molto probabilmente sarei morta così”.
La Cannata ha poi concluso: “passata l’adrenalina iniziale con cui il corpo risponde al pericolo di morte, e l’euforia di essere sopravvissuta, che mi hanno dato la forza di un leone subito dopo, rimangono conseguenze fisiche e psicologiche che ora sto affrontando“.