“L’amica geniale 2”, intervista esclusiva a Gaia Girace e Margherita Mazzucco: “Durante le riprese sul set abbiamo avuto dei momenti di difficoltà. Vi spieghiamo perché”

Gaia Girace e Margherita Mazzucco le protagoniste dell'amica geniale 2

Non sempre sui set delle serie tv nascono dissapori e rivalità. Lo sanno bene le giovanissime e talentuose Gaia Girace e Margherita Mazzucco che nella seconda stagione della serie TV di successo “L’amica geniale” interpretano rispettivamente Lila e Lenù. Con i loro personaggi sono riusciti a fare breccia nel cuore dei telespettatori tanto da diventare due vere e proprie star. Eppure Gaia e Margherita non sembrano farsi scalfire dalla popolarità improvvisa tanto che in conferenza stampa si presentano come due giovani acqua e sapone, discrete e determinate a perseguire i propri obiettivi. In questa intervista esclusiva, rilasciata ai microfoni di SuperGuida TV, Gaia e Margherita hanno parlato della loro amicizia, della passione per la recitazione, di sogni e ambizioni e dei primi amori confessandoci anche alcune curiosità che hanno riguardato il periodo delle riprese.

Gaia Girace e Margherita Mazzucco, Intervista esclusiva alle protagoniste dell’Amica Geniale 2

1) Gaia e Margherita, in che modo i personaggi che interpretate vi hanno cambiato?

Gaia: Sul set, siamo molto cresciute. La personalità resta sempre la nostra. Mi ritrovo in alcuni aspetti di Lila ma resto sempre io.

Margherita: Anch’io sono cambiata, sono diventata più istintiva, cerco di esternare maggiormente i miei sentimenti. Sono maturata com’è maturata Elena nella serie. Tutto questo grazie a Saverio. 

2) Avete ricevuto qualche altra proposta allettante?

Gaia: Abbiamo ricevuto tante proposte ma siamo sotto esclusiva e, quindi, non possiamo accettare niente.

3) E’ nata una bella amicizia anche fuori dal set?

Gaia: C’è una grande intesa tra di noi e tanta complicità. All’inizio è stato difficile perché abitiamo lontane. Abbiamo un gruppo su Whatsapp che abbiamo chiamato “Il Rione” in cui ci scambiamo messaggi. 

Margherita: Io abito a Napoli e Gaia a Vico Equense. Cerchiamo però di vederci appena possiamo e rimaniamo in contatto tramite messaggi. 

4) Se pensate all’aggettivo geniale cosa vi viene in mente?

Gaia:  Per me è un aggettivo che deve essere attribuito a chi ha il coraggio di pensare e di parlare, ad un anticonformista che sa distinguersi. A chi insegue i propri sogni senza lasciarsi condizionare. Ad una persona speciale. Considero i membri della mia famiglia geniali a modo loro. Mio fratello Federico è piccolo, ha 9 anni, e lo considero molto intelligente. E’ il mio primo fan. Sono contenta perché siamo cresciuti assieme. Amo mia madre e i miei nonni materni perché sono persone genuine che hanno saputo sempre distinguersi.

Margherita: Geniale per me può essere attribuito solo a questa serie. Credo che nella mia famiglia ognuno si distingua nel suo genere. Ho tre sorelle, due più grandi e una più piccola, e hanno tutte una grande creatività. Una di loro lavora con me sul set come fotografa di scena. A parte i miei genitori che mi seguono costantemente non mi sono mai sentita sola. Tra di noi non siamo mai state gelose. I nostri genitori sono stati bravi a dividere il loro affetto. Mi dispiaceva quando dovevano stare maggiormente appresso a me anche se era inevitabile.

5) In che modo vi ha cambiato invece la popolarità? Com’è cambiato il rapporto con gli altri?

Gaia: Ovunque vada le persone per strada mi riconoscono. Non posso neanche essere me stessa perché sapendo che ci sono altre persone avverto un senso di responsabilità e mi sento in soggezione. Sono contenta perché mi rivolgono complimenti sinceri facendomi sentire apprezzata. Dall’altra però vorrei vivere l’adolescenza in un altro modo.

Margherita: Vivendo a Napoli che è una città abbastanza grande non ho riscontrato questa grande curiosità nei miei confronti. A scuola non mi si fila nessuno. 

6) Leggevo che qualcuna di voi durante le riprese sul set si è ammalata più volte.

Gaia: Mi sono ammalata mentre giravamo a Ischia. Credo si sia trattato di stress perché ho avuto delle difficoltà nell’approcciarmi al nuovo regista. Ho trascorso una settimana segregata in camera curandomi con gli antibiotici. Fortunatamente dopo è andato tutto per il meglio. 

7) Saverio è così poco divertente sul set come ha dichiarato in conferenza?

