Intervista ad Alex Wyse: “Siamo schiavi delle cose veloci anche nelle relazioni umane. Essere se stessi è una battaglia che condurrò sempre”

intervista alex wyse

Dalle sfumature dell’amore che provocano un “Batticuore” alla libertà più autentica di una “Rockstar“, Alex Wyse approda al Giffoni Film Festival per un Meet&Greet in cui scatta selfie e firma autografi con i suoi fan. Noi di SuperguidaTv abbiamo intervistato il cantante che ci ha rivelato come nasce l’ispirazione per i suoi brani, il suo rapporto con Maria De Filippi e i suoi progetti futuri.

Intervista al cantante Alex Wyse

Dopo aver gareggiato tra le Nuove Proposte di Sanremo 2025 (arrivando secondo con il brano “Rockstar“), Alex Wyse in questi mesi è stato impegnato nel Sanremo Giovani World Tour in Nord America. Attualmente lo aspettano altre tappe del Summer tour.

Nell’epoca di oggi dove tutto scorre veloce, cosa è per te l’amore e il ‘Batticuore’ titolo del tuo ultimo singolo?

“Sono più o meno una cosa simile perché secondo me nell’amore ci sono tantissime sfaccettature, c’è l’amore che dura un secondo, c’è quello che dura per sempre, c’è quello che non è mai iniziato ma vorresti che… e quindi l’amore in generale credo sia una cosa molto lunga e difficile da raccontare e secondo me ci metterò forse neanche tutta la mia vita a raccontarlo”.

Quanto c’è di tuo nel brano?

“Molto, molto, molte mie esperienze ed una mia esperienza in realtà. Parlo di una cosa che mi è successa e che vedo che succede molto spesso anche a tantissimi giovani oggi. L’amore è un po’ veloce, oggi siamo un po’ schiavi delle cose veloci, dell’internet, dei telefoni, dove abbiamo tutto in un secondo e quindi colleghiamo un po’ quel modo di fare anche nelle relazioni umane”.

Parlando invece di Rockstar, è una canzone che parla di libertà. Spesso abbiamo visto ultimamente Mengoni, ma anche tu sei stato criticato per i tuoi outfit sui social, cosa pensi di questo?

“Penso che sia molto difficile farsi accettare in generale, purtroppo. Però è una lotta che avrò sempre, che condurrò sempre nella mia vita quella di essere noi stessi sempre, metterci quello che ci pare, vestirci come ci pare, difendere chi vogliamo e avere i nostri pensieri in generale sempre, indipendentemente da quale siano”.

Tu hai collaborato con tantissimi artisti e anche il concerto di Gabbani ti ha dato qualche consiglio. Cosa pensi di lui ora come giudice di X-Factor?

“Gabbani io l’ho sempre seguito e da tanti anni che lo seguo quindi lo ammiro molto ed è stato fantastico aprire i suoi concerti. È stato fantastico anche che lui è venuto come ospite da me al mio Fabrique, abbiamo cantato assieme due canzoni sue. È stata un’emozione gigante, bellissimo sicuramente prendi il più possibile da queste persone che ammiri che sono artisti giganti e lui è un cantatore bravissimo“.

Invece la tua esperienza di Amici che te sei un po’ introverso ti ha aiutato anche a crescere da quel punto di vista? Un consiglio che ti ha dato Maria De Filippi che ti è rimasto?

Maria la cosa che mi ha gratificato un po’ il tutto è che i miei pensieri iniziali fossero giusti e quindi l’essere me stesso, l’inseguire quello che volevo fare, non avere peli sulla lingua. Lei mi ha sempre detto appunto questo: di essere me stesso indipendentemente dall’inseguire quello che volevo e basta. Quando delle persone che tu ammiri come dicevo prima, te lo dicono, ricordi anche il perché tu hai iniziato a credere in quello”.

Nel tuo percorso ti ha sostenuto anche Lorella Cuccarini, abbiamo visto recentemente che vi siete rivisti.

“Sì, sì, anche Lorella ci sono tante persone che ho ammirato da piccolo e che oggi ci parlo tranquillamente quindi è fantastico, è una cosa che me l’ero mai scritta, mai aspettato da nessuna parte e vedere questo è sicuramente tutto più grande di me”.

Dove nasce l’ispirazione per le tue canzoni e chi è la prima persona a cui fai leggere i tuoi testi?

“Allora di solito nessuno legge niente di quello che faccio però l’ispirazione penso nasca un po’ dalla voglia di fare, quando ho voglia di fare qualcosa, ho voglia di scrivere per me l’ispirazione la collego solo a quella voglia lì. In realtà è tutto molto naturale, cioè è una cosa che non la cerco, viene un po’ così com’è un po’ appunto la voglia di fare uno sport o la voglia di guardarsi un film. Lo scrivere canzoni e fare musica è quello per me”.

C’è anche in cantiere un altro brano per Sanremo, magari tra i Big?

“Chissà, chissà. Quelli alla fine non nego che ci saranno sempre, alla fine Sanremo è il palco più ambito di tutti praticamente gli artisti in Italia e non si può non volerci tornare ovviamente. Però scriverò e scrivo canzoni sempre”.

Parlando dei tuoi prossimi impegni dopo il tour nel Nord America ti aspetta a Settembre Roma. Altri progetti?

“Adesso sono ancora in tour estivo che deve finire l’estate, poi come hai detto tu sono a Roma il 26 Settembre e poi chissà. Io vorrei cantare sempre, quindi speriamo un altro tour sicuramente usciranno altre canzoni andando avanti. In questo periodo fra una cosa e l’altra fra canzoni, tour, questo scrivo un po’ in giro sui mezzi di trasporto. Arriveranno tante cose sicuramente”.

Il tuo sogno più grande?

“Il mio sogno più grande è trovare la mia quiete, la mia zona dove sto bene, tranquillo quella rimarrà sempre la mia felicità, il mio sogno”.

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