“La Preside”, intervista a Luisa Ranieri: “Eugenia è una donna che esce dagli schemi, è stata una grande responsabilità interpretarla. Vietare nelle scuole l’educazione sessuale è un errore”

Luisa Ranieri

Può la scuola diventare un’ancora di salvezza? È questo il cuore narrativo de La Preside, nuova serie televisiva targata Bibi Film TV e Zocotoco, con il contributo di Rai Fiction e la collaborazione di Netflix. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2025, la fiction andrà in onda in prima serata su Raiuno in quattro puntate. Protagonista è Luisa Ranieri, diretta da Luca Miniero, con un’idea originale di Luca Zingaretti, anche produttore e sceneggiatore con Cristiana Farina e Maurizio Careddu, già noti per Mare Fuori. Ispirata alla vera storia di Eugenia Carfora, dirigente scolastica che ha trasformato un istituto di Caivano, zona difficile e segnata dal degrado, in un simbolo di riscatto e legalità, la serie racconta la forza della scuola come strumento di cambiamento.

“La Preside”, intervista esclusiva a Luisa Ranieri

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Luisa Ranieri sul red carpet de “La Preside”. Per l’attrice vestire i panni della preside coraggio di Caivano è stata una bella responsabilità: “E’ stata un’enorme responsabilità sia per l’eredità che lei lascia, sia perché è una donna che crea conflitto, esce dagli schemi. Avevo la grande responsabilità di rendere omaggio a lei ma allo stesso tempo a tutti quei dirigenti e insegnanti che quotidianamente fanno il loro lavoro senza che nessuno gli riconosca un merito. E’ una serie che regala speranza non solo ai genitori che si trovano in una condizione di degrado sociale ma anche ai professori che cercano dei modelli di persone che non voltano la faccia dall’altra parte e che si mettono in gioco”. Girare a Caivano per Luisa è stato stimolante: “Quando tocchi la realtà con mano ti accorgi che devi solo aderire e non fare artifici”. 

“Avevo visto questa storia nel 2019 e mi ero appassionata. Ho deciso così di portarla sullo schermo e prima ancora ho fatto un paio di incontri con lei anche se avendo visto tutto il materiale su di lei la conoscevo benissimo”, ha aggiunto Luisa parlando di Eugenia Carfora, la Preside di Caivano.

Nella serie c’è però una scena in particolare che ha toccato le sue corde emotive: “C’è una scena di vita reale in cui un ragazzo è arrivato tardi a scuola, lei mi ha mollato nel corridoio, ha chiamato i genitori chiedendogli perché non fosse arrivato in orario e perché facesse fatica ad alzarsi la mattina. Dall’altra parte della cornetta, la madre ha risposto che giocava ai videogiochi fino a tardi e Eugenia ha pronunciato una frase bellissima ma anche tostissima. Ha detto “tu fai una cosa oggi pomeriggio quando finisci di lavorare, vieni qui, portami la Playstation così la sera non starai più fino a tardi a giocare”. Eugenia si è resa conto che la madre non riusciva più a combattere perché era troppo stanca”.

Rimanendo in tema di scuola, abbiamo chiesto a Luisa Ranieri cosa pensi della decisione di vietare l’educazione sessuale nelle scuole: “Penso che vietarla alle medie sia un errore perché oggi è tutto più anticipato rispetto alle nostre generazioni e purtroppo bisogna cominciare prima. Se non si fa adesso qualcosa il rischio dopo è che sia troppo tardi”. 

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