Elettra Lamborghini protagonista di Roast in Peace: “Bisogna saper ridere di se stessi. Saremo 2026? Adorerei” | Intervista

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Elettra Lamborghini è la protagonista di ‘Roast in Peace‘. Il nuovo comedy show di Prime Video la ‘finge’ defunta insieme ad altre celebrità come Selvaggia Lucarelli, Roberto Saviano e Francesco Totti. Saranno sei comici a commemorarla in questo nuovo programma tutto da ridere. Noi di SuperguidaTV eravamo presenti alla conferenza stampa di presentazione e abbiamo chiesto ad Elettra Lamborghini di Roast in Peace, di Boss in Incognito, del suo cameo in Hotel Costiera e di Sanremo 2026.

Intervista ad Elettra Lamborghini protagonista di Roast in Peace

Quale vorresti fosse la playlist al tuo funerale?

La mia playlist è mia, amo, perché bisogna… non voglio che si pianga, capito? Voglio che sia una bella festa, ovviamente offro io, e basta. Voglio farli ubriacare tutti, twerchino, musichina, una bella festa. Io non ci sarò, ma tanto alle feste di solito vado via, sono la prima a andare via, quindi si divertiranno lo stesso“.

È un po’ un privilegio poter sentire il proprio coccodrillo, essendoci, essendo vivi, cioè l’elogio che ti fanno.

“Vabbè, ovviamente un elogio un po’ diverso da quello che mi aspettavo, quindi spero che il mio funerale un giorno sia sicuramente un po’ più animato e che mi elogio un po’ di più, non che non mi trovi solo i difetti”.

Ti hanno detto qualcosa di cattivo, tu lo sai, noi no. Ci puoi dire intanto se dobbiamo ripararci?

“Sì, ma fa ridere dai, cioè io ci scherzo molto, sinceramente, perché penso che alla fine chi sa ridere di se stesso sia una persona positiva e che comunque non si prende mai sul serio. E secondo me forse ci vorrebbero più persone così, soprattutto nel 2025, che ormai non si può più dire niente, che si inca**ano, se la prendono, cioè dai, non era così una volta.

Quindi io sono molto fiera di essere una persona che sa scherzare anche quando magari c’è qualcosa di vero, che magari hanno detto delle cose che magari potevano essere un po’ vere, e io ci scherzo su”.

Hai scherzato un po’ sul tuo cameo in Hotel Costiera.

“Sì. Ho fatto una porca figura, mi hanno scritto un sacco di persone, mi hanno detto che sono stata bravissima, quindi dai, sono contenta. Lui è un attore, insomma, famosissimo, e poi comunque recitare con lui è sicuramente un grandissimo privilegio, sono contentissima”.

Che cosa ti è piaciuto di più di questo programma?

“Ma l’esperienza, fa ridere”.

Buoni ascolti anche con Boss in Incognito. Cosa ti ha regalato questa esperienza?

“Io amo questo programma, giuro, lo sento troppo mio, sono gratissima che mi abbiano dato in mano questa conduzione perché mi sta insegnando tanto. A me piace proprio parlare con le persone, ma senza che loro capiscano che io sia Elettra perché ovviamente non si aprirebbero al 100%.

E invece questo programma mi dà l’opportunità di parlare con persone che hanno tanti problemi, hanno avuto una vita difficile, e questa cosa mi fa sentire ancora più fortunata e più grata alla vita, di quanto, non voglio dire che sminuisce i miei problemi, perché comunque i problemi di qualsiasi entità, grandezza, vanno rispettati, però mi fa sentire più fortunata ancora”.

Sei sempre stata senza peli sulla lingua, chi metteresti quindi sul ‘roast’?

“No, a me non me ne frega niente, cioè nel senso vivo talmente bene la mia vita che sono in pace con me stessa, e quindi preferisco non dare alito alle boiate, nel senso che non sento il bisogno di dissare nessuno. Tanto ci pensa la vita. È una cosa bellissima, soprattutto per il pubblico giovane che ti segue. Il karma, tesoro, non c’è bisogno di mandare, come si dice? Maledizioni a nessuno.

E invece per canzoni che non possono mai mancare dalla tua playlist?

“A me piace Daddy Yankee, adoro Daddy Yankee, poi mi mette allegria. Poi vabbè, molto spesso ascolto le mie canzoni, ma quelle nuove che ancora non sono uscite, quindi io. E poi, chi altri mi piace? Beh, reggaeton vecchio, quindi Plan B, quelle robe lì, ma mi sa che voi non sapete neanche chi sono, perché sono tutti latini. Vabbè, Bad Bunny, Muisine, Yandel, tutti i nomi latin. In Italia no, non lo sto ascoltando molto”.

Sanremo 2026, hai dei pensieri?

“Adorerei, ho delle belle canzoni, adorerei”.

E quante ne hai?

“Non voglio dire niente, perché tanto poi dopo non si dice niente. Mi piacerebbe, ma come ogni anno mi piacerebbe, quindi non dico niente”.

Quando hai scoperto di essere autoironica?

“Da sempre, sono nata così, grazie a Dio. Sicuramente un po’ l’ho presa anche da mio papà, che lui è come me, cioè io sono come lui, e scherza su tutto, però in maniera forse anche pungente. Ogni tanto bisogna stare un po’ attenti quando ci sia attorno, perché non tutti hanno quel tipo di sensibilità, si può chiamare, quindi ho paura di traumatizzare qualcuno ogni tanto”.

E permalosa non lo sei per niente?

“Eh sì, ma quando uno è cattivo, quando ha uno scherzo, cioè quando dice un filo di verità e ci sta scherzando su uno, mi da, cioè sono la prima io a scherzarci, quando uno lo dice perché vuole essere cattivo, per me è no”. 

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