Margherita: Non è assolutamente vero. Tra noi e Saverio si è creato un bellissimo rapporto. Non era mai noioso stare sul set e stavamo sempre con lui vicino al monitor. Chiacchieravamo e ci prendevamo sempre in giro. E’ stato come stare in famiglia. A Ischia ci sentivamo spesso al telefono perché lui mi dava dei consigli. Non ho avvertito come un trauma il cambio del regista. Ero contenta di mettermi alla prova e di vedere come mi sarei trovata con un’altra persona. Lo sguardo di una donna lo trovo interessante soprattutto nelle prime puntate in cui si parla di innamoramento e di gelosia. 

8) A livello umano Saverio cosa vi ha trasmesso?

Gaia: Per me è stata sin da subito una persona molto importante non solo nel lavoro ma anche nella vita. Lo considero un secondo padre. Gli voglio tanto bene. Ha capito cose di me che nessuno aveva mai visto prima. E’ andato nel profondo. 

Margherita: Mi ha aiutato a limare un po’ il mio carattere. Sono sempre stata chiusa e da un po’ di tempo a questa parte sono diventata anche cinica. Sono riuscita grazie ai suoi consigli a tirare fuori ciò che avevo dentro. 

9) Qual è il vostro obiettivo dopo questa esperienza? Cosa volete diventare?

Gaia: Nella mia vita mi voglio distinguere. Voglio acculturarmi tanto e aiutare gli altri. Voglio viaggiare. Sembrano dette così ambizioni generiche ma so cosa voglio fare e cosa voglio diventare. 

Margherita: Voglio studiare e viaggiare. Vorrei diventare come i miei genitori, persone umili e autentiche. Mio padre è avvocato e mia mamma lavora in un’agenzia di assicurazioni. 

10) Lavorare in questo progetto è un po’ come fare un viaggio nel tempo. Ci sono dei valori che secondo voi sono ormai persi?

Margherita: Un’amicizia come quella di Elena e Lila non è comune. Manca ora il dialogo e la voglia di esternare i sentimenti in modo sincero. Ormai il bene passa solo sui social che per me tendono a mettere un muro però tra le persone. Girando questa serie mi sono resa conto che molte delle cose che sembravano ovvie in realtà non lo erano. Ce le abbiamo come conquiste senza avvertirle importanti.

Gaia: Per me mancano la civiltà e l’educazione. Si è persa l’autenticità dei valori e dei sentimenti. E’ diventato tutto superficiale. 

11) In che modo è iniziato il vostro percorso nel mondo della recitazione?

Gaia: A 13 anni durante una recita ho capito che volevo fare l’attrice. Ho chiesto poi a mia madre e lei mi ha suggerito di andare in un’agenzia a Castellamare di Stabia. Il primo giorno ho riso tutto il tempo perché ero felice. Sentivo che volevo fare quello. Dopo pochissimo tempo sono stata chiamata a questo provino e ne ho sostenuti altri per 7 mesi. Aspettavo solo quella chiamata che poi è arrivata. Abbiamo fatto 4 mesi di prove. Non ricordo neanche quanti ciak ho fatto. Dopo un iniziale senso di spaesamento, dal secondo giorno ho iniziato ad abituarmi.

Margherita: Sono diventata attrice per caso. Avevo preso un volantino per strada e l’ho portato a casa. Volevo fare qualcosa di diverso per uscire dalla solita quotidianità. Dopo il primo provino non pensavo mi chiamassero. Mi ero presentata quasi per gioco. Dopo un mese mi hanno chiamato e a Roma ho fatto un provino con Saverio. In quell’occasione ho conosciuto Gaia. Ricordo ancora che al primo giorno di set sembravo un pezzo di legno. Non sapevo proprio come muovermi.

12) C’è un’attrice che vi piace particolarmente e alle quale vi ispirate?

Gaia: Ci sono tante attrici che stimo. Adoro in particolare Audrey Hepburn.

Margherita: Prima di iniziare a girare l’anno scorso ci hanno fatto vedere un po’ di film ambientati negli anni 60 per imparare le movenze e il modo di parlare. 

13) C’è un film o una serie che avete nel cuore e con cui siete cresciute?

Margherita: Mi piacciono molte le commedie romantiche e ogni volta che posso mi rivedo “Notting Hill” e “Harry ti presento Sally”. 

Gaia: Non me ne vengono tanti in mente. Ci sono però dei cartoni Disney che ogni volta che li guardo mi fanno emozionare. Uno di questi per esempio è “Mary Poppins”. 

14) Nella serie si affronteranno le tematiche dell’amore e della gelosia. L’amore come va?

Gaia: Io non sono fidanzata. Ho notato che molte mie coetanee si mettono con qualcuno per insicurezza personale e per apparire sui social. 

Margherita: Sono fidanzata da un po’ di anni. L’importante è trovare la persona giusta. 

